Monte Tambone 377m - Monte Fonza 296m - Laconella / Isola d`Elba
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Die Insel Elba ist ein Traum. Wenn die vielen Touristen im Herbst langsam weniger werden, wird es dort immer schöner. Wir waren nun schon sehr oft da. Diesmal sogar noch etwas später im Jahr als sonst. Auch mit dem Wetter hatten wir diesmal großes Glück. Viele Tage mit glasklarem Wasser, blauem Himmel und in der Sonne immer noch so heiß, dass man zum Abkühlen ins Wasser flüchten musste.
Bisher konnten wir uns nie dazu aufraffen, die umliegenden Berge und Hügel zu besteigen. Vor langer Zeit waren wir zwar mal auf dem Monte Capanne, aber meistens war es uns abseits des Wassers viel zu heiß. Diesmal beschlossen wir, abends Touren zu machen, zum Sonnenuntergang. Die Stirnlampe und die Abstiege im Dunkeln sind wir ja schon gewöhnt.
Informationen über die Insel kann der interessierte Leser den beiden anderen Berichten entnehmen: www.hikr.org/tour/post56781.html und www.hikr.org/tour/post48902.html.
"Gewohnt" haben wir wie schon seit vielen Jahren auf dem wunderschönen Campingplatz von Laconella, hoch über der Bucht von Lacona. Mit dem netten Familienanschluss und dem herzlichen Empfang fühlt man sich hier immer sofort wie zu Hause. Hat man mal ein größeres Problem, braucht man es nur an der Rezeption anzusprechen und Fabrizio und Co. versuchen alles, einem zu helfen. Auch in unserer Lieblingspizzeria in Lacona ist der Empfang immer herzlich und wir wurden nach einer Autopanne auch schon mal nach "Hause" zum Zelt gefahren. Die Leute auf Elba sind einfach super nett und hilfsbereit!
Unsere erste "Bergtour" ging dieses Jahr auf den Monte Tambone. Aus unseren Karten und einem Führer hatten wir uns den Aufstieg über den markierten Weg Nr. 47 direkt ab dem Campingplatz Laconella ausgesucht. Da dieser Weg zuerst aber in weiten Kurven mit geringem Anstieg dahin führt, merkten wir schon bald, dass es zum Sonnenuntergang trotz ordentlichen Tempos etwas knapp werden könnte.
Die ehemalige Fahrstraße ist vom Regen stark ausgewaschen und nicht mehr befahrbar. Teilweise ist der Weg so starker Erosion unterlegen, dass wir uns fragten, wie die Leute da wohl mit ihren Mountainbikes herunter fahren würden. Die Spuren waren jedoch allgegenwärtig. Ab einer freien Fläche, an der die Straße die 200Hm Linie kreuzt, haben wir dann einen steileren, direkteren, schmäleren, aber gut sichtbaren Abzweig durch die Büsche gewählt und sind so kurz unterhalb des Topografischen Punktes am Gipfel des Monte Tambone herausgekommen. Der Weg Nr. 47 hätte in noch mehr Kehren noch lange weiter geführt.
Nach kurzem Genuss der Rundumsicht am Gipfel (siehe Gipfelvideo) haben wir mit geringem Höhenverlust den Abstieg in Richtung Monte Fonza genommen. (Nr. 48) Die Wege sind alle gut zu begehen, teilweise sind sie auch recht breit, teilweise bestehen durch die Erosion aber auch große Felsstufen und rutschige Schotteranteile. Wir waren aber in Turnschuhen gut und sicher unterwegs, auch im Dunkeln im Abstieg. Ggf. wären für Kniegschädigte Stöcke hilfreich.
Abgestiegen sind wir später im Dunkeln zuerst auf dem Weg Nr. 47 (ausgeschildert) bis zu dem oben erwähnten freien Platz, an dem wir im Aufstieg abgekürzt haben. Von da an sind wir auf einem schmalen, etwas steileren Weg direkt über den Rücken des Hügels zur Straße Nr. 47 und zum Campingplatz gelangt. (siehe auch GPS-Track).
Außer den Bildern von dieser Tour gibt es bei diesem Bericht noch weitere schöne Eindrücke von der Insel zu sehen. Tiere unter und über Wasser, Pflanzen, Spezialitäten für den Gaumen. Wer das nicht hier sehen will, bitte einfach den Bericht ignorieren!
Viel Spaß auf der schönen Insel Elba!
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L'isola d'Elba è veramente un sogno . Se i numerosi turisti in autunno lentamente diminuiscono, diventa ancora più bello lì . Eravamo sull`Isola già tante volte. Questa volta anche un po' più tardi nell'anno rispetto al solito. Con il meteo siamo stati molto fortunati questa volta. Abbiamo gustato molti giorni con acqua cristallina, cielo azzurro ed il sole ancora così caldo che si doveva fuggire in acqua per rinfrescarsi .
Finora non siamo mai saliti sulle montagne e colline circostanti. Molto tempo fa invece siamo stati sul Monte Capanne, ma il più del tempo per noi faceva troppo caldo fuori dall'acqua. Questa volta avevamo deciso di fare delle gite serali al tramonto. Alla frontale e alle discese al buio siamo già abituati da casa.
Per informazioni sull'isola, il lettore interessato può fare riferimento alle altre due relazioni: www.hikr.org/tour/post56781.html e www.hikr.org/tour/post48902.html.
Per dormire come abbiamo fatto già per molti anni, abbiamo montato la nostra tenda sul bellissimo campeggio di Laconella, in alto sopra il golfo di Lacona. Con il legame bello e familiare e la gentilissima accoglienza dove si fa subito sentire a casa, siamo sempre felici di ritornare lì. Se una volta si avrebbe un problema più grande, è necessaria solo affrontare una parola presso l`ufficcio e Fabrizio ed i suoi compagni faranno del suo meglio per aiutarvi. Anche nella nostra pizzeria preferita a Lacona, Il Pirata, l'accoglienza è sempre calorosa e siamo stati guidati a “casa” alla tenda anche una volta per un guasto della macchina. Il popolo dell'Elba è veramente molto gentile e pronto ad aiutare!
La nostra prima "escursione" quest'anno abbiamo fatto al Monte Tambone. Dalle nostre mappe e di una guida abbiamo scelto di salire sul sentiero segnato n ° 47, direttamente dal campeggio Laconella. Siccome in questo modo prima il sentiero porta in ampie curve con solo poco dislivello, ci siamo subito resi conto che nonostante qualche buona velocità, per raggiungere il tramonto ci sarà poco tempo.
All`inizio la strada è fortemente dilavato dalla pioggia e non è più carozzabile. A volte l`erosione è stata tanta grave che ci siamo chiesti come la gente avrebbe potuto scendere lì con le loro mountain bike. Le tracce delle bici tuttavia erano onnipresenti. Ad un posto libero in una curva, dove la strada attraversa la linea della quota di 200m di altezza, quindi abbiamo scelto un sentiero più stretto, ripido e più diretto, ma ben visibile, tra i cespugli e poi siamo usciti poco sotto il punto topografico della cima del Monte Tambone. Il sentiero n ° 47 avrebbe continuato ancora più lungo.
Dopo aver godato in cima per breve la vista panoramica (vedi il video aggiunto), abbiamo scelto una piccola perdita di quota per scendere verso Monte Fonza (ancora sul sentiero segnalato n. 48)
I percorsi sul Monte sono tutti buoni, alcuni di loro sono anche abbastanza ampi, altri in parte invece anche pregiudicati da grande erosione, anche con grandi gradini di roccia o parti di pietrisco scivolose. Noi invece siamo camminati bene e sicuri in scarpe da ginnastica, anche nella discesa nel buio. Se necessario magari per loro chi hanno problemi di ginocchia, sarebbero utili dei bastoncini.
Noi siamo scesi poi sul sentiero n 47 (segnalato) fino al suddetto spazio libero, in cui avevamo abbreviato la salita dalla strada. Da allora in poi, siamo scesi su un sentiero stretto e un po' più ripido e diretto sul dorso della collina per la strada n ° 47 ed entrati direttamente nel campeggio. (Vedi anche la traccia GPS) .
A parte delle immagini di questo tour sul Tambone che ci sono da vedere in questo rapporto, ho aggiunto altre bellissime impressioni dell'isola. Animali sotto e sopra l'acqua, piante, prodotti da godere. Chi non lo vuole vedere, si prega di ignorare questa relazione.
Buon divertimento sulla splendida Isola d'Elba!

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