Due "anni" alla capanna Piandios mt 1867
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L'amico Alessandro mi chiede se mi piace accompagnare lui e Giulietta la sua ragazza in una capanna autogestita dove aspettare l'inizio del nuovo anno possibilmente con poca gente. Dopo aver chiesto varie info e saputo che molte capanne sono abbastanza affollate in questi giorni, decido per la conosciutissima per me capanna Piandios che Alessandro non conosce ancora e dove spero che non ci sia alcuno. Scelta fortunatamente azzeccata: trascorreremo l'ultimo dell'anno completamente soli!! In primis l'idea mia era di tornare entro sera a casa ma stante la carenza di allenamento ed i grossi zaini dei miei due giovani amici avvocati arriviamo molto tardi in capanna dopo aver salito parte delle piste da sci deserte con vento forte e freddo...A questo punto anche se ero ben disposto a scendere subito eventualmente con le pile (magnifico..) al telefono Pinuccia dice che si sente più tranquilla sei io dormissi in capanna....Va bene me ne sto in capanna.....I miei amici tra l'altro hanno portato tutti i viveri necessari per il classico cenone: lenticchie, cotechino,polenta, salame, formaggi vari, spumante ecc, ecc. e per dormire sono dotati di due bei caldi sacchi a pelo (uno extra leggero e caldo provato da Alessandro per una settimana in tenda in Lapponia!)....Così tra chiacchere varie e giochi arriviamo alla mezzanotte: fuori un cielo azzurro e giù a coprire la valle una densa nebbia bianca: eccezionale! Dopo i vari festeggiamenti Giulietta ed Alessandro piumoni-dotati riescono a dormire nel freddo dormitorio mentre io senza sacco a pelo me ne sto in cucina a controllare il camino e tentando di sonnecchiare sulla panca... Arriva finalmente il mattino ed il cielo è sempre più blù e la nebbia completamente sparita: la giornata si prospetta fantastica ed anche la temperatura buona ed il vento cessato. Puliamo bene il rifugio, ci sistemiamo e poi purtroppo scendiamo seguendo il percorso via Gariva e Pianezza arrivando così al ristorante di Cancorì dove ci fermiamo a mangiare qualcosa.... Poi ripartiamo in discesa fino al parcheggio di Leontica. Sono lieto di aver dato la possibilità di passare due giorni praticamente solitari in montagna e per Giulietta è la prima volta che dorme in rifugio e per giunta autogestito ed in inverno..Ora però mi ricordo di aver fatto due errori: lasciato i rifiuti in capanna e non aver chiuso l'interruttore centrale del gas....Sono preoccupato ed a casa dico a Pinuccia che risalirò per sistemare il tutto...Vedasi la successiva relazione che sarà quindi la prima del 2015.
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