Un avventuroso Pizzo Camino


Publiziert von Andrea! , 16. Januar 2015 um 21:43.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:14 Januar 2015
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 2200 m
Strecke:20,5 km a/r
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Pieve Vergonte, sulla superstrada per Domodossola.

Salgo o non salgo?
Vado qui o cambio meta?

Questi piccoli pensieri mi "perseguitano" mentre sto bevendo un caffè in un bar di Pieve Vergonte.
Il fatto che questo percorso è stato fatto in parte da Ciolly e da Tignoelino con difficoltà di orientamento, mi preoccupa non poco.

Cerco di capire quanta neve ci sia sulla cresta, ma da qui non è semplice intuirlo. Comunque non sembra tanta ... va bè .... andiamo, si fa sempre in tempo a tornare indietro.

Riesco quasi subito a trovare i vicoli giusti per imboccare il sentiero di salita che per adesso è ben evidente.
Già alle prime baite ci sono varie tracce, ne prendo una ... sbagliata ... torno subito indietro e recupero il sentiero. Arrivo ad un secondo gruppo di baite ... varie tracce ... ovviamente scelgo quella sbagliata ... ma essendo bella nitida sul terreno continuo a seguirla, fino ad altre baite diroccate.

Do uno sguardo alla cartina e inizio a tagliare dritto per il bosco per tentare di recuperare il sentiero giusto. Poco dopo intravedo un vecchio treppiede di legno che regge il cavo della teleferica: bene, ci sarà un'altra baita nei pressi. Lo raggiungo ma di sentieri ... niente.

Vado ancora avanti per qualche minuto finchè non scorgo un cartello indicatore: ficus ... lo raggiungo e riprendo a salire per l'itinerario giusto. Adesso devo stare attentissimo ai bolli (molto scarsi) perchè appena mi distraggo un attimo, rischio di perdere il sentiero.

Alla fine arrivo all'Alpe Colla, imbocco il sentiero per l'Alpe Mazzucchero che dapprima perde quota, poi rimane in costa fino a quando, nell'attraversare un torrente ... lo riperdo di nuovo. Accidenti, oggi proprio non c'è feeling con questo sentiero.

Lettura mappa, taglio per il bosco, intravedo delle baite e le raggiungo. Ok, in qualche modo sono riuscito ad arrivare all'Alpe Mazzucchero Superiore. Dalle baite non riesco a capire da che parte continua il tracciato ... quindi ... mando a quel paese il sentiero e vado su per il percorso che mi sembra più logico, oltrettutto sto uscendo dalla zona boschiva e quindi è più semplice individuare la rotta da seguire.

Un altro po' di "free-style" e trovo una traccia di sentiero ... che sia quella giusta? Boh, non riesco a capirlo, la seguo finchè mi fa comodo e poi continuo dritto per la mia rotta.
In questi momenti sembra di individuare sentieri ovunque ... eccone uno là ... li sotto ce ne potrebbe essere un altro ... ma questa volta non mi faccio fregare vado per la mia strada, tra l'altro guardando la cartina sembra che il sentiero faccia un ampio giro per raggiungere la dorsale, se vado su dritto ne taglio anche un pezzo.

Arrivo nella conca sotto il Pizzo, la croce è già ben visibile, e inizia la neve. Neve dura: più sicuro e più comodo per la progressione mettere i ramponi. Infatti si sale bene e nei tratti dove c'è solo erba i ramponi non sono così inutili. Raggiunta la cresta finale, affronto gli ultimi metri per la vetta ... bello!

Ora inizia la parte di cresta che non va sottovalutata (almeno con la neve). Estraggo la picozza e inizio la discesa. Il primo tratto è abbastanza ripido poi la cresta diventa più orizzontale ma con qualche "ondulazione".
Anche se la neve è a chiazze continuo a tenere i ramponi, potrebbe essere difficile frenare una scivolata tra neve ed erba. Li tolgo verso metà cresta, quando mi sembra che la neve sia finita del tutto.
Superato un altro dosso, scoprò che in realtà qualche altro tratto di neve c'è ancora ma si riesce ad evitare, o a percorrere senza difficoltà, seguendo il filo di cresta.

Arrivo nei pressi di una baita diroccata e credo di intravedere sulla destra il sentiero che scende. Quindi mollo lo zaino per salire la vicina cima Strighet (mica si poteva lasciarla da parte). Mentre salgo mi sembra di scorgere un'altra traccia che scende, sarà forse questo il sentiero?
Ancora una volta boh ...  non si capisce niente ... dalla carta in effetti risulta che il sentiero sia più vicino alla cima Strighet quindi, una volta arrivato in cima, scendo giù a riprendere lo zaino per poi risalire brevemente al bivio intravisto precedentemente (non prima di aver fatto una piccola perlustrazione sulla prima traccia che avevo individuato).

Per forza di cose devo rimettere i ramponi, questo tratto di discesa presenta ancora delle lingue di neve dura.
I tratti di neve si alternano a quelli con la paglia ma, come per la salita, anche qui i ramponi sull'erba non sono poi così fuori luogo.
Scendo con calma sulla traccia di sentiero non sempre di facile individuazione, fin quando, più in basso sembra essercene un altro... quindi forse il primo bivio era giusto?

Continuo sulla mia traccia fino a quando non trovo il posto migliore per scendere sulla seconda traccia e, una volta raggiunta, tolgo definitivamente i ramponi.
Continuo sul sentierino, adesso abbastanza marcato e riesco a raggiungere le baite Ghiaccio dove, forse, posso dire che finiscono anche le difficoltà ... peccato che mancano ancora da scendere oltre 1200 metri di dislivello.

Brevemente arrivo all'Alpe Prato (Alpe Prà) dove, per non sapere ne leggere e ne scrivere, non cerco neanche il sentiero ma imbocco direttamente la strada sterrata che sono sicuro porta giù a Pieve.

Finalmente posso tirare un sospiro di sollievo, su questo percorso che non presenta difficoltà estreme ma che non mi ha mai lasciato un attimo di distrazione.

Tourengänger: Andrea!
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (17)


Kommentar hinzufügen

Menek hat gesagt:
Gesendet am 16. Januar 2015 um 22:01
In questo giro c'è tutto Poge... :)
Menek

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Januar 2015 um 19:25
Grazie, mi è piaciuto questo commento.
Andrea

ciolly hat gesagt: Pizzo Camino
Gesendet am 16. Januar 2015 um 23:25
Bravo Poge,
Un bel giro... ho tribulato anch'io... ma, per mia fortuna, almeno la parte in discesa già la conoscevo...
Adriano

Andrea! hat gesagt: RE:Pizzo Camino
Gesendet am 18. Januar 2015 um 19:24
Per me era tutto nuovo.
Non ho ancora capito se il primo tratto del sentiero di discesa (sotto lo Strighet) era giusto o bisognava svalicare passando dal colletto con un ometto in pietra.

Notevole come si possa trovare ancora avventura (almeno per me) sopra ad una città.

Andrea

ciolly hat gesagt: RE:Pizzo Camino
Gesendet am 19. Januar 2015 um 22:17
C'è una traccia con qualche segnale scolorito che traversa direttamente dalla sella dove inizia la salita allo Strighet, oppure continui a seguire la cresta (in discesa) dallo Strighet fino al grosso ometto che segnala il passaggio tra i due Alpeggi.
Sono per lo più rimaste solo parziali tracce.

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 17. Januar 2015 um 08:40
Tante volte a stancare,non sono il dislivello e le difficoltà tecniche,ma la difficoltà di reperire il percorso giusti;è snervante!!!!Complimenti Ciao ALE

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Januar 2015 um 19:25
Si, soprattutto perchè spezzano parecchio il ritmo di salita.
Però dopotutto ogni tanto fa bene perdersi per i boschi.

Andrea

veget hat gesagt:
Gesendet am 17. Januar 2015 um 08:59
Complimenti, Poge, Grande salita.... in questa stagione.....(giornate, brevi di luce)...... anche la discesa, compreso lo Strighet.....avendoli percorsi entrambi. (In autunno anni fa).. Comply anche per la relazione.
Buon Proseguimento
Eugenio

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Januar 2015 um 19:30
Grazie molte Eugenio.
E' stato una bella avventura a due passi dalla civiltà.

La neve e le ore di luce da "rispettare" hanno messo pepe alla discesa.
Andrea

micaela hat gesagt:
Gesendet am 17. Januar 2015 um 11:06
Complimenti per la relazione intrigante di una salita tribulata!
Ciao, Micaela

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Januar 2015 um 19:31
Grazie Micaela, un piacere il tuo commento.
In effetti è stata una gita tribulata che non ha concesso molte distrazioni lungo il percorso.
Andrea

tignoelino hat gesagt:
Gesendet am 17. Januar 2015 um 16:20
Complimenti!! sicuramente non è facile trovare la via giusta, poi con la neve...
ciao

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Januar 2015 um 19:33
Infatti non so ancora spiegarmi come ho fatto a volte a recuperare il sentiero di salita e se effettivamente quello fatto in discesa, dopo lo Strighet, era quello giusto o una variante di animali.

Per esempio, ho visto il colletto con l'omino di pietra ma io non sono passato di lì, sono rimasto "al di qua" della cresta fino alle baite.
Andrea

tignoelino hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Januar 2015 um 21:45
la via era giusta, la più veloce, hai buon occhio.
ah, credo che per venerdì, meteo permettendo,
un buon Camughera. ciao

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Januar 2015 um 22:43
Non penso di riuscire a liberarmi per venerdì.
Grazie.
Andrea

gbal hat gesagt:
Gesendet am 17. Januar 2015 um 22:16
Parafrasando una nota pubblicità: "Dove c'è Poge c'è avventura, dove c'è Poge c'è uno snocciolare di km, dove c'è Poge c'è una 'montagna' di metri". Forse quell'adv non suona proprio così ma....potrebbe.
Bravo Andrea

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Januar 2015 um 19:35
Forte!
Devo ammettere che questa gita è stata davvero faticosa.
E grazie per il pensiero.
Andrea


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