Lago d'Avino -2246 mt.-Via ripida- (da Ponte Campo).
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Premessa: la classificazione T3 giustifica le numerose gelate e strati di verglass sulla roccia trovati nel ripido canalino d'accesso al Lago d'Avino che hanno procurato qualche grattacapo e aumentato la soglia d'attenzione.
Da Ponte Campo 1319 mt, parcheggio a pagamento (3 Euro), si sale mediante la ripida strada sterrata fino al cartello che delimita l'ingresso ufficiale al parco naturale: Parco Alpe Veglia 1750 mt.
Viriamo a sinistra in direzione di Cianciavero, nucleo di baite posto a quota 1753 metri: idilliaco posto! Continuiamo la nostra escursione avendo sulla sinistra un torrente che discende la vallata, lo si attraversa con degli appositi legni che creano un ponticello arrivando alle Marmitte dei Giganti. La gita continua in una zona prevalentemente boscosa su sentiero ancora evidente. Ad un certo punto si pervine ad un bivio: a sinistra la VIA RIPIDA (da noi utilizzata) oppure a destra VIA FACILE, che risale più lentamente e dolcemente aggirando il pendio in maniera più semplice e agevole.
Scelta la VIA RIPIDA il sentiero si ristringe notevolmente e rispetto a prima rimane meno evidente, ma la traccia è sempre riconoscibile facilmente e i segnavia sono presenti. Risaliamo a zig zag un ripido ma agevole canalino, a tratti leggermente esposto ed aereo ad ogni modo mai pericoloso. La parte terminale del canalino denota una certà severità dell'ambiente: molto suggestivo. In questa tratta il verglass e le gelate sono state un ostacolo da non sottovalutare essendo il canalino tutto esposto a tratti in ombra. Eccoci alla meta: Lago d'Avino 2246 mt, una meraviglia della natura ai piedi del Monte Leone, ben custodita dal "Re delle Lepontine".
Dopo una sosta, proseguiamo in direzione del Lago delle Streghe, superiamo agevolmente un doppio tratto attrezzato di risalita con corde fisse e cavi metallici. Si supera un immensa pietraia aiutati da paletti segnavia a supporto dei classici a vernice bianco-rossi. Raggiungiamo anche il fiabesco Lago delle Streghe 1828 mt, dopodiché, ritorno a Cianciavero e a Ponte Campo all'auto parcheggiata. Sosta a San Domenico per birretta finale :):) Bella domenica !!
NOTE : Escursione bellissima: un classico delle valli Ossolane di rara bellezza. I sentieri sono battuti e segnalati.
Da Ponte Campo 1319 mt, parcheggio a pagamento (3 Euro), si sale mediante la ripida strada sterrata fino al cartello che delimita l'ingresso ufficiale al parco naturale: Parco Alpe Veglia 1750 mt.
Viriamo a sinistra in direzione di Cianciavero, nucleo di baite posto a quota 1753 metri: idilliaco posto! Continuiamo la nostra escursione avendo sulla sinistra un torrente che discende la vallata, lo si attraversa con degli appositi legni che creano un ponticello arrivando alle Marmitte dei Giganti. La gita continua in una zona prevalentemente boscosa su sentiero ancora evidente. Ad un certo punto si pervine ad un bivio: a sinistra la VIA RIPIDA (da noi utilizzata) oppure a destra VIA FACILE, che risale più lentamente e dolcemente aggirando il pendio in maniera più semplice e agevole.
Scelta la VIA RIPIDA il sentiero si ristringe notevolmente e rispetto a prima rimane meno evidente, ma la traccia è sempre riconoscibile facilmente e i segnavia sono presenti. Risaliamo a zig zag un ripido ma agevole canalino, a tratti leggermente esposto ed aereo ad ogni modo mai pericoloso. La parte terminale del canalino denota una certà severità dell'ambiente: molto suggestivo. In questa tratta il verglass e le gelate sono state un ostacolo da non sottovalutare essendo il canalino tutto esposto a tratti in ombra. Eccoci alla meta: Lago d'Avino 2246 mt, una meraviglia della natura ai piedi del Monte Leone, ben custodita dal "Re delle Lepontine".
Dopo una sosta, proseguiamo in direzione del Lago delle Streghe, superiamo agevolmente un doppio tratto attrezzato di risalita con corde fisse e cavi metallici. Si supera un immensa pietraia aiutati da paletti segnavia a supporto dei classici a vernice bianco-rossi. Raggiungiamo anche il fiabesco Lago delle Streghe 1828 mt, dopodiché, ritorno a Cianciavero e a Ponte Campo all'auto parcheggiata. Sosta a San Domenico per birretta finale :):) Bella domenica !!
NOTE : Escursione bellissima: un classico delle valli Ossolane di rara bellezza. I sentieri sono battuti e segnalati.
Tourengänger:
GAQA

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