Un "refolo" di vento al magico San Primo
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La quasi consueta gita del giovedi.....
Oggi c'e' vento......come sara' al San Primo ???
Ieri a Lura non si stava quasi in piedi.... - dice Antonio
Oggi sembra uguale se non peggio...!!!!
Edgardo, contattato per telefono ci dice che a Codera e' fortissimo....ma ormai siamo alla Colma...non vogliamo certo tornare....si va....
Il tratto di sentiero in piano che parte dalla capanna Stoppani e' piacevole ed il vento e' quasi assente...poi man mano che si procede si e' meno riparati ed aumenta e comincia ad essere fastidioso.
All' alpe Spessola e' molto forte, poi lungo il sentiero che sale verso l'alpe Terrabiotta si torna ad essere un po' piu' riparati.
Alla colma di Terrabiotta ci accoglie un vento fortissimo.....con i miei 85 kg (nudo! ...in questi giorni tendenti ad un leggero aumento....) faccio letteralmente fatica a stare in piedi....
Attraversatta la colma e ripreso il sentiero siamo un poco piu' riparati e la salita si fa piu' piacevole....ma riusciremo a mangiare un panino in vetta ???
In realta' il vento, pur restando sempre molto forte ci lascia proseguire ed in vetta riusciamo a sistemarci al riparo della casetta del ponte radio dei Vigili del Fuoco.
E cosi' riuscimo a consumare il nostro "panino" in condizioni abbastanza decenti.
Si accomoda con noi un arzillo signore di soli 79 anni.....che ci fa ben sperare per il nostro prossimo futuro...
Ci raggiunge poi un ex Vigile del Fuoco, partito a piedi da Tavernerio, che ci ragguaglia sul fatto che ha attivamente partecipato, a suo tempo, quando era in servizio, alla costruzione e al mantenimento della struttuta che oggi ci protegge dal vento.
Ritorniamo la dosso di Terrabiotta lungo il saliscendi delle creste, con vento sempre molto forte ma con panorami stupendi ed ineguagliabili.
Alla colma di Terrabiotta la situazione dell'andata non e' mutata. Qui il vento e fortissimo e veramente si fatica a stare in piedi.
Saliamo alla bolla grande per alcune foto e poi ritorniamo alla macchina per lo stesso itinerario di salita...e con lo stesso insistente vento....in un paesaggio magnifico.
Tralascio una descrizione piu' dettagliata dell' itinerario perche' e' gia' ampiamente descritto in precedenti relazioni....segno che la salita al San Primo merita d'essere rifatta in ogni stagione......
Oggi ha camminato con me
Ugo :
Tony1
Oggi c'e' vento......come sara' al San Primo ???
Ieri a Lura non si stava quasi in piedi.... - dice Antonio
Oggi sembra uguale se non peggio...!!!!
Edgardo, contattato per telefono ci dice che a Codera e' fortissimo....ma ormai siamo alla Colma...non vogliamo certo tornare....si va....
Il tratto di sentiero in piano che parte dalla capanna Stoppani e' piacevole ed il vento e' quasi assente...poi man mano che si procede si e' meno riparati ed aumenta e comincia ad essere fastidioso.
All' alpe Spessola e' molto forte, poi lungo il sentiero che sale verso l'alpe Terrabiotta si torna ad essere un po' piu' riparati.
Alla colma di Terrabiotta ci accoglie un vento fortissimo.....con i miei 85 kg (nudo! ...in questi giorni tendenti ad un leggero aumento....) faccio letteralmente fatica a stare in piedi....
Attraversatta la colma e ripreso il sentiero siamo un poco piu' riparati e la salita si fa piu' piacevole....ma riusciremo a mangiare un panino in vetta ???
In realta' il vento, pur restando sempre molto forte ci lascia proseguire ed in vetta riusciamo a sistemarci al riparo della casetta del ponte radio dei Vigili del Fuoco.
E cosi' riuscimo a consumare il nostro "panino" in condizioni abbastanza decenti.
Si accomoda con noi un arzillo signore di soli 79 anni.....che ci fa ben sperare per il nostro prossimo futuro...
Ci raggiunge poi un ex Vigile del Fuoco, partito a piedi da Tavernerio, che ci ragguaglia sul fatto che ha attivamente partecipato, a suo tempo, quando era in servizio, alla costruzione e al mantenimento della struttuta che oggi ci protegge dal vento.
Ritorniamo la dosso di Terrabiotta lungo il saliscendi delle creste, con vento sempre molto forte ma con panorami stupendi ed ineguagliabili.
Alla colma di Terrabiotta la situazione dell'andata non e' mutata. Qui il vento e fortissimo e veramente si fatica a stare in piedi.
Saliamo alla bolla grande per alcune foto e poi ritorniamo alla macchina per lo stesso itinerario di salita...e con lo stesso insistente vento....in un paesaggio magnifico.
Tralascio una descrizione piu' dettagliata dell' itinerario perche' e' gia' ampiamente descritto in precedenti relazioni....segno che la salita al San Primo merita d'essere rifatta in ogni stagione......
Oggi ha camminato con me


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Kommentare (1)