Maderhorn

Marchino Questa volta si va in zona Sempione, il versante è un ovest - nordovest, speriamo in un po' di polvere. Partiamo poco più a valle del parcheggio degli impianti di Rothwald, dove parte una stradina diretta alla Wasenalp. Dopo poco tagliamo nel bosco perchè dobbiamo puntare alla stazione di arrivo dello skilift.
Seguiamo una traccia appositamente creata per scialpinisti e ciaspolatori che lambisce gli impianti e la pista e che ci porta, senza perdersi in troppo sviluppo, alla stazione di arrivo dello skilift.
Da qui vediamo la nostra meta, il vallone Bodmertalli è in ombra, questo ci fa ben sperare, ci sono anche poche persone sull'itinerario.
Puntiamo al vallone e come ci entriamo il clima cambia velocemente, lasciamo il sole delle piste per l'ombra ed il freddo. La salita si fa sempre più ripida mano a mano che si sale, però è ben tracciata. Alla fine sbuchiamo sulla cresta, di fronte Monte Leone ed Hubschorn.
Qualcuno prosegue qualche metro a piedi per salire alla Maderlucke, poi ci fermiamo tutti a pranzare in una piccola pietraia libera dalla neve.
Rimaniamo poco, anche se c'è il sole fa freddo e si è alzato un venticello fastidioso.

La discesa è ottima, neve bella, fondo duro e un bel pendio ripido subito sotto la cima. Lasciamo le nostre firme e continuiamo l'ottima discesa fino agli impianti, qui c'è chi propende per rientrare dal bosco, mentre altri farebbero la pista perchè il bosco non sembrava molto bello. Alla fine scendiamo tutti in pista fino a Rothwald, dove la abbandoniamo per scendere gli ultimi 50m nel bosco fino alle auto.

Mauronster L'8 Dicembre siamo stati in cima all'Hothure e in quell'occasione pensavamo già ad una futura salita al Maderhorn, lì vicino... Così, quando venerdì sera mi hanno proposto questa cima, non ho esitato un attimo. La giornata poi si preannunciava spettacolare sia per il meteo che per la neve... e così è stato! In più la compagnia è stata come al solito ottima (ben 19 partecipanti). Non banalissimo l'ultimo ripido pendio, soprattutto se fosse stato ghiacciato (giusta la valutazione BS). Splendida la vista sulla parete nord del Leone. Antonella è andata alla grande anche questa volta: nel tratto ripido ero più preoccupato io di lei! Bravissima anche Barbara, che saggiamente ha rinunciato alla cima per evitare possibili scivoloni con le ciaspole: lei in cima c'era comunque già stata lo scorso anno.
La parte forse più pericolosa è senz'altro la discesa in pista: bambini che sfrecciano da ogni parte sorpassandoti nei momenti meno opportuni!