I 2 volti di Artavaggio
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Si dice che il primo amore non si scorda mai…..
Uno dei primi posti che ho “scoperto” sulle montagne della Valsassina, nelle mie prime esplorazioni montane qualche anno fa, sono stati i piani di Artavaggio. E mi è rimasto subito nel cuore…..
Una piana spettacolare, a 1650 metri di altezza, sempre baciata dal sole, facile, senza grandi pericoli, adatta a tutti i gusti, a chi vuol fare 4 passi e anche a chi vuol fare “fatica” con qualche cima e cresta.
Uno spettacolo incredibile, nelle belle giornate, il panorama che si puo’ vedere…..Resegone, Grignetta e Grignone sono li in primo piano e ti gonfiano il cuore….. E molte altre montagne tutto intorno.
Ed in lontananza, se è sereno, spettacolo in ogni direzione….
E’ da un po che il mio vecchio socio Alberto mi chiede di organizzare, così dopo il sabato con impegni vari e brutto tempo, e l’intensa nevicata, questa domenica che promette miglioramento mi sembra l’occasione adatta.
E’ la volta buona per portare anche l’amico Vincenzo, neofita delle ciaspole, a provare quest’esperienza.
Quando ci avviciniamo a Moggio poco dopo le 8, sta ancora scendendo qualche fiocco, sembra di essere in una landa sperduta nel bianco….. paesaggio incredibile! Riusciamo a parcheggiare alla funivia e siamo tra i primi a salire, qualche matto comunque è gia’ in giro anche oggi…..
E’ un paesaggio magico quello che ci attende ai Piani, qui sta ancora nevicando bene, e cominciano timidamente a sgombrare la neve e battere le piste con i mezzi, è tutto ancora sommerso sotto 70-80 cm di neve fresca. Un buon caffe’ per cominciare, ce la prendiamo comoda, non c’è fretta e Vincenzo deve entrare in confidenza con le ciaspole….Battiamo un pezzo dell’anello delle ciaspole, poi arriva il “mezzo” in aiuto ed i soci si accomodano sulla pista….io mi diverto invece nella neve fresca.
Puntiamo alla chiesetta e seguiamo il percorso che sale verso il Sodadura e l’ex rif. Aurora, non è ancora passato nessuno e la batto tutta io….un buon allenamento.
Torniamo sulla pista, non vogliamo sfiancare troppo Vincenzo, con calma si sale fino al rif. Nicola, ogni tanto mi butto nella neve fresca giusto x divertirmi un po. E’ presto, tentiamo di fare il giro dell’anello alto, ma anche qui, i mezzi non sono ancora passati ed è tutta da battere……Ad un certo punto decidiamo di tagliare al centro della piana verso il rif. Cazzaniga, anche xchè Vince comincia a perdere colpi ed annaspa nella neve alta….Una visita veloce, uno sguardo al panorama, guardiamo il vallone ma anche li nessuna traccia……ci sarà un bel metro e oltre di neve fresca…….da battere!
Si decide di non farlo al ritorno, x Vincenzo potrebbe essere troppo come prima volta…..
Ci infiliamo al rif. Nicola, ci sono in giro compagnie numerose di ragazzi, troviamo il nostro tavolo ad attenderci e simpatiche cameriere ci allietano il pranzo….ottimo come al solito! Sempre un piacere tornare qui, e l’amaro offerto non manca mai, qualche gestore dovrebbe prendere esempio!!!!!
Il marketing positivo paga!
Ben sazi e soddisfatti, ci crogioliamo un po sulle panchine al sole, che prima timidamente, ora deciso ha preso possesso della giornata. Davvero incredibile come è cambiato il tempo, previsioni azzeccate in pieno!!!
Scendiamo con calma, taglio un po i pendii x divertirmi con la neve fresca, una goduria!!!
E con il sole i panorami ora cambiano completamente. Un buon caffe’ al rif. Casari, giusto x curiosare com’è visto che non ero mai entrato, e poi via alla funivia, prima della ressa festante che adesso invade le piste ai piani. Poco prima delle 4 siamo di nuovo alla macchina, sosta taleggio all’ALVA e poi via verso casa.
Gli amici soddisfatti.
Io di piu’ …..
Ogni tanto una gita tranquilla qui me la gusto alla grande.
Alla prossima.
Uno dei primi posti che ho “scoperto” sulle montagne della Valsassina, nelle mie prime esplorazioni montane qualche anno fa, sono stati i piani di Artavaggio. E mi è rimasto subito nel cuore…..
Una piana spettacolare, a 1650 metri di altezza, sempre baciata dal sole, facile, senza grandi pericoli, adatta a tutti i gusti, a chi vuol fare 4 passi e anche a chi vuol fare “fatica” con qualche cima e cresta.
Uno spettacolo incredibile, nelle belle giornate, il panorama che si puo’ vedere…..Resegone, Grignetta e Grignone sono li in primo piano e ti gonfiano il cuore….. E molte altre montagne tutto intorno.
Ed in lontananza, se è sereno, spettacolo in ogni direzione….
E’ da un po che il mio vecchio socio Alberto mi chiede di organizzare, così dopo il sabato con impegni vari e brutto tempo, e l’intensa nevicata, questa domenica che promette miglioramento mi sembra l’occasione adatta.
E’ la volta buona per portare anche l’amico Vincenzo, neofita delle ciaspole, a provare quest’esperienza.
Quando ci avviciniamo a Moggio poco dopo le 8, sta ancora scendendo qualche fiocco, sembra di essere in una landa sperduta nel bianco….. paesaggio incredibile! Riusciamo a parcheggiare alla funivia e siamo tra i primi a salire, qualche matto comunque è gia’ in giro anche oggi…..
E’ un paesaggio magico quello che ci attende ai Piani, qui sta ancora nevicando bene, e cominciano timidamente a sgombrare la neve e battere le piste con i mezzi, è tutto ancora sommerso sotto 70-80 cm di neve fresca. Un buon caffe’ per cominciare, ce la prendiamo comoda, non c’è fretta e Vincenzo deve entrare in confidenza con le ciaspole….Battiamo un pezzo dell’anello delle ciaspole, poi arriva il “mezzo” in aiuto ed i soci si accomodano sulla pista….io mi diverto invece nella neve fresca.
Puntiamo alla chiesetta e seguiamo il percorso che sale verso il Sodadura e l’ex rif. Aurora, non è ancora passato nessuno e la batto tutta io….un buon allenamento.
Torniamo sulla pista, non vogliamo sfiancare troppo Vincenzo, con calma si sale fino al rif. Nicola, ogni tanto mi butto nella neve fresca giusto x divertirmi un po. E’ presto, tentiamo di fare il giro dell’anello alto, ma anche qui, i mezzi non sono ancora passati ed è tutta da battere……Ad un certo punto decidiamo di tagliare al centro della piana verso il rif. Cazzaniga, anche xchè Vince comincia a perdere colpi ed annaspa nella neve alta….Una visita veloce, uno sguardo al panorama, guardiamo il vallone ma anche li nessuna traccia……ci sarà un bel metro e oltre di neve fresca…….da battere!
Si decide di non farlo al ritorno, x Vincenzo potrebbe essere troppo come prima volta…..
Ci infiliamo al rif. Nicola, ci sono in giro compagnie numerose di ragazzi, troviamo il nostro tavolo ad attenderci e simpatiche cameriere ci allietano il pranzo….ottimo come al solito! Sempre un piacere tornare qui, e l’amaro offerto non manca mai, qualche gestore dovrebbe prendere esempio!!!!!
Il marketing positivo paga!
Ben sazi e soddisfatti, ci crogioliamo un po sulle panchine al sole, che prima timidamente, ora deciso ha preso possesso della giornata. Davvero incredibile come è cambiato il tempo, previsioni azzeccate in pieno!!!
Scendiamo con calma, taglio un po i pendii x divertirmi con la neve fresca, una goduria!!!
E con il sole i panorami ora cambiano completamente. Un buon caffe’ al rif. Casari, giusto x curiosare com’è visto che non ero mai entrato, e poi via alla funivia, prima della ressa festante che adesso invade le piste ai piani. Poco prima delle 4 siamo di nuovo alla macchina, sosta taleggio all’ALVA e poi via verso casa.
Gli amici soddisfatti.
Io di piu’ …..
Ogni tanto una gita tranquilla qui me la gusto alla grande.
Alla prossima.
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