Lungo giro ad anello all'Alpe Veglia


Publiziert von Marco86 , 23. Juli 2017 um 13:10. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:22 Juli 2017
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:30
Aufstieg: 1230 m
Abstieg: 1230 m
Strecke:18km - Parte da Ponte Campo, giro ad anello che passa per Alpe Veglia, lago delle Streghe, lago d'Avino, Passo del Croso e Alpe Vallè

Questo weekend non abbiamo una vera e propria meta, così, ci mettiamo in macchina, direzione Domodossola, con l'intento di decidere dove andare strada facendo.  
Causa concerto dei Red Hot la sera prima, non siamo partiti prestissimo ed è già mattina inoltrata. Meglio puntare su qualcosa che si presti anche per escursioni più semplici. Alla fine la scelta ricade sull'Alpe Veglia.
Saliamo a San Domenico e da lì giù a Ponte Campo, dove lasciamo la macchina nel comodo parcheggio a pagamento (3 euro per l'intera giornata).
La salita fino all'Alpe Veglia è veloce ed agevole. Seguiamo la bella gippabile che, con alcuni strappetti belli ripidi e qualche tornate ci porta dapprima alla Cappella del Groppallo e infine all'imbocco dell'Alpe Veglia. 
Guardiamo una cartina e da subito puntiamo il lungo giro ad anello che, passando per il lago d'Avino e il passo del Croso, ridiscende all'Alpe Vallè e quindi al parcheggio di Ponte Campo.
Passeggiamo un po per l'alpe. Il tempo è bello ma, in direzione del Leone (e della diga del d'Avino) si stanno addensando brutti nuvoloni. Un po perplessi per il meteo e per il fatto di aver cominciato a camminare che era già tardi, decidiamo di accantonare la nostra idea iniziale e di accontentarci di una tranquilla passeggiata nei dintorni del Veglia. Puntiamo quindi al Lago delle Streghe che dista circa 20'.
Il sentiero è semplice e ci soffermiamo un po per raccogliere e mangiare qualche mirtillo.
Raggiunto il lago, il tempo in direzione del Leone sembra essere migliorato. Una breve consultazione e capiamo che a entrambi starebbe stretta una così breve escursione. Così, nonostante siano già le 12.30 decidiamo di salire al lago d'Avino (i cartelli indicano 1h50'). Dopotutto il pomeriggio è lungo e di tempo ne abbia ancora molto a disposizione.
Il sentiero sale ripido, dapprima in mezzo ai boschi, poi per prati e piccole pietraie. Dritto davanti a noi si innalza, sempre più maestosa, l'imponente parete del Leone. Alle nostre spalle la soleggiata Alpe Veglia si fa sempre più piccola e distante.
Finalmente, dopo circa 1h30' giungiamo in vista del Lago d'Avino e, sulle sue sponde, ci fermiamo a mangiare qualcosa. 
Riprendiamo a camminare poco dopo. I cartelli indicano 2h10' per l'Alpe Vallè. Il sentiero risale (con alcuni sali-scendi) lungo i pascoli della Piana d'Avino. Alla nostra sinistra vediamo il Pizzo Valgrande. E' lì, vicino e accessibile. La tentazione è molta, ma il tempo è tiranno. Decidiamo di dargli appuntamento per una futura visita e proseguiamo per la nostra strada fino a raggiungere il passo del Croso. Fin qui il sentiero in salita è stato facile ed agevole. Ridiscendiamo una prima parte di pendio. Laggiù in basso, circa 1000metri sotto di noi vediamo Ponte Campo e il parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina.
Scesi un po di quota, un cartello indica di prestare attenzione per via del sentiero esposto. Da questo punto, fin quasi all'Alpe Vallè bisogna effettivamente prestare molta attenzione. Il sentiero è stretto e coperto da erba bagnata e, sulla nostra sinistra, la montagna scende a strapiombo. In alcuni punti, per fortuna, il sentiero è attrezzato e ci si può tenere per sicurezza a un cavo d'acciaio. Da segnalare anche la presenza di ortiche in questo punto del percorso. Lasciamo il tratto esposto e ci troviamo di fronte un'ennesima difficoltà: un lungo e ripido canalone erboso. Il sentiero prosegue a zig zag nell'erba bagnata. Le pendenze sono notevoli e occorre prestare molta attenzione. Fuori dal canalone il sentiero finalmente spiana e in breve tempo raggiungiamo l'Alpe Vallè. Da qui si scende comodamente a Ponte Campo tramite gippabile. 


N.B. L'indicazione T4- come difficoltà del sentiero è dovuta al tratto tra il passo del Croso e l'Alpe Vallè, dove il sentiero è molto esposto e discende un lungo canalone erboso con forti pendenze. Il resto del percorso si attesta intorno a una media di T2, con alcuni tratti T3 e altri E.

Bella escursione, immersa nei favolosi ambienti dell'Alpe Veglia. Per chi volesse evitare il tratto di sentiero più esposto e pericoloso, riducendo anche lunghezza e dislivello, è possibile ridiscendere all'Alpe Veglia dal lago d'Avino, lungo un sentiero diverso da quello di salita.

Marco e Dario

Tourengänger: Marco86, dario86
Communities: Hikr in italiano


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