Scopi (3190 m) - SKT


Publiziert von tapio , 24. April 2014 um 07:03.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:23 April 2014
Ski Schwierigkeit: ZS
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   CH-TI   Gruppo Scopi 
Aufstieg: 1275 m
Abstieg: 1275 m
Strecke:Passo del Lucomagno (1915 m) – Löita del Scopi – Scopi Su (1971 m) – Puoza dil Scopi – Sella tra lo Scopi e il Piz Miez (3075 m) – Scopi, vetta (3190 m) – ritorno per la stessa via fino alla galleria dello Scopi; poi Scopi Sut (portale Nord della galleria) – galleria dello Scopi all’interno – Passo del Lucomagno (1915 m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:N2 uscita Biasca – Valle di Blenio – Passo del Lucomagno
Kartennummer:map.geo.admin.ch

Questa è la montagna che mi ero ripromesso di salire per la centesima scialpinistica, “la meta scelta con cura”. Il vento mi aveva poi dirottato sul Pizzo Predèlp Occidentale. Oggi invece la meteo non intralcia, per cui completo la trilogia delle “vette deturpate”, dopo Matro e Cima delle Cicogne (ci sarebbe anche il Poncione di Tremorgio, ma l’infrastruttura di vetta è troppo discreta per poterlo includere nell’ambito circolo).

La parte più avventurosa è senz’altro l’inizio, cioè il passaggio a piedi sul tetto della galleria dal Passo del Lucomagno (con passaggi su ghiaccio di fusione e su pendii nevosi ripidi da traversare in equilibrio sull’esile tetto). Il Gabuzzi propone come alternativa di portare l’auto al portale nord della galleria, “poi percorrere 50 metri in galleria e grazie ad una finestra uscire e portarsi sul tetto di quest’ultima”: soluzione attualmente non praticabile (non c’è nessuna finestra).

A gita conclusa posso dire che la migliore soluzione è quella di parcheggiare l’auto al portale nord della galleria e da qui, in pochi minuti, guadagnare il punto di partenza “100 metri a sud della quota 1935 m”, salendo immediatamente sul tetto senza alcuna difficoltà.

In ogni caso, raggiunta la zona chiamata “Scopi” (tra le quote 2000 e 2250) e calzati gli sci, salgo su pendii sempre sostenuti e ghiacciati (oggi indispensabili i rampanti per tutta la salita), seguendo la via invernale che, superando la Puoza dil Scopi porta alla bocchetta quotata 3075 a metà strada tra la vetta dello Scopi e quella del Piz Miez.

L’ultimo tratto che adduce alla sella (35° - 38° su 150 m) giustifica a mio giudizio l’AD+ che il Gabuzzi elargisce, anche se penso sia possibile omettere il “+” senza andare ad intaccare la corretta valutazione della difficoltà. Completamente distaccata dalla realtà, invece, la valutazione riportata nell’unica scialpinistica allo Scopi presente in hikr, che cita Willi auf der Maur (notoriamente “generoso”: però un “MD-“ io non lo darei nemmeno al Canale della Fiamma, altro che allo Scopi…). Ad onor del vero lo stesso paoloski, autore del citato rapporto, dichiara “un tantino esagerata la valutazione di MD-“, pur senza ritoccarla. Per completezza citerei anche lo Scanavino-Gansser, anche lui un po’ sopra le righe, nel passo in cui afferma “da 2600 sino a q. 3075 la pendenza è vieppiù  crescente (da 30° fino a 45°)” e da questo 45° (più fittizio che reale, secondo me: accontentiamoci del 38° del Gabuzzi..) trae quindi la sua conclusione “la gita è molto impegnativa” e la sua valutazione: “OSA”.

Comunque, raggiunta la sella, proseguo sci ai piedi sulla cresta NNE dello Scopi e, immerso nella nebbia più totale (ma i paletti qui presenti restano visibili, seppur uno solo alla volta) raggiungo la vetta dove, oltre alla stazione radar militare, si può ammirare anche una croce dotata di gamella. Il vantaggio della vetta piatta (o spianata che sia) è che il cambio di assetto risulta più semplice del solito.

Scendo poi la cresta NNE immerso nella nebbia, ma già dalla bocchetta 3075 la situazione migliora. La neve è pessima all’inizio (crosta non portante) ma dai 2800 in giù diventa dura e portante, come su una pista. E così continua fino alla fine della discesa, cioè all’entrata della galleria. Stavolta scelgo di non rischiare, per cui dopo aver raggiunto sci ai piedi il portale nord, percorro la galleria dall’interno (1845 metri di lunghezza) con gli sci sullo zaino. Di veicoli ne passano pochi e relativamente in breve sono all’auto, posizionata davanti al portale sud.

Se si esclude un breve tratto di crosta cedevole, è stata una gran bella discesa: la polvere è ormai un ricordo, ma del resto cosa si può pretendere al 23 aprile?
 


Tourengänger: tapio


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Kommentare (12)


Kommentar hinzufügen

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 24. April 2014 um 13:42
Ciao Fabio,
bella salita e brutta cima (si può dire?). :)))

Se poi la giornata è pure pessima, l'entusiasmo presumo finisca sotto gli sci (nel tuo caso) o gli scarponi (nel mio).
Per la "medaglia di latta" delle brutture propongo a viva voce, anche se non è una cima, il grattacielo di Piani Resinelli sotto la Grignetta...

Ciao

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. April 2014 um 20:10
Ciao Emiliano,
sì, sì, certo che si può dire, è la verità! Ma in un'uscita come questa quello che importa non è l'aspetto della cima, nè il panorama di vetta, ma "la forma" della salita e, conseguentemente, della discesa. In quest'ottica lo Scopi assume tutta un'altra valenza, per me senz'altro positiva.
Per quanto riguarda le Grigne non ho voce in capitolo, per cui accetto senz'altro la tua proposta a scatola chiusa...
Ciao, Fabio

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 24. April 2014 um 16:45
Ciao Fabio,
sarei curuoso di vedere le installazioni all'interno della montagna..............il radar serve.......bello non è ......ma utile si!!
Buon 25 aprile
Amedeo

p.s.: Festa della Liberazione che una parte della destra sta mistificando!

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. April 2014 um 16:46
::i complimenti sono superflui...noooooo!!
BRAVO!

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. April 2014 um 20:18
Ci mancherebbe, Amedeo! Grazie mille e ciao-bis!!!
Fabio

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. April 2014 um 20:17
Ciao Amedeo! Pare che ogni tanto qualcuno metta il naso fuori dagli oblò: magari sono anche disponibili per una visita guidata :-)))
Sulle varie "brutture" di vetta, sinceramente non provo tutto questo disgusto: di certo non sono "estetiche", ma se le hanno messe, avranno senz'altro la loro utilità. Su 700 (e oltre) montagne ticinesi, le vette di questo tipo si possono contare sulle dita di una mano: se proprio il ribrezzo supera la voglia di andarci, ne rimangono ancora 695 (oltre a tutte le vette extra-Ticino).
Ciao e buon 25 aprile anche a te,
Fabio

veget hat gesagt:
Gesendet am 25. April 2014 um 17:43
Ciao Fabio,
Non l'avevi dimenticato.... anche se ti ha riservato qualche piccolo
problema e subito risolto... E' Comunque da considerare una grande cima.... ci mancherebbe!!!! La Tua è stata una stagione invernale eccezionale e onorata sotto tutti gli aspetti.....
Complimenti, anche per il "solo soletto"
Eugenio

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. April 2014 um 18:45
Ciao Eugenio, grazie mille! Sì, questa stagione invernale ha preso una piega inaspettata e così ho potuto concedermi qualche salita che inizialmente non avrei considerato adatta alle mie caratteristiche. Per quanto riguarda il "solo soletto", come per tutte le cose ci sono vantaggi e svantaggi, e talvolta è anche una scelta obbligata: ma anche in quelle occasioni, c'è sempre la montagna a farmi compagnia...
Grazie ancora, un saluto, Fabio

paoloski hat gesagt: Ciao Fabio,
Gesendet am 28. April 2014 um 13:56
In effetti la valutazione di Willy auf der Maur era sembrata esagerata anche a me ma, d'altronde, rimango dell'opinione che è meglio una valutazione un tantino abbondante che il contrario: se poi uno trova le cose più facili del previsto meglio per lui. Tu correttamente motivi la tua quotazione, altri (anche su Hikr) tendono a quotare esageratamente basso (tempo fa mi sono imbattuto in un T2 dove le altre relazioni quotano T3+ o T4) senza spiegare nulla. A mio avviso non si rende un buon servizio a chi voglia ripetere la gita.
Ho visto che hai cambiato gli sci, che fine han fatto i vecchi Volk? Li hai rottamati o continuano il loro servizio ai piedi di qualcun'altro?
Ciao, buone gite, Paolo

tapio hat gesagt: RE:Ciao Fabio,
Gesendet am 28. April 2014 um 14:31
Ciao Paolo,
sono d'accordo con te sul punto delle valutazioni esageratamente basse. Me ne sono accorto anch'io e trovo che non rendano un buon servizio a chi voglia ripetere la gita. Del resto anche valutazioni troppo esagerate nell'altro senso comportano il rischio (soprattutto se non motivate o nel caso di lettori affrettati che si fermano alla valutazione tout court senza nemmeno leggere la relazione) che certe gite non vengano effettuate per paura di non essere all'altezza. Come dicevano i latini, "in medio stat virtus", anche se, lo riconosco, non è sempre semplice arrivarci...
Riguardo ai vecchi Völkl, nè l'una nè l'altra: stanno lì, al calduccio, come una polizza assicurativa, sempre pronti nel caso di bisogno (anche perchè le pelli sono ancora in buono stato e, dopo essere state ricondizionate dal lato della colla, hanno fatto davvero poche gite).
Buone gite anche a te, ciao, Fabio

gbal hat gesagt:
Gesendet am 28. April 2014 um 16:59
Sarà perchè la mia salita allo Scopi è stata molto sofferta pur se estiva mi immagino le maggiori difficoltà che ben descrivi con neve e sci.
Comunque, onore anche a questa tua 100a-bis visto che la 100a ormai dista un po' di lunghezze.
Ciao

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. April 2014 um 17:32
Grazie Giulio: in effetti la neve dura obbliga ad una certa prudenza ed anche ad una certa lentezza, in salita; però, la maggior parte della discesa è stata davvero gradevole, quindi... uscita positiva!
Ciao, Fabio


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