Costa occidentale del Monte San Primo: un altro anello


Publiziert von gbal , 6. Dezember 2013 um 18:40.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 5 Dezember 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 997 m
Abstieg: 997 m
Strecke:11,9 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:andata: Varese-Mendrisio-Chiasso-Como-Nesso-Veleso
ritorno: Pian del Tivano-Sormano-Canzo-Erba-Como-Varese
Kartennummer:Trekmap Italia V2

Da diverso tempo il Monte San Primo faceva parte dei miei rimorsi non avendolo mai salito (devo essere uno dei pochi in Lombardia, credo). La scorsa settimana dal Monte Lema avevo visto scintillare al sole la sua bella Costa Occidentale e avevo deciso di fare ammenda. Così reperite un po’ di info, principalmente a firma Highlanders, ieri mattina affronto un viaggio lungo non in termini di km ma in termini di tempo a causa di un traffico pauroso. Finalmente arrivo davanti al Municipio di Veleso e lì parcheggio; caricatomi di quanto serviva inizio il mio cammino, che, come avevo appreso, si svolge lungo una strada asfaltata agro-silvo-pastorale a tratti ripida, a tratti comoda ma in complesso noiosa che termina finalmente, dopo più di 3 km, in località Monti di Erno. Lì imbocco un sentiero per la verità a mala pena riconoscibile che non mostra tracce di grandi frequentazioni e che sale diretto a Nord fino ad arrivare ad una sella chiamata La Forcoletta la quale vede alla sua sx (W) alzarsi il Monte Colmenacco mentre a dx (E) inizia la lunga Costa del Monte San Primo. Dopo una doverosa visita al vicinissimo Monte Colmenacco, ottimo balcone a occidente, contento per l’anticipo sulla tabella di marcia, torno alla sella; indosso le ghette, e inizio la mia salita verso il San Primo. A dire la verità, quando avrò percorsa tutta la Costa, mi verrà alla mente il paragone con le cento gobbe di uno di quei bellissimi draghi cinesi. Questo sia riguardando il profilo e le foto scattate che mostrano almeno cinque elevazioni prima di giungere alla Vetta. La prima che si sale è il Piz del Lusèr che nel mio gasato immaginario vedevo già come conclusione della mia gita e invece, dopo di lei, ecco apparire la prossima cima; “vabbè, penso, sarà quella”. Invece arrivato anche sulla successiva mi si mostra in tutta la sua lontananza la mia vera meta, firmata da una gigantesca e inconfondibile antenna. La mia baldanza scompare assieme al ricordo di quanto ho letto; e sì, ci sarà ancora da faticare parecchio anche per via della neve che battuta, rifusa, ventata, scomparsa, cedevole, portante mi da il mio bel da fare. Ma l’ostinazione non ammette dietro front e proseguo anche quando l’orologio va ben oltre le tre ore indicate dalla segnaletica e anche oltre le 3h e ½ dei miei preventivi . Alla fine le ore saranno quattro ma la soddisfazione è tanta comunque. In vetta, oltre alla Croce e alla mega-antenna, trovo due giovani al riparo dal vento dietro la baracca dell’antenna che saluto. Conversano amabilmente; lei, una bella biondina,  ride spesso ed entrambi sembrano divertirsi parecchio e godere della loro gita. Mentre ammiro il panorama li osservo e penso: “Beati questi due ragazzi; chissà cosa li aspetterà? Chissà quante montagne visiteranno assieme e forse porteranno assieme lo zaino di una vita comune…..o forse no….magari dopo questa gita si perderanno di vista e avranno altre persone accanto a loro….”. Beh, pensieri che lasciano il tempo che trovano ma la montagna, ieri, era anche questo.
Tornando a me, osservo il ripidissimo costone che scende diritto in direzione NW e che porterebbe in località Monti di Là semprechè uno riuscisse a non scivolare giù. Di questo avevo letto e mi ero preparato mettendo nello zaino anche dei ramponi pensando che mi sarebbero stati utili in caso di neve. Però la situazione è ottimistica: il filo del costone vede alla sua dx neve, neanche tanta, e alla sua sx erba ormai liberata. Quindi tengo la sx e scendo lungo il pendio non negandomi però alcuni begli scivoloni sulla famigerata erba “pagliona” (la chiamo così anche se avrà un nome scientifico ma chiunque legga sa bene cosa intendo). In breve arrivo ai Monti di Là dove vengo accolto dall’abbaiare di due simpatici cagnoloni che sono all’interno della proprietà agricola e che in realtà vorrebbero proprio correre un po’ con questo nuovo venuto. Qui ritrovo la stradina A.S.P. (agricolo-silvo-pastorale) che dopo circa 20’ mi fa chiudere l’anello riportandomi a Veleso da dove ero partito.
Un gran bel giro e……finalmente ho visto il Monte San Primo con il suo Drago cinese.

 

 

P.S.: Per il ritorno ho cambiato itinerario guadagnandoci in salute e ammirando il bellissimo Pian del Tivano, nuovo anch’esso per me, che in assonanza con località come Brinzio (VA) offre ai fondisti tanta neve a soli 1000m di altezza.

 

 

I tempi:

Località

Tempo parziale

Progressivo

Veleso (Parking)

0

0

Monti di Erno

0:50

0:50

Forcoletta

0:33

1:23

Monte Colmenacco

0:06

1:29

Forcoletta

0:08

1:37

Monte San Primo

2:28

4:05

Monti di Là

1:01

5:06

Veleso (Parking)

0:32

5:38

 

 

 

Pillole….del giretto:

Dislivello                    997 m
Lunghezza totale     11,9 km
Tempo totale lordo      5h38’
Soste totali                       15’

Tempo totale netto   5h23’


Tourengänger: gbal
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (29)


Kommentar hinzufügen

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 6. Dezember 2013 um 20:26
Bello veramente il San Primo!!!!!!Poi tu sei salito da un percorso meno frequentato e a quanto pare veramente bello.Complimenti ALE

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 09:40
Grazie Ale; davvero appagante. Il bello di questo giro è che fatta la fatica in un baleno sei giù......quasi una skialp!
Ciao

Daniele66 hat gesagt: San Primo
Gesendet am 6. Dezember 2013 um 20:29
La tua Primo volta.................bel giro Complimenti Daniele66.

gbal hat gesagt: RE:San Primo
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 09:40
C'è sempre una Primo volta, per tutto.
Grazie, ciao

peter86 hat gesagt:
Gesendet am 6. Dezember 2013 um 21:05
Bravo Giulio bel giro e ancora una volta bellissime foto!! Ora mi sa che resto io come unico in Lombardia a non essere mai salito sul San Primo!!

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Dezember 2013 um 22:33
Tsè, non sopravvalutarti... E a me dove mi metti? :)))

peter86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 22:25
A quanto pare siamo più del previsto!!!

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 09:42
Se vorrai portarci tua mamma con le ciaspole o tuo papà senza c'è solo da scegliere il momento giusto.
Il divertimento è assicurato.
Grazie per l'apprezzamento.

peter86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 22:28
Pensavo proprio alla seconda ipotesi (con mio padre senza ciaspole). Dalla Colma di Sormano come tempistiche e dislivello si presta alla perfezione per lui.
Aspetteremo che la neve si sciolga!

Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 6. Dezember 2013 um 22:26
Bellissimo giro Giulio, originale e poco battuto. Me lo segno per quando salirò il mio primo San Primo!

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 09:44
E' vero, è più frequentata e corta la salita orientale, da Sormano.
Mi sa che allora quelli che non ci sono stati non sono così pochi!
Grazie, ciao

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 6. Dezember 2013 um 22:34
Bellissimo itinerario in tutto e per tutto "da Giulio", insolito ed interessante. E anche stavolta bellissime foto.

Ciao

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 09:46
Grazie ancora Emiliano. Con la neve che c'era non occorre attrezzatura particolare ma altri in altre situazioni.....non ci sono potuti arrivare.
Ciao, buone gite!

pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 6. Dezember 2013 um 23:07
Bel giro .. Ciao

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 09:50
Grazie Paolo. Un saluto

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 20:27
Caspita Giulio.....un itinerario davvero inedito per chi, come me, è salita sul San Primo un sacco di volte!
Mai presa in considerazione questa possibilità.....
Non mi piace salire troppe volte sulla stessa montagna, ma farlo seguendo un altro percorso è un'ipotesi che mi attira.
Certo che....sei sempre alla scoperta di qualcosa di nuovo....
Tutti i miei complimenti!
Patrizia

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 21:34
Grazie Signora. Allora adesso hai uno stimolo per tornarci ancora sul S.Primo mentre io......salirò magari da Pian del Tivano :-):-):-)
Grazie tante e spero che oggi abbiate fatto un bell'en plein "magna cum gaudium"!
Ciao

numbers hat gesagt: Complimenti!
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 22:37
Giulio, sei riuscito a sorprendermi anche stavolta.
Anche io sono stato sul S.Primo un numero infinito di volte, da Sormano e dal parco S.Primo principalmente. Mia mamma è originario proprio di Erno, fraz. di Veleso, ci ho passato tutte le estati della mia gioventù, salendo tantissime volta fino ai monti di Erno e alla forcoletta, mai da li sulla cima.
Mi hai dato una ottima idea x un S.Primo da un punto di vista diverso.
Grazie.

Ciao.

gbal hat gesagt: RE:Complimenti!
Gesendet am 7. Dezember 2013 um 22:43
MI fa piacere il tuo complimento e ancora di più il fatto che accarezzi l'idea di provare questo giro. Vedrai che è una cavalcata affascinante e poi adesso che la neve è pochina non c'è pericolo di fare dietro front.
Un saluto e grazie

adrimiglio hat gesagt:
Gesendet am 8. Dezember 2013 um 10:53
Ciao Giulio

quest'autunno tornando in auto da Livigno in direzione Lecco, mi sono detto: proviamo dare retta al navigatore satellitare per una volta...sciagurata idea...ad un certo punto mi ha fatto uscire dalla comodissima e veloce arteria per farmi percorrere la scomodissima strada lungo lago, abbiamo pensato, mah, sta a vedere che ci fa prendere una scorciatoia...giunti a Varenna, la voce perentoria del GPS è stata: IMBARCARSI! puoi immaginare il nostro stupore, hai capito il furbetto ci voleva far attraversare il lago con destinazione Lago Maggiore etc etc...ovviamente mentre prendavamo coscienza dell'accaduto il mio sguardo correva alto in direzione delle montagne e mi chiedevo se fosse stato possibile effettuare delle escursioni, ora grazie a te ho avuto la risposta.

Complimenti Giulio come sempre per le tue intuizioni, e per le bellissime foto, caspita che fotocamera...eccellente acquisto.

Adry.

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Dezember 2013 um 15:47
Guarda in tema di GPS (del quale sono un estimatore fedele) ancora ridiamo a denti stretti con mia moglie quando abbiamo voluto dargli retta per andare da Varese a Novara: ci ha fatti arrivare alla tangenziale Ovest di Milano e poi via e via! Da allora quando lui costruisce il percorso lo verifico sempre per capire che intenzioni ha! :-):-):-)
Grazie tante per i complimenti; tu sei uno più che qualificato a giudicare ma forse....sei stato più che tenero.
Cmq sono in effetti soddisfatto molto della macchina.
Ciao

Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 14:07
Bel giro(lo posso immaginare non conoscendo i luoghi) e belle foto, miglioriamo è brother, a quando un bell'autoscatto(dai che ce la puoi fare...).

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 22:05
Come avrai intuito....il soggetto non merita. Mi esercito con il resto :-):-)
Grazie
Ciao

bigblue hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 17:43
.....ciao Giulio....
Pur in ritardo.....sono stata "Hikr-latitans"......vedo ti sei dato ad un Bel-da-Fare...... Gran bel percorso ad anello e poi io sono di parte.....dove la montagna, sposa il lago.....non può che essere un quadro perfetto come lo sono le foto.....la scatoletta nuova ok, ma anche tu oramai l' hai studiata perfettamente.
Complimenti
Un saluto
Pia

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 22:07
Grazie Pia.
Mi sa che quando latiti in realtà stai preparando qualche bella gita.
Vedremo, come si dice....se son rose fioriranno.....e le relazioni pure.
Ciao

zar hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 18:34
Bravo Giulio !!!
Anch'io non ho mai salito il S.Primo ma, dopo la tua entusiastica relazione, prima o poi lo farò...
Bellissima la metafora orientale ed ancor più bella l'onirica e romantica interpretazione del quadretto di coppia...
Ciao
Luca

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 22:08
Grazie Luca.
So che hai un animo molto sensibile e cogli la poesia di questi pensieri.
Ciao
Giulio

veget hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 22:35
Ciao Giulio,
Appena puoi piazzi la stoccata,e stupisci sia con la scelta( visto che parecchi non sono mai saliti) che la decisione di tornare con un percorso inedito.. Sei speciale e Complimenti per le belle istantanee
A presto
Eugenio








gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Dezember 2013 um 22:43
Alberto Bevilacqua aveva scritto "Il curioso delle donne". Io ho smesso questa attività (!) ma sono diventato "curioso" delle montagne. In altre parole preferisco cavare fuori qualcosa non dico di nuovo ma di meno frequente, almeno.
Mi piace così anche se a volte costa più fatica che la via usuale.
Grazie Eugenio e....complimenti per la magistrale conduzione della gita dei "Magnifici Nove".
Ciao


Kommentar hinzufügen»