Piz Güglia
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Il Piz Güglia è uno dei più antichi percorsi attrezzati dell'intera Svizzera; fin dai primi decenni del '900 si ritenne turisticamente favorevole agevolare la salita di questa vetta, che è il miglior punto di vista sulla conca di St.Moritz. Ottimo anche il panorama, anche se più distante, sul gruppo Palù - Bernina - Scerscen - Roseg. Escursione da non sottovalutare per la faticosità del percorso, attraverso infinite pietraie e ripidissimi fronti morenici. Sempre molto ben segnalato.
Dal parcheggio si scende lungo la strada asfaltata per circa 400 metri fino alle due costruzioni della località Chamanna dal Stradin; si oltrepassa una fascia di grossi blocchi fino a portarsi su di un magro pascolo sempre più in salita. Un sentierino serpeggiante lungo una ripidissima colata di fine detrito permette di superare un primo gradino morenico; si prosegue alternando limitate strisce di pascolo ad interminabili estensioni di pietre e blocchi. Superato un avvallamento, si affronta l'ultimo tratto sabbioso fino a raggiungere l'apertura della Fuorcla Albana 2870m, già con bella veduta su St.Moritz e con un rudimentale baitello-riparo di estrema emergenza. Da questo punto inizia il vero percorso alpinistico: i lunghi tratti assistiti da catene di sicurezza e corrimano sulle creste sommitali non devono esimere dalla dovuta prudenza. La salita avviene quasi sempre sui fianchi della cresta, lungo cenge, canalini rocciosi e brevi arrampicate. Il percorso è lungo e tortuoso a causa degli aggiramenti di puntine secondarie e di un'anticima principale: dopo quest'ultima, un pendio di radi blocchi permette di raggiungere la larga cresta sommitale del Piz Güglia 3380m, curiosamente composta da massi appoggiati su di una grigia base di terra battuta.
Ritorno per la via di salita.
Dal parcheggio si scende lungo la strada asfaltata per circa 400 metri fino alle due costruzioni della località Chamanna dal Stradin; si oltrepassa una fascia di grossi blocchi fino a portarsi su di un magro pascolo sempre più in salita. Un sentierino serpeggiante lungo una ripidissima colata di fine detrito permette di superare un primo gradino morenico; si prosegue alternando limitate strisce di pascolo ad interminabili estensioni di pietre e blocchi. Superato un avvallamento, si affronta l'ultimo tratto sabbioso fino a raggiungere l'apertura della Fuorcla Albana 2870m, già con bella veduta su St.Moritz e con un rudimentale baitello-riparo di estrema emergenza. Da questo punto inizia il vero percorso alpinistico: i lunghi tratti assistiti da catene di sicurezza e corrimano sulle creste sommitali non devono esimere dalla dovuta prudenza. La salita avviene quasi sempre sui fianchi della cresta, lungo cenge, canalini rocciosi e brevi arrampicate. Il percorso è lungo e tortuoso a causa degli aggiramenti di puntine secondarie e di un'anticima principale: dopo quest'ultima, un pendio di radi blocchi permette di raggiungere la larga cresta sommitale del Piz Güglia 3380m, curiosamente composta da massi appoggiati su di una grigia base di terra battuta.
Ritorno per la via di salita.
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