Cima di Piazzo (2057m) e Sodadura (2010m) - Invernale

Oggi con Ivano e Mimosa compiamo una versione riadattata del classico giro Piazzo-Sodadura, fatto qualche anno fa con FIlo. Per agevolare Mimosa saliremo ai Piani di Artavaggio con funivia (7 euro solo andata). C'è anche Luna, la labrador di Ivano.


Raggiunti i Piani di Artavaggio 1612m, passiamo le piste afollate di neofiti e bambini per portarci in direzione Cima di Piazzo, Passando prima il Rif. Casari q1640 e poi l'appartato Rif.Nicola q1870. Per la via normale saliamo l'ultimo bel pendio fino alla piatta vetta della Cima di Piazzo q2057. Bellissima vista su Zuccone Campelli e Tresignori, oltre che sulla pianura sommersa dalle nubi basse.

Discendiamo la Cima di Piazzo per portarci in direzione Sodadura. Qui Mimosa calza per la prima volta dei ramponcini, per cui le propongo un paio di deviazioni per testarsi su pendio in traverso, salita su pendio e cresta. Infine pendio in discesa. Tutto alla grande!   Ci portiamo diretti alla base della NW del Sodadura, dove le difficoltà sono solo un briciolo di esposizione +  neve ormai mollosa e pluripestata. Ogni volta che passo di qui ne vedo sempre di tutti i colori:  improvvisatori della domenica, persone terrorizzate senza ramponi, gente che scivola in ciaspole, scarponi più lisci di un vaso di ceramica. Per fortuna va sempre bene, sul Sodadura magari non si muore, ma si rischia di fare un brutto scivolone a valle..

Raggiunta la cima del Sodadura q2010 senza problemi (anche per Luna) facciamo una breve pausa.
Scendendo poi dalla SW con non poche difficoltà (la neve ormai non tiene più nulla) ci avvaliamo della picca per discendere un paio di metri di gradino verticale, oggi pesantemente ghiacciato. Infatti quasi nessuno è sceso da qui da qui, salivano solamente (non che dall'altra parte fosse tanto più facile scendere).

Ritornati ai Piani di Artavaggio salutiamo Mimosa che prenderà la funivia per scendere (oggi per lei quasi 800m d+ su neve) mentre io e Ivano scendiamo a tratti corricchiando per il sentiero, il quale sbucherà a Moggio q875, sopra la funivia. Contando il traffico in funivia e un paio di rallentamenti siamo praticamente arrivati contemporaneamente a Mimosa, ottimo!