La montagna a modo mio....Lago di Santa Maria o Felix
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Sono le 6,30 apro gli occhi e sento che piove, sulla finestra a tetto le gocce tambureggiano insistenti : "mi alzo? Nò dormo e chissenefrega. No alzati, vedrai che poi migliora".
Questa la lotta dentro di mè, poi si mi alzo : "sù non insistere, vado vado, mi alzo".
Bagno, doccia, vestiti e zaino, parto e guardo la pioggia battere sul parabrezza, ma poi mi dico : "vedrai che migliorerà, oggi se và come penso, salirò in montagna su fino al lago di Santa Maria a modo mio.
Arrivo al paese di San Felix, primo paese in Sudtirolo in Val di Non, sulla statale delle Palade che porta a Merano.
Lascio l'auto e mi avvio per la strada che sale verso un gruppo di case sparse verso il bosco; un leggero vento fà cadere refoli di neve dai rami degli alberi, attorno è tutto ovattato e bianco, nella notte la neve è caduta silenziosa coprendo tutto col suo manto, e questo è quello che mi aspettavo : il sole che appare e toglie quella patina di nuvole, gli alberi carichi di neve, il manto immacolato, il silenzio, il fruscio del vento che alza polveri di neve.
Camminare in tutto questo è la "montagna a modo mio".
Salgo lentamente, tagliando la strada battuta dal malgaro, per nascosti stradelli seguendo le tracce di uno sciatore mattiniero attraverso gli alberi intravedo finalmente la catena delle Maddalene e in ultimo a chiudere la chiosa dei monti il Monte Luco o Laughenspitze.
Passo davanti alla Malga Felix, il fumo sbuffa dal camino, scendo nella valletta che porta verso il lago di santa Maria(o Felix), è la prima volta che salgo in inverno e voglio godere ora di tutto quest; ora sono sulla riva(??) il tutto è coperto dalla neve e non si riesce a distinguere là dove finisce la terra ed inizia l'acqua o il ghiaccio in questo caso.
Ora, seguendo la traccia di un solitario arrivo ad una apertura nel ghiaccio, sò cos'è, la vasca fatta da alcuni miei cari amici, usano alla mattina presto, arrivare di corsa al lago(6 km) e poi immergersi......
Torno alla Malga, vicino alla stufa mi riscaldo e mi godo un bel piatto di canederli e cappuccio, poi verso le 14 mi avvio, ora il sole splende alto, torno giù attorniato dal bellissimo scenario della valle con in fondo verso sud il Brenta e l'Adamello.
Giornata splendida, alla prossima.
Corre il vento fra i rami,
scende polvere di neve,
geme essa, sotto il mio
passo.
Gli alberi chinano
le loro braccia, il
sole si affaccia.
Questa la lotta dentro di mè, poi si mi alzo : "sù non insistere, vado vado, mi alzo".
Bagno, doccia, vestiti e zaino, parto e guardo la pioggia battere sul parabrezza, ma poi mi dico : "vedrai che migliorerà, oggi se và come penso, salirò in montagna su fino al lago di Santa Maria a modo mio.
Arrivo al paese di San Felix, primo paese in Sudtirolo in Val di Non, sulla statale delle Palade che porta a Merano.
Lascio l'auto e mi avvio per la strada che sale verso un gruppo di case sparse verso il bosco; un leggero vento fà cadere refoli di neve dai rami degli alberi, attorno è tutto ovattato e bianco, nella notte la neve è caduta silenziosa coprendo tutto col suo manto, e questo è quello che mi aspettavo : il sole che appare e toglie quella patina di nuvole, gli alberi carichi di neve, il manto immacolato, il silenzio, il fruscio del vento che alza polveri di neve.
Camminare in tutto questo è la "montagna a modo mio".
Salgo lentamente, tagliando la strada battuta dal malgaro, per nascosti stradelli seguendo le tracce di uno sciatore mattiniero attraverso gli alberi intravedo finalmente la catena delle Maddalene e in ultimo a chiudere la chiosa dei monti il Monte Luco o Laughenspitze.
Passo davanti alla Malga Felix, il fumo sbuffa dal camino, scendo nella valletta che porta verso il lago di santa Maria(o Felix), è la prima volta che salgo in inverno e voglio godere ora di tutto quest; ora sono sulla riva(??) il tutto è coperto dalla neve e non si riesce a distinguere là dove finisce la terra ed inizia l'acqua o il ghiaccio in questo caso.
Ora, seguendo la traccia di un solitario arrivo ad una apertura nel ghiaccio, sò cos'è, la vasca fatta da alcuni miei cari amici, usano alla mattina presto, arrivare di corsa al lago(6 km) e poi immergersi......
Torno alla Malga, vicino alla stufa mi riscaldo e mi godo un bel piatto di canederli e cappuccio, poi verso le 14 mi avvio, ora il sole splende alto, torno giù attorniato dal bellissimo scenario della valle con in fondo verso sud il Brenta e l'Adamello.
Giornata splendida, alla prossima.
Corre il vento fra i rami,
scende polvere di neve,
geme essa, sotto il mio
passo.
Gli alberi chinano
le loro braccia, il
sole si affaccia.
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Amadeus
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