Capanna Gorda mt 1800 da Pianezza

Giornata primaverile... Vado alla Punta di Larescia, almeno questa era l'idea. Senz'altro con questa magnifica giornata il percorso sarà ben tracciato...magari!. Lasciata l'auto poco dopo il posteggio di Pianezza seguo subito la solita stradina dell'accesso invernale alla capanna Gorda. Davanti ho tre persone e dietro altre quattro. Al bivio dei sentieri per Acquarossa e Camperio io come al solito proseguo in direzione Acquarossa perché più avanti c'è il bivio per la capanna...dietro e davanti non c'è più nessuno...Devono aver preso per il "sentiero Camperio" ed infatti li rivedo ai monti Schi. La salita è moderata e tutto è ben tracciato dalle solite motoslitte. Arrivo a pian Cassinella dove stanno sostando i quattro che prima erano dietro di me. Hanno intenzione di salire da lì alla Larescia....io però so che via Gorda il tracciato è ben più battuto e più comodo...Scende uno sciatore con cui scambio qualche parola...Anche lui dice che il percorso è ben più battuto via Gorda. D'altra parte in passato sono salito da ambedue i versanti e mi era sembrato sempre meglio quello da Gorda. Riparto per la capanna dove c'è un bel caos provocato da musica ad alto volume (tipo stazioni sciistiche)  e da qualche maleducato che smanettava su e giù con le fatidiche motoslitte (in barba alla regolamentazione d'orario 17,30-7.30....).Non vedo traccia tranne due sciatori che hanno da poco iniziato la salita....Mi spiace ma proprio non ho voglia di battere da solo la traccia e così ripiego e raggiungo la baita poco sopra il rifugio dove già altre tre persone stanche del caos vi sostano....Io tento di seguire la traccia degli sciatori ma la neve pesante e già molle mi invita a desistere ed a godere del relax al sole e silenzio della baita. Mentre in compagnia delle tre persone mi gusto il fantastico relax tipo solarium arrivano due o tre motoslitte fracassone prese a male parole e giusti improperi  da parte dei miei occasionali compagni. Io sto zitto ma dentro di me sono perfettamente d'accordo con loro. Mi si permetta una digressioine. Due di quelle motoslitte erano guidate da un adulto con davanti il figlioletto : bell'esempio di vivere civile per i bambini!!  Nauseato di tutto questo anomalo chiasso riparto senza ripassare dal rifugio ma aggirandolo lungo la stradina...Sono appena partito che voltandomi indietro vedo una bella traccia di ciaspole lungo il percorso della cima!! Essendo in relax al sole dietro il muro della baita non mi ero accordo delle persone (probabilmente le quattro del pian Cassinella) che giunte in cima erano poi discese alla Capanna. Ormai con il caldo che fa non mi viene proprio voglia di approfittarne per salire ed allora proseguo nella discesa. Giunti ad un bivio più sotto prendo per Camperio e poi ancora più in basso  al bivio successivo  giro a destra in modo da riportarmi sull'ultimo tratto della strada per Pianezza a cui giungo in breve. Questa digressione mi ha permesso di non incontrare alcuna motoslitta e di rimanere nel silenzio della natura.  Oggi è andata così....sarà meglio alla prossima!