Capanna Gorda mt 1800
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Con gli amici Alessandro e Giulietta decidiamo una ciaspolata soprattutto per iniziare alle "dolci fatiche" delle ciaspole Giulietta. La meta iniziale era il Foisc ma il forte vento ci ha fatto dirottare ad un rifugio aperto in modo di mangiare al caldo e cioè la capanna Gorda...oltretutto per chi mette per la prima volta le ciaspole la gita è molto più abbordabile dato anche appunto il forte vento. Partiamo da Pianezza seguendo l'itinerario invernale perfettamente pistato dal "gatto" sino alle baite dei monti Schi. Dopo seguiamo le piste ben tracciate sui sentieri e tratti di strada sino a Piano Cassinella. Giornata bellissima e neve perfetta anzi fuori dalle tracce bella morbida che in discesa sarà piacevole per alcuni bei "taglioni". Giulietta si destreggia benissimo con le ciaspole. Dal piano e specie sull'ultimo tratto di sentiero traverso al rifugio il vento si fa molto più forte e vedendo sul pendio di salita alla punta di Larescia cosa combina il vento con la neve siamo lieti di non essere andati più in alto....vorrà dire che il Foisc lo saliremo una prossima volta.... Sosta pranzo appunto in rifugio con il supporto gastronomico dell'amico Valerio ottimo gestore....Vengo a sapere che purtroppo Valerio chiude la propria attività a Gorda alla fine di ottobre; peccato con lui avevo un buon rapporto di amicizia e spero di riuscire ad andare a trovarlo prima della fine della sua attività.....Dopo aver ben mangiato ed assaggiato l'ottima grappa ripartiamo in discesa con il vento che a tratti è anche più forte di stamane. Come detto facciamo qualche taglio nella neve morbida specie dopo i monti Schi e tutti ci divertiamo...Al termine della gita siamo tutti contenti e vedo Giulietta felice di aver anche se un poco faticosamente fatto questa esperienza che penso verrà seguita da altre. Ma comunque sia con ciaspole che con gli sci o piuttosto con ramponi o senza alcun altro supporto è la montagna e l'ambiente alpino con la sua magica atmosfera che ci rapisce e ci fa sempre ritornare anche se si fa fatica e gli anni passano....Prima di tornare prendiamo un caffè all'osteria Bottani ad Olivone e lì una persona mi fissa ed io penso: mi pare di conoscerlo....Si accende il ricordo ed è un altro amico della zona che si chiama anche lui Valerio ed è il proprietario della bella baita di Ronco di Gualdo sopra Campo Blenio ed in cui passa diversi mesi in solitaria permanenza.....poche piacevoli parole, tanti auguri reciproci ed una mia promessa di venirlo a trovare quest'estate nella sua baita....Mi appaga molto la conoscenza e l'amicizia di queste persone semplici molto diverse da quelle in città....Quanta voglia di vivere così........ dai tempo fermati!!! Ho fatto pochissime foto per il vento freddo ed avendo i guanti.....
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