Jakobiger


Publiziert von paoloski , 22. März 2014 um 09:48.

Region: Welt » Schweiz » Uri
Tour Datum:28 September 2008
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-UR 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 350 m
Abstieg: 1200 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:La Leutschachhütte è facilmente raggiungibile dall'Arnisee, stazione di monte della funivia Intschi - Arnisee. Per arrivare ad Intschi si percorre l'autostrada A2 in direzione Nord, si percorre il tunnel del Gottardo, si esce ad Amsteg e si torna verso Sud sulla strada cantonale fino ad Intschi. Parcheggio gratuito nei pressi della stazione di valle della funivia.
Unterkunftmöglichkeiten:Leutscachhütte SAC e Sunnigrätli Hütte (privata). Alberghetti nei pressi dell'Arnisee.

Ultimo giorno della nostra traversata dalla Meiental all'Arnisee. Anche oggi è una giornata splendida, il programma prevede la salita allo Jakobiger e la traversata verso il Ruchälplistok con la successiva discesa alla Sunnigrätli Hütte dove troveremo degli amici che ci daranno poi uno strappo fino a Goretzmettlen per recuperare l'auto.
Vista la neve trovata ieri in discesa dal Sasspass mi immagino già condizioni analoghe sul tratto fra il Leidpass ed il Ruchälplistock, per cui mettiamo imbraghi, corda e moschettoni nella parte alta dello zaino per ogni eventualità.
Dopo una colazione abbondante alla Leutschachhütte partiamo con passo rilassato, in giro non c'è praticamente nessuno, all'Obersee la calma è assoluta, dal lago saliamo per il lungo traverso che porta al Leidpass, io l'ho già percorso in passato ma sempre in discesa, ma per Silvia sono zone completamente nuove.
Incontriamo i primi cavi ma oggi qui è tutto asciutto e sono perfino superflui, al passo, poco più di un intaglio nella cresta, ci sono ancora i soliti cartelli che intimano di non parcheggiare motorini e biciclette.
Il lago è ancora in ombra , non ci abbassiamo per raggiungerlo ma, tenendoci alti, raggiungiamo una sorta di camino, in ombra e poco invitante, che sale verso la cresta, di neve qui non ce n'è che qualche traccia cosiccome sulla cresta ma per il proseguio la musica cambia: la neve qui è abbondante, per fortuna non è ghiacciata, mettiamo mano alla piccozza e proseguiamo, il percorso è un continuo saliscendi fra la cresta e le tracce che corrono appena sotto, completamente in ombra ed innevate, anche molti dei cavi che incontriamo sono sepolti dalla neve, comunque con molta cautela arriviamo finalmente al passaggio che dal Ruchälplistock ci porta sul lato soleggiato della cresta. E' qui che incontriamo una famiglia urana: padre, madre e due bambini di età compresa fra i 4 ed i 6 anni sommariamente legati in vita con uno spezzone di corda e diretti verso lo Jakobiger...vabbè o loro sottovalutano le difficoltà o siamo noi che le sopravalutiamo. 
Finalmente al sole e senza più neve sotto i nostri piedi possiamo rilassarci un po', da qui il percorso è molto più semplice ed in breve siamo alla Sunnigrätli Hütte dove ci sono Antonella e Simona ad attenderci, con loro scenderemo all'Arnisee e quindi ad Intschi da dove ci daranno un passaggio fino a Goretzmettlen dove è parcheggiata l'auto di Silvia.

Gran gita, il percorso lo conoscevo già per averlo effettuato in un paio di occasioni precedenti ma con le condizioni trovate è tutta un'altra storia. Il T5 è giustificato dalle condizioni di innevamento, altrimenti la difficoltà non è superiore al T4+. Sempre magnifici i panorami e la sensazione di trovarsi "in cima e fuori dal mondo". 

Tourengänger: paoloski


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