Pizzo del Sole - Biancaneve / Martina e sette nani alla conquista della vetta a 2773mt
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Festa di compleanno, con una gran bella compagnia, e grandi panorami
Sono due settimane che progettiamo questa uscita, è l’ occasione per festeggiare in montagna e con gli amici, il mio compleanno, passato da qualche settimana, ma la regola è “si festeggia solo quando siamo tutti assieme”.
Essendo ancora estate, o quasi …, si punta ad un tremila, ma il calo di temperature e le piogge in quota, diventano neve fresca, e dopo attente valutazioni, puntiamo un po’ più in giù … (volea volare … ecc)
Abbiamo il piacere di avere con noi Francesco, che spesso viene a condividere i compleanni, e Martyne, due deliziosi compagni di viaggio.
Il nostro obiettivo di oggi è di quelli seri, il Pizzo del Sole, una magnifica piramide che sta a cavallo tra la Leventina, la Val Piora e quella di Santa Maria, è la più elevata della lunga cresta tra il Matro ed il Ritom.
Alle 8:00 siamo al parcheggio di Casaccia e ci incamminiamo sulla carrareccia, che passa il torrente Brenno su un ponticello e prosegue per l’ Alpe Gana e Lareccio. Qui transita il sentiero che sale al passo del Sole, si trova proprio sotto il Pizzo del Sole, mentre all’ Alpe Gana sale il sentiero per il passo delle Colombe.
Arrivati al piano dei Canali, con i laghetti, lasciamo il sentiero, ora non ci saranno più tracce di sentiero, abbiamo però la rotta del percorso di Ora si sale più seriamente, si deve superare una serie di dossi che portano alla conca di Predelp, ci si deve portare tutto vero ovest, a ridosso delle pareti del pizzo del Sole e risalire dal quel lato. Arrivati alla conca morenica di Predelp, la via più logica è salire alla sella della Bassa di Sou 2444mt (da qui si scende verso la Leventina, a Somprei), ma sempre senza sentiero, e proseguire in cresta verso le Pipe.
Ma la voglia di un po’ di adrenalina, scatena tutti, Francesco in primis, che suggerisce un bel canalino che ci fa risparmiare il “giro largo”. Breve studio del percorso (Francesco è un maestro in questo), e si parte, una lunga fila di 8 elementi, Biancaneve e i sette nani …
Le pendenze sono “importanti”, ma si sale bene, unico vero pericolo è far rotolare sassi verso valle, ed io che sono sempre il fanalino di coda ne vedo qualcuno che come proiettile passa vicino al Barba avanti a me, inveisco con i compagni che ci precedono …
In alto si spiana abbastanza, ormai è tutto una pietraia, raggiungiamo la cresta, in corrispondenza delle Pipe, una bella posizione a 2667mt, che domina i sottostanti laghi di Chiera, con una cresta che dal lago superiore raggiunge la cresta che stiamo percorrendo. Un grosso omone di sassi segna questo passaggio.
La vista si apre verso l’ alta leventina, verso le due perle dei laghetti di Chiera, la cresta che prosegue verso Pecianet e Pecian, ma la vista si sofferma sulla grande piramide del Pizzo del Sole che ci sovrasta, cento metri sopra di noi, ma centro metri “seri”.
Vista da qui la cima incute un certo rispetto, oltre alle pietraie e rocce in cresta, c’e’ un passaggio delicato dove usare le mani, non è molto esposto, ma certamente da fare con attenzione, e non ci sembra sia aggirabile.
Pizzo del Sole 2773mt , visto dalle Pipe (lato SE)
Ma sempre sotto la guida del “capo fila”, siamo tutti in vetta, io ultimo alle 11:45. Giornata ottima, paesaggi spettacolari, il Pizzo del Sole domina in tutte le direzioni. Dallo Scopi, al Lai Blau, Gannaretsch, Rondadura, Blas i vicini giganti del Lucomagno, il Pizzo delle Colombe, sempre bellissimo visto da ogni angolazione, oggi anche dall’ alto, oltre 200mt sopra … Bellissima anche la vista sulla Val Piora, il lago di Cadagno ed il laghetto di Dentro, poi Pecian e Pecianet, la cresta che lo collega alla nostra meta, sembra sottile ed aerea, ma si qualcuno c’e’ passato … Lontani i giganti del Bernese, poi il gruppo Tencia, il Basodino. Sebbene la giornata sia bella e pulita, tira aria fresca e siamo ben coperti per pranzare, rimandiamo il festeggiamenti in un punto tranquillo lungo la discesa, dopo aver sceso il passaggino roccioso “senza troppo alcool in corpo”.
All’ ora di pranzo ci scambiamo telefonicamente gli auguri con
Dopo un’ora di pranzo, e panorami, iniziamo la discesa, il passaggino lo affrontiamo con il “posteriore”, ed in breve siamo di nuovo alle Pipe, dove in una conca protetta dall’ aria a 2650mt, si stappano le bottiglie e si tagliano le torte.
Martyne si è cortesemente offerta di preparare una gustosa torta di carote e mandorle, deliziosa, tanto che rimandiamo lo strudel ad un ultima merenda al parcheggio.
Quindi la torta di Martyne, innaffiata da un Berlucchi, poi caffè e triade di alcolici (grappa, Braulio e Vov), il tutto accompagnato da canti, il suoni di una mini-fisarmonica di Francesco, poi un po’ di sole e riposo, altra oretta di serenità ed in bella compagnia.
Poi scendiamo, questa volta portandoci vicino alla sella della Bassa di Sou, poi sulle pietraie della conca glaciale, quindi sempre in libera alla piana del lago dei canali.
Scendendo discutiamo la possibilità di fare un anello, scavallando dal sentiero del passo del Sole al sentiero del passo delle Colombe, così risalita e discesa in canale detritico ma con tracce di sentiero. Un consiglio, il piano vicino al lago dei canali è un acquitrino, per tornare al sentiero conviene passare verso l’ emissario del laghetto o molto più in alto al lago, dove si incrocia il sentiero che dal piano di Lareccio sale al Passo Predelp.
Raggiunto il sentiero Alpe Gana – Passo delle Colombe, si scende sul percorso segnato e molto battuto che in breve ci porta all’ Alpe Gana, dove una bella fontana ci offre ristoro.
Passaggio sul ponte del Brenno ed in breve al parcheggio di Casaccia, dove consumiamo l’ ultimo dolce, lo strudel, senza spumante (finito …) ma con una bottiglia di the.
Una giornata perfetta, nessun pentimento per un tremila possibile e mancato, ma la gioia di una bella escursione, con il “giusto” impegno e le “giuste” soste per gustare grandi panorami certo, ma anche la compagnia degli amici.
Un grazie a tutti, per la pazienza, e per la compagnia. Giorgio
Vista da Roberto - (
Il giorno è arrivato, ci siamo tutti, possiamo festeggiare il compleanno di Giorgio, passato da qualche settimana,anche Francesco è del gruppo, compagnia sempre molto piacevole e simpatica la sua, oltre a Martina toscana doc. o tu sei o non sei di Pisa maremma bucaiola? Roberto
Vista da Paolo - (
Giornata indovinata per l'escursione odierna.
Le mire erano piu' alte , ma per non rischiare neve e tratti ghiacciati, Giorgio ( la nostra agenzia viaggi ) ha optato per il piano B. Tratti molto ripidi e altri di facile arrampicata, hanno reso la salita impegnativa e interessante. Panorami molto belli e particolari soprattutto per la forma inconsueta del Pizzo delle Colombe che ho potuto apprezzare nella sua maestosita' di guglie e rocce scavate.
Grazie a Francesco e Martina per l'ottima compagnia e per aver condiviso con noi questa giornata speciale. I migliori auguri a Giorgio , continua cosi' e che la grande passione per la montagna ti/ci possa arricchire, sempre di nuove emozioni e ricordi indelebili. Paolo
Vista da Gimmy- (
compleanno di Giorgio festeggiato alla grande
Vista da Luciano - (
Oggi abbiamo festeggiato il compleanno di Luciano
Vista da Francesco - (
Gia da qualche mese nel pentolone ribolliva il compleanno di Giorgio,settimana scorsa il gradito invito dei Girovagando............... eccomi, sono prontissimo.
Vista da Martyne - (
Questo gruppo famoso ... mah, chissa' come saranno ... mah! Vedremo. |
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Altre foto, diario, tracce sul nostro sito www.girovagando.net escursione # 172
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