"Antipasto" di Onsernone
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Oggi,giro in zona sconosciuta del Ticino:la apparentemente selvaggia Valle Onsernone.Premetto che per raggiungere il nostro punto di partenza,appunto Spruga,bisogna seguire una lunga e tortuosa strada che percorre tutta la valle,in cui,le braccia sono sempre in movimento sullo sterzo.Alle 8:45 comincia la nostra escursione,seguiamo la perfetta segnaletica e passando dal bel nucleo di Pian secco,in mezzo a un fantastico bosco di larici in breve siamo al'Alpe Pesced.Da qui,decidiamo di salire sulla cima del Munzelum.Cominciamo a pestar neve di tutti i tipi,dura crostosa,cartonata,polverosa,insomma già assai lavorata dai venti.Il pendio si svolge sulla dorsale SE e non presenta segnali,ma la via è logica;purtroppo,il vento in quota aumenta e ogni tanto le forti e fredde folate ci costringono anche se ben coperti a fermarci.Comunque,non ci arrendiamo e arriviamo dopo numerose "gobbe" nevose in vetta.Lo spessore della bianca" veste",visti i numerosi sprofondamenti ,quì, è di circa 1 m.Ottimo panorama,che ci consente di capire bene l'ambiente e il territotorio,in vista di un futuro giro.Scendendo,evitiamo la diretta al Passo Busan per la neve e , dalla stessa via,quasi al'alpe,pieghiamo a W,intercettando il sentiero che sale appunto al passo.In breve con un bel traverso in alcuni punti ghiacciato, arriviamo a destinazione.Vista la tarda ora , le condizioni della neve e l'odioso vento,abbandoniamo il pensiero di salire al Pilone.Scendiamo al laghetto Salei,in livrea glaciale e poi alla Capanna omonima dove ci concediamo la prima vera pausa e consumiamo il pranzo.Anche se siamo al sole,l'aria è frizzante,segno che qualcosa sta cambiando(finalmente).Avendo ancora un po di tempo,decidiamo la salita al vicino e modesto Pizzo Zucchero,che ci offre ,una breve ma intensa salita; arrivati in vetta,restiamo sorpresi dal panorama.......Pur essendo una cima di soli 1899 m,ha una posizione isolata e privilegiata,che consente di ammirare un panorama addirittura superiore a quello concesso dal ben più alto Munzelum!!!Fantastico!!!!!Chi se lo aspettava.Discesa divertentissima,fatta di corsa,quasi "sciando" e siamo di nuovo alla capanna,dove percorriamo,completando l'anello, il sentiero per Pian Secco e poi da li di nuovo a Spruga.
CONSIDERAZIONI:Valle magnifica la Onsernone,inaspettatamente "docile",con una" rete" sentieristica perfetta e tutta ben segnalata.Ottimo spunto per splendidi giri per tutti i gusti.Con la neve lo è ancora di più!!!!Una visita la merita sicuramente la Capanna Salèi(ora chiusa ma con possibilità di chiedere le chiavi) , il Lago dei Salèi e il Pizzo Zucchero(senza dimenticare il Munzelum),che per contro alla sua modesta quota,offre un panorama grandioso.Insomma un Santo Stefano con i "fiocchi"(e il sole).
NB: Ho valutato T2 ,perchè non abbiamo riscontrato difficoltà, a parte la fatica di camminare nella neve.
Poncione
Da qualche settimana, visto il tardare dell'inverno, mi arrovellavo nella ricerca di valli e cime a me ancora sconosciute... vengo incuriosito dalla selvaggia e profondissima Valle Onsernone, dai fianchi dirupati ma dalle cime apparentemente "docili" e arrotondate.
Il nostro primo approccio con questa bellissima valle è stato ben descritto da Ale, e poco ho da aggiungere: è stato appunto un giro "d'approccio", che con più ore di luce avrebbe potuto concederci qualche cima in più (Creste, Motto dei Ciapitt, Pilone...), ma la neve e il vento forte ci hanno convinto a limitarci al bel Munzelüm, aggiungendo in extremis il defilato, divertente e molto panoramico Pizzo Zucchero prima di chiudere un bell'anello comprendente il Lago e la Capanna Salei.
Occasione, dunque, ghiotta per ritornare più avanti e tentare un bel tris (o poker) con le rimanenti cime.
Valle Onsernone... buona la prima.
CONSIDERAZIONI:Valle magnifica la Onsernone,inaspettatamente "docile",con una" rete" sentieristica perfetta e tutta ben segnalata.Ottimo spunto per splendidi giri per tutti i gusti.Con la neve lo è ancora di più!!!!Una visita la merita sicuramente la Capanna Salèi(ora chiusa ma con possibilità di chiedere le chiavi) , il Lago dei Salèi e il Pizzo Zucchero(senza dimenticare il Munzelum),che per contro alla sua modesta quota,offre un panorama grandioso.Insomma un Santo Stefano con i "fiocchi"(e il sole).
NB: Ho valutato T2 ,perchè non abbiamo riscontrato difficoltà, a parte la fatica di camminare nella neve.

Da qualche settimana, visto il tardare dell'inverno, mi arrovellavo nella ricerca di valli e cime a me ancora sconosciute... vengo incuriosito dalla selvaggia e profondissima Valle Onsernone, dai fianchi dirupati ma dalle cime apparentemente "docili" e arrotondate.
Il nostro primo approccio con questa bellissima valle è stato ben descritto da Ale, e poco ho da aggiungere: è stato appunto un giro "d'approccio", che con più ore di luce avrebbe potuto concederci qualche cima in più (Creste, Motto dei Ciapitt, Pilone...), ma la neve e il vento forte ci hanno convinto a limitarci al bel Munzelüm, aggiungendo in extremis il defilato, divertente e molto panoramico Pizzo Zucchero prima di chiudere un bell'anello comprendente il Lago e la Capanna Salei.
Occasione, dunque, ghiotta per ritornare più avanti e tentare un bel tris (o poker) con le rimanenti cime.
Valle Onsernone... buona la prima.
Tourengänger:
Poncione,
froloccone


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