Sierre-Zinal [skyrunning]
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La Sierre-Zinal è una skyrace di 31 km e 2200 m di dislivello positivo, a cui partecipano atleti di fama mondiale. Quest’anno l’ha vinta, per la terza volta, un certo Kilian Jornet..!
Non sono ancora pronto per farla, in gara.. non so se il tracciato fa per me.. ma mi piacerebbe provarla, da “privato”. Così, oggi, parto alla volta di Sierre, o, meglio, della fermata dell’autobus di Bois des Finges, in corrispondenza della partenza della gara, dove i miei mi accompagnano, per poi tornarmi a prendere una volta arrivato a Zinal.
Parto baldanzoso. Il primo tratto è ripido e rende molto bene. Poi, spiana. Proseguo bene, correndo. Alcuni cartelli indicano la percentuale di percorso compiuta, considerando lo “sforzo equivalente”. Poi, ad un certo punto.. mi rendo conto di aver sbagliato strada. Il sentiero si fa prima stretto ed un po’ esposto, poi finisce del tutto ! Maledizione, tutti gli sforzi fatti fino ad ora sono buttati alle ortiche.. Proseguire la “simulazione di gara” non ha senso.. qui c’è da stare attenti a non scivolare nel bosco scosceso in cui mi sono ficcato.. Raspo e annaspo tra gli aghi di pino, con le scarpette che non aiutano e senza sapere dove cavolo passa il sentiero della gara, finché, ad un certo punto, dopo una mezzora di ricerche, per caso lo rincontro ! Testardo come sono, proseguo la corsa. Il tempo finale ormai non ha senso, ma almeno voglio provare il percorso !
Ora, il sentiero diventa una strada, ondulata e corribile. Attraverso il centro turistico di Saint-Luc e proseguo lungo il “sentiero dei pianeti” frequentato da tante famigliole.. Il mio miraggio è l’Hotel Weisshorn, dopo il quale so che incomincia la discesa. Lo vedo da lontano.. lo bramo.. Quando lo raggiungo, realizzo che la fatica non è finita lì. C’è ancora un tratto in leggera salita. Poi, la discesa. Chiamo i miei. “Sto incominciando la picchiata su Zinal.. ci vediamo lì tra un’ora”. Picchiata. In realtà la discesa è lunga e molto lenta. Vedo il mio traguardo, ma sembra che non ci si abbassi mai.. si continua a rimanere in quota ! Soffro, ma stringo i denti. Solo negli ultimi 2 km la discesa si fa secca. È fatta. La mia speranza di fare un tempo doppio di quello di Kilian (2h31’) svanisce, ma con il tempo perso e lo sforzo fatto per ritrovare il sentiero, il tempo finale 5h16’28” ha poco senso. Ho sete. Ho finito i liquidi. Con mia mamma, vado a prendere in un supermercatino un integratore da bere e una barretta..
Non so se il prossimo anno parteciperò alla gara.. A parte il costo dell’iscrizione, piuttosto alto, il tracciato altimetrico non mi è piaciuto un granché.. ma so anche che poi la voglia di gareggiare, di mettermi alla prova con me stesso, in una valle a me assai cara, potrebbe avere il sopravvento !

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