CAPANNA MERIGETTO (con rimpatriata)

Siamo tornati in Lombardia, motivo???   Ritrovo a Monteviasco tra  un nutrito gruppo di cugini, discendenti da una delle numerose  famiglie Castiglioni  presenti in Lombardia...... Come mai in quella località?La  meno giovane della suddetta , possiede un' abitazione in questa poco nota, ma suggestiva località.  Durante i diversi incontri, avvenuti tra noi in varie occasioni  si auspicava, di organizzarne uno da dedicare ad un allegro convivio.....  Incaricate e artefici dell'organizzazione, la più giovane  e  la meno...  La data proposta è il 05/10.  Salvo imprevisti, diamo l'adesione ed essere presenti in dieci..... In sei, decidiamo di portarci lassù già il giorno precedente,  tre dei quali intenzionati ad effettuare un'escursione sulle montagne che  sovrastano Monteviasco , condivise con la confinante Confederazione Elvetica, (Canton Ticino).La meta prevista è il Gradiccioli, cima già visitata dai tre in occasione di escursioni precedenti , ma ciascuno provenendo  dall'Alpe di Neggia (CH),  località  posta sul versante opposto. Purtroppo la meteo di oggi è male intenzionata,piove fino alle 7,30. In seguito e  per tutta la giornata una cappa nebbiosa, avvolge la montagna  a partire dai 1100 mt. di quota  e impedisce di vedere il territorio montano circostante. Importante che non torni a piovere.... Da questo almeno  saremo risparmiati.   Per salire al paese utilizziamo la comoda funivia visto che, siamo muniti anche del bagaglio "notte e dì"  da lasciare a casa della cugina Carmen...... Prima d'iniziare l'escursione la doverosa pausa caffè.... per cui,la partenza avviene verso le 10,30. I partecipanti: Giancarla, la cugina Giuditta ed io. Siamo tutti consapevoli della straordinarietà e quale significato comporta per noi due Castiglioni , il fatto che per la prima volta nella nostra vita ci troviamo a effettuare un 'escursione in montagna, dopo anni i quali ci scambiavamo notizie sulla nostra stessa passione.Naturalmente, senza mai avere il piacere di condividere una, seppur semplice sgambettata.....  Ma nella vita "si deve" avere pazienza, l'imprevisto è sempre alla porta , anche quello positivo , fortunatamente..... Come scrivevo sopra, ecco arrivata la splendida occasione.......Il sentiero che transita  tra le abitazioni attaccate l'una all'altra pressoché ininterrotte,  è di fatto la continuazione della magnifica mulattiera, la quale fino a non molti decenni fa era l'unico collegamento di questo borgo,  con il resto del mondo. Per un buon tratto  ha la dimensione della mulattiera stessa...... fino ad un bivio , dove i cartelli indicatori segnalano dove continuare per  la meta prevista.Mentre camminiamo, siamo intrigati dalla  continua conversazione, scambiandoci  reciprocamente le nostre personali esperienze di escursioni e "famigliari"....  Procediamo   senza  faticare, è questo ci fa  sperare di portare a casa una bella gita.... Purtroppo la nebbia è implacabile !!!!   Decidiamo di  arrenderci a continuare quando arriviamo alla Capanna Merigetto. Mancano circa 450 mt. al Gradiccioli e pur ritenendo  sia nelle nostre "forze"  arrivare alla vetta ambita, è altrettanto ragionevole rimandare  ad altra  occasione. Ottimo pretesto per tornare in questa zona a noi poco nota,ma straordinaria....L'ospitalità dei due "gestori" volontari è come si conviene, pronti a scusarsi che  la pasta  da loro preparata  non è sufficiente anche per noi, ma nel caso  avessimo avuto il piacere,  ne preparavano dell'altra..... Comunque  Il vino  e il caffè, ci vengono  serviti sollecitamente..... senza dimenticare il Genepy... Grazie!!    Iniziamo la discesa a malincuore, nel dover abbandonare il calore della  stufa  e l'atmosfera  umana della Capanna......Durante la discesa sostiamo all'Alpe Corte, luogo dove Norma la figlia della cugina Carmen,ha  ristrutturato con buon gusto,unito ad uno sforzo fisico inimmaginabile, una delle baite . Abbiamo con noi le chiavi per entrare,  visitiamo la stessa  prendendo atto  di quanto sopra. Complimenti Norma e Marco, anche lui co/artefice del risultato..... Continuiamo la discesa... Rientriamo a casa di Carmen, comprensibilmente contenti, di aver realizzato  il desiderio di scarpinare "finalmente"in montagna. Veniamo accolti con il calore e l'entusiasmo dalla padrona di casa, del quale lei è il "porta bandiera" dei Castiglioni & C.  Dopo di che inizia una  imprecisabile  serie di merende e aperitivi , condivisi con tanti......sopratutto con Norma e Marco , tornati dal lavoro e saliti quassù per salutarci (scenderanno a valle prima di notte , onde riprendere il lavoro il giorno successivo)...Grazie della cortesia!!! Concluderemo l'indimenticabile giornata in allegria, consumando la cena in compagnia,  degli altri cugini  Amilcare  e Ernesto.
Il giorno successivo la "rimpatriata"  è continuata, in compagnia degli altri quattro....

Ciao a tutti

Eugenio

Le foto sul panorama,  le rimando alla prossima quassù....