Cima di Piazzo 2057 m

Dopo una lunga serie di bei fine settimana la solfa doveva cambiare. Ci troviamo davanti a un altro sabato perturbato, pazienza!

Già l’inverno e la neve poco ci invogliano agli spostamenti poi in giornate come questa…non ci resta che trovare un posto tranquillo dove poter passare qualche ora al caldo e a chiacchierare e il rifugio Cazzaniga fa al caso nostro.

Al Colle di Balisio diluvia a Moggia niente. Sosta in pasticceria per la colazione e poi si parte. Pochi minuti e comincia a nevicare.

Alle 11,00 siamo al rifugio e devo dire che nonostante la giornata di “M” c’è un po’ di gente in giro, più del previsto.

La sosta si protrae per quasi un’oretta, non abbiamo molta voglia di rimetterci in moto, tra l’altro fuori si vede pochissimo e nevica a manetta, andiamo, non andiamo, andiamo, non andiamo…va beh proviamoci.

Mettiamo le ciaspole e ci avviciniamo al punto dove dovrebbe passare la traccia, naturalmente il vento e la neve che sta cadendo l’ha in buona parte cancellata e nella nebbia si fa molta fatica a distinguerla ma anche a capire bene come siamo messi.

Passin passino con una ciaspola di Marco che non ha voglia di stare attaccata, passiamo il traverso. Proseguendo la traccia diviene leggermente più evidente, raggiungiamo la dorsale e velocemente siamo in cima, ce lo dice il GPS che siamo in cima perché la visibilità è nulla e la Madonnina non la troviamo.

Discesa veloce e immediata perché le tracce stanno già sparendo, ricordo a Marco di lasciare la cresta subito dopo la buccia di banana, visto che c'era, l'abbiamo presa come riferimento!

La Maddonnina non è che non la vedevamo è che proprio non c'è più! Portata via, non si sa se per aggiustarla o se, come purtroppo sta accadendo sempre più spesso siano passati  i soliti vandali…

Mangiucchiamo qualcosa e alle 14,00 volendo, potremmo già scendere ma, come succede spesso, quando la situazione è tranquilla e ci si ritrova in quattro gatti, si comincia a chiacchierare: di escursioni, sentieri passando poi ai formaggi e alle spese, costi, gestione dei rifugi,  situazioni strampalate, personaggi strani e finisce che parla io, parla tu, beh in buona sostanza ce ne andremo alle 16.30 rischiando di scendere con le frontali!

A Moggio sta nevicando alla grande, fortunatamente però la strada è ancora ben percorribile e a Ballabio la neve si trasforma in pioggia.