Un bivacco con Tre Pizzi e una Pietra Quadra l'avete mai visto?
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By Menek66
Sono appena tornato dalla Pustertal, ed eccomi di nuovo in “pista” con il gruppo “Patripoli allargato”, ai soliti noti, oggi si aggiunge Piero “il Cinghiale” con cui ho già effettuato in passato parte di questo giro, il sole è splendente e…
Parcheggiata l’auto alle baite di Mezzeno ( parking 2 €), imbocchiamo il sentiero contrassegnato con il N 217, che oltre a puntare verso i Tre Pizzi, porta anche verso i Laghi Gemelli, meta ambita dalla maggior parte degli escursionisti. Si cammina in buona pendenza risalendo pendii erbosi, dopo circa mezz’ora, troviamo l’evidentissima deviazione per i Tre Pizzi, ora, la pendenza diventa più “umana” e la vista comincia a spaziare, soprattutto verso l’Arera e il Menna. Arrivati al roccolo del Tino, un bel pianoro verdeggiante prosegue verso Est sino al roccolo e la baita di Campo, davanti a noi, ecco spuntare i Tre Pizzi. Proseguiamo per il N 217, ignoriamo la deviazione per il “sentiero dei roccoli” e guadagniamo metri, a Ovest i Tre Pizzi sembrano le Drei Zinne (scusate il paragone) e davanti ai nostri occhi, vediamo ed ammiriamo con la giusta curiosità la Pietra Quadra. Seguendo le indicazioni per il Bivacco, ora ci portiamo su una bocchetta, da qua Piero scende verso il Bivacco stesso, mentre il resto della truppa sale alla prima cima dei Tre Pizzi, quella Settentrionale. In pochi minuti e con l’aiuto delle mani in un breve passaggio, eccoci in vetta! Breve ristoro e via, sembra che qualcuno abbia la scossa al culo… perché poi? Allungo le orecchie e sento la Marica che farfuglia qualcosa a Patri; mmm, qua gatta ci cova e io rimango in attesa di capire, cosa cavolo stanno tramando questi due fenomeni, e ritornati sulla bocchetta, l’Arcano viene svelato… Perché non facciamo anche la Pietra Quadra? Io: Ma va? Ma guarda un po’! Ho ancora le gambe di gesso per le camminate fatte in Alto Adige e queste mi vogliono stroncare? Prrr… ho la testa dura e vi seguo, ma che bàle però! :))) I “bolidi” virano a Est, e io li seguo contento come uno che ha una pigna nel culo….
Perdiamo qualche metro, costeggiamo un bel laghetto alpino, e una evidente traccia di sentiero sale impietosa verso la nostra meta; mentre la Patri è davanti che guida il gruppo, le osservo i polpacci alla Paolo Rossi, oggi è in grande forma e io comincio a dubitare che tutto quel muscolo, non sia “farina del suo sacco”… Chiederò a Mauro di fargli controllare l’ematocrito, certi flaconi che ho visto nello zaino di Patri non mi convincevano! Detto questo, “martellando” come fabbri in 40 minuti siamo arrivati in cima al Pietra Quadra. Da qua lo spettacolo oggi è notevole, vediamo tutte le vette più importanti e l’entusiasmo è contagioso, senza fare un’assurda classifica segnalo: a Ovest Il Resegone, le Grigne, M.Rosa, il Cervino, M. Bianco e giù fino al Monviso, a Nord, il Disgrazia e il Bernina e la zona dei laghi Gemelli, più a Est, la Presolana con il Cimon! Potrei continuare, ma l’elenco sarebbe troppo lungo…
Immortalato il dovuto riprendiamo il cammino a ritroso, Piero ci aspetta al Bivacco per il pranzo, e noi non vogliamo lasciarlo solo più del dovuto. Quando lo raggiungiamo, Piero è solo come un’eremita, il Bivacco oggi è deserto e il silenzio domina la conca, ci mettiamo comodi intorno al tavolone assolato e sbraniamo letteralmente, tutto quello che abbiamo nello zaino… compreso le calze usate e dimenticate nella tasca laterale nel 2013! Durante il pasto, stronzate a go go…
Dopo esserci meritati il riposo è ora di ripartire, e alla scatenata troupe, propongo di ritornare verso il pianoro calpestato all’andata, seguendo il sentiero dei Roccoli che aggira i Tre Pizzi… ovviamente proposta accettata e via! Il sentiero è bellissimo e non c’è anima viva, e un’enorme porcino trovato lungo il cammino, fa aumentare il volume dello zaino di Esilde. Per non sbagliare strada, seguite le indicazioni per Mezzeno che trovate sulla palina durante il percorso…
A pianoro raggiunto, ci fermiamo per un pit stop al roccolo del Tino, le panchine esterne sono rivolte verso Sud e noi ammiriamo le meravigliose cime dell’Arera e del Menna; da qua alla macchina, la discesa non è poi così lontana… The End!
Nota 1: Bellissimo giro in un ambiente poco frequentato, la visuale che si gode dalle cime è di tutto rispetto e ve lo consiglio vivamente. Metterei T3 per la salita al Pietra Quadra e, nell’ultimo tratto, c’è qualche breve esposizione, mentre per il Pizzo Settentrionale, fate attenzione ad un’ unico passaggino dove si devono usare le mani. Ma niente di che…
Nota 2: Oggi abbiamo festeggiato il compleanno di Pino, e la Esilde, ci ha deliziato con una delle sue meravigliose torte… una bella crostata alla marmellata, che Piero “il cinghiale” ha disintegrato per ¾. Grazie a tutti/e ragazzi/e!
Nota 3: Permettetemi l’accenno al personale dispiacere per la morte dell’orsa Daniza… ai suoi sfortunati cuccioli auguro lunga vita!
A la Prochaine!
Menek & Olmo
By patripoli
E' da un po' di tempo che desidero esplorare la zona dei Tre Pizzi.....e finalmente arriva anche questo momento....
Sarà merito della bella giornata, che ha inondato di luce questo luogo esaltandone i colori....ma la zona mi è piaciuta davvero tanto!
Certo non mi aspettavo di trovare un posto così selvaggio e così poco frequentato....soprattutto al momento del nostro arrivo alle Baite di Mezzeno, dove c'era un bel numero di persone.....tutte dirette verso il Passo di Mezzeno e che, al primo bivio, ci hanno lasciato completamente soli.....a goderci tanta bellezza.
Il gruppo....sempre "al top" oltre che "on the top".....e, alla formazione classica, oggi si è aggiunto Piero, che finalmente sono riuscita a conoscere.
Una persona gentile, tranquilla, di poche parole......
Niente di più diverso da Menek66!
Come sempre abbiamo trascorso una bella giornata, in piacevole compagnia, assaporando i piaceri che la montagna ci dispensa!
Kommentare (8)