Scheinbergspitze 1926 m zum Sonnenaufgang / All`alba
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Zwei Tage mit Föhn und Sonne soll es im tristen Novembergrau noch mal geben. Es hat zwar ziemlich weit heruntergeschneit, aber wir packen zur Sicherheit die Eiszacken (Kahtoolas) und Gamaschen ein und wollen nochmal einen Gipfel zu Fuß versuchen.
Zum Sonnenaufgang wäre natürlich sehr schön, aber schon wieder so früh aufstehen?
Heute sind wir faul, wer weiß auch, ob es bei Sonnenaufgang wolkenlos wäre, nachdem es bis spät in die Nacht hinein gestürmt und geregnet hat. Deshalb stehen wir erst um 2.30 Uhr auf und trödeln dann auch noch ein bisschen herum.
Wir wollen heute mal wieder auf die Scheinbergspitze.
Der Scheinberg (genaue Wegbeschreibung neben vielen anderen auf Hikr. hier http://www.hikr.org/tour/post43548.html) wie er allgemein nur genannt wird, ist ein sehr schöner Berg, aber leider total überlaufen, da anscheinend der „Muss-und Lieblingsberg“ aller Münchner.
Ganz früh um 5°° wird der Parkplatz hoffentlich noch nicht, wie sonst, restlos überfüllt sein.
Auf der Ammerwaldstraße stehen in der Anfahrt wieder die ganz großen Hirsche auf der Straße und über uns zeigt sich ein sehr klarer Sternenhimmel. Angeblich ist heute sogar ein besonders guter Tag für die Astronomen und es sollen sogar Deep Sky-Objekte sichtbar sein.
Aber wir haben keine Zeit zum Sterne gucken, denn wir wollen zum Sonnenaufgang möglichst weit oben sein.
Normalerweise treffen wir um diese Uhrzeiten am Berg niemanden, aber heute fährt noch ein anderes Auto auf den stockdunklen Parkplatz. Ein junger Mann in kurzen Hosen (und es ist schon hier eiskalt) überholt uns am Einstieg in den Steig nach der Forststraße. Aus dem Gipfelbuch entnehmen wir später, dass er mal eben „vor der Arbeit“ zum Sonnenaufgang hochgerannt ist. Er hat es natürlich rechtzeitig geschafft, wir nicht, da wir wieder viel zu langsam waren. Er wird oben sicher noch viel mehr gefroren haben, als wir. Aber was für ein einmaliges Erlebnis vor der Arbeit! Recht hat er.
Unten im Wald ist der Steig rutschig, weil es ja bis ein paar Stunden vorher geregnet und oben geschneit hat. Ab ca. 1600 m treffen wir auf Schnee, aber insgesamt ist er viel weniger, als wir erwartet haben und die Stahlzacken bleiben zumindest im Aufstieg noch im Rucksack.
Am Vorgipfel des Scheinbergs angekommen, ist die Sonne schon über den Kuchelberggrat gestiegen. Die Sicht ist heute außergewöhnlich gut und die Berge im Westen werden gerade von der Sonne angestrahlt. Ein großes Problem ist aber schon im unteren Wegbereich der eiskalte Wind, der an den verschwitzten Stellen des Körpers sehr unangenehm hin bläst. Zieht man eine Windjacke drüber, schwitzt man unten drunter noch mehr. Ich habe mit solchen Verhältnissen immer ein großes Problem, weil ich mich ein paar Tage später dann nicht mehr rühren kann... Man kann sich aber doch nicht schon im Aufstieg dauernd umziehen! Ein Problem des Alters vielleicht:-)?
Am Gipfel angekommen, werden erst mal die nassen Klamotten gewechselt. Dann befreien wir den total mit blödsinnigen Aufklebern verschandelten Gipfelbuchkasten von dem Dreck eines Wichtigtuers ("Seht alle her: ich war hier und habe Euch was ganz Wichtiges mitzuteilen!") und nehmen seinen Müll natürlich mit ins Tal.
Danach genießen wir bei immer noch eiskaltem Wind die wunderschöne Fernsicht heute. In einer etwas windgeschützteren Mulde setzen wir uns zur Brotzeit auf unsere Matten. Kuschelig ist es aber trotzdem keinesfalls und wir steigen doch bald wieder ein Stück ab, um an geschützterer Stelle zwischen Vor- und Hauptgipfel ein bisschen zu schlafen und unseren Kaffee zu kochen.
Mit der fortgeschrittenen Zeit kommen dann auch wieder -obwohl es ein Donnerstag ohne Ferien ist- die vielen, lauten Scheinbergbesucher.
Im Abstieg wird es an windgeschützten Stellen dann sehr warm und in der dicken Winterhose bilden sich die ersten „Pfützen“. Wo der Wind wieder weht, ist es immer noch sehr kalt. Rheuma-Wetter, nichts für „alte Leute“ wie den Winterbaeren!
Fazit: der Scheinberg (die Scheinbergspitze wie sie in den Karten richtig heißt) ist ein sehr schöner Aussichtsberg. Nur leider eben immer sehr stark besucht und somit normalerweise nichts für uns, außer in den "Randzeiten":-).
Dieser Tag mit der super Sicht im tristen November war aber für uns ein geschenkter Tag. Vielen Dank ihr schönen Berge für diesen weiteren, wundervollen Bergtag!
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La previsione ci regala due giorni con tempo di favonio e sole nel novembre tetro e grigio. Anche se ha nevicato ancora abbastanza in montagna, vogliamo tentare ancora una gita a piedi. Per sicurezza mettiamo nello zaino gli ramponcini (Kahtoola) e le gambali.
Essere in cima all`alba sarebbe molto bello, ma alzarci così presto ancora una volta? Oggi siamo pigri. Chissà se il cielo non sia chiaro al sorgere del sole, dopo che ha piovuto e infuriato tantissimo fino a tarda notte. Pertanto oggi ci alziamo solo alle 2:30 e ci gingilliamo anche un po' prima la partenza. Oggi vogliamo salire sulla Scheinbergspitze.
Il Scheinberg (Per indicazioni del sentiero più precise oltre a molte altre descrizioni su Hikr. cliccare qui www.hikr.org/tour/post43548.html), come viene comunemente chiamato, è un bellissimo monte, ma purtroppo sempre sovraffollato. A quanto pare, è la cima preferita di tutte le persone di Monaco di Baviera:-).
Ma alla partenza alle 5°° il parcheggio non dovrebbe ancora essere completamente affollato, come al solito di bei giorni.
Sulla strada forestale dell`Ammerwald sono in marcia come sempre di notte, i grandi cervi e sopra di noi c`è un bellissimo, chiaro cielo stellato. Secondo quel che dicono gli specialisti, oggi è una giornata molto buona per gli astronomi, perché si dovrebbe poter vedere anche degli oggetti del “Deep sky”.
Ma non abbiamo tempo per guardare le stelle, perché vogliamo essere il più in alto che possibile al sorgere del sole.
Di solito in questi tempi precoci in montagna non incontriamo nessuno. Ma oggi arriva un'altra auto al parcheggio buio pesto. Un giovane uomo in pantaloncini ( ed è veramente stato freddo qui sul parcheggio!) dopo poca salita ci ha superato. Dal libro di vetta più tardi si apprende poi che egli è velocemente corso in cima " prima del lavoro ", al sorgere del sole. Ha ovviamente fatto in tempo, noi invece non lo facciamo perché siamo stati troppo lenti, come sempre:-). Lui invece avrà avuto probabilmente ancora molto più freddo che noi. Ma che bellissima esperienza unica prima il lavoro! Ha perfettamente ragione di farlo!
Giù nel bosco il sentiero è molto scivoloso perché ha piovuto ancora poche ore prima e in su ha proprio nevicato. Da una quota di circa 1600 metri incontriamo la neve, ma nel complesso è molto meno di quanto che avevamo aspettato.
Arrivando sulla cima antistante dello Scheinbergspitze, il sole è già sorto alle spalle del Kuchelberggrat. La vista oggi è eccezionalmente buono e le cime delle montagne ad ovest sono attualmente illuminate dal sole. Un grosso problema già nella parte inferiore del percorso è il vento gelido che soffia sulle parti del corpo sudate che è molto sgradevole. Mettendosi una giacca a vento, sotto di essa si suda ancora di più. Tali circostanze per me sono sempre molto cattive, perché poi qualche giorno dopo non riesco più a muovermi... Ma non si può cambiare constantemente i vestiti anche nella salita! Anche un problema di vecchiaia, forse:-)?
Arrivati in cima prima cambiamo i vestiti bagnati. Poi ci mettiamo a pulire la gamella della croce dagli stupidi adesivi schifosi di un spaccone che credeva di devere mostrare a tutti: "Guardate tutti qui: io sono stato qui e ho da dire delle cose molte importante a tutto il mondo!” e naturalmente prendiamo a valle le sue spazzature!
Dopo che abbiamo goduto la splendida vista di oggi, ci sediamo sulle nostre stoie in una nicchia riparata un po' dal vento in cima e facciamo la nostra merenda. Accogliente invece non è e piutardi saliamo un po' di metri a frequentare un luogo più protetto dal vento tra la cima antistante e la cima dello Scheinberg. Vogliamo dormire un po' e cuocere il nostro caffè.
Con il tempo avanzato, anche se è un Giovedi e niente ferie, arrivano anche i vari visitatori rumorosi dello Scheinberg.
Nella discesa, dove è riparato dal vento e quindi fa molto caldo, nei pantaloni comminciano a formarsi le pozzanghere. Dove il vento soffia invece, fa ancora molto freddo. “Tempo di reumatismo", niente per un "vecchio" Winterbaer:-)!
Conclusione: è stata una bellissima gita sullo Scheinberg (il suo nome corretto invece sulle carte è Scheinbergspitze). Purtroppo questo monte è sempre molto ben frequentato, che quindi di solito non è fatto per noi, eccetto nei tempi "a margine" dell`alba o del tramonto.
Ma questo giorno con l`ottima visibilità nel mese triste di novembre, per noi è stato un giorno “da regalo”. Grazie, belle montagne per questa ulteriore, splendida giornata in cima!

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