Monte Colmenacco, ennesimo balcone sul Lario. E’ la prima elevazione degna di nota della lunga costiera occidentale del S. Primo, lambita principalmente da chi transita per salire a quest’ultimo.
Salgono tutti da Veleso, lungo un percorso sicuramente non entusiasmante fino alla Forcoletta e……visto l’alternativa mi chiedo il perché!
Partiamo da Erno, dopo aver lasciato le auto nella piazzetta del paese. Seguendo i segni lo attraversiamo e giunti presso una fontana troviamo le indicazioni: a destra per Veleso (la faremo nel ritorno), a sinistra per Monti di Erno e Colmenacco.
Il percorso si svolge nel bosco risalendo un’antica e ampia mulattiera, molto bella, fino a sbucare sulla strada interpoderale che sale da Veleso.
Volgendo a destra in breve raggiungiamo in discesa i Monti di Erno. Qui troviamo le indicazioni per la Forcoletta e dopo un breve tratto di sentiero che aggira l’Alpe sulla sinistra risaliamo un ripido valloncello, ravanando un po tra gli alberi caduti. Raggiunta la Forcoletta e il crinale in pochi minuti siamo in cima.
Il balcone offertoci dal Colmenacco è un ottimo punto panoramico, peccato che la limpidezza del cielo lasci molto a desiderare……è finito l’inverno!
Dopo lunga pausa pranzo e relativo cazzeggio ci apprestiamo a scendere. Lo faremo dal crinale meridionale che, a vista, sembra decisamente più interessante del percorso di salita. La scelta si rivelerà pienamente azzeccata!
Raggiunta una postazione di caccia, abbandoniamo il crinale e ci infiliamo in un magnifico bosco di betulle, usciti dal quale ci ritroviamo sull’interpoderale e in breve nuovamente ai Monti di Erno.
Qui decidiamo di scendere a Veleso nonostante la strada, e sicuramente ne è valsa la pena: è sempre interessante percorrere le viuzze di questi piccoli paesi. Da Veleso infine, per sentiero segnalato, siamo tornati a Erno chiudendo l’anello, o meglio……..l’otto!
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