Rifugio Peller 2022 m e Monte Peller 2319 m


Publiziert von cristina , 19. Juni 2013 um 14:00. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:16 Juni 2013
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Strecke:Malè (località Regazzini)-Bivacco Mezol-Rif.Peller-Monte Peller-Pian della Nana-Malga Tassulla-P.so della Forcola-Malga Clesera-Rif.Peller-Bivacco Mezol-Loc.Regazzini
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Malè (Val di Sole) spostarsi nella zona industriale in località Regazzini.
Kartennummer:4 Land Carta della Val di Non 1:25.000

Andiamo a trovare l’amico del Rifugio Peller, rifugio che ormai con il Dorigoni possiamo paragonarli al Tavecchia di Introbio in quanto a familiarità e ospitalità.

La mega dormita sognata si è risolta in 4 ore di sonno grazie ad una delle poche feste paesane, musica a palla (chiamare musica un BUM BUM costante è una parola grossa!) dalle 22,00 alle 2,00. In sostanza una flebo di caffè al bar e poi via per Malè.

Solita salita dalla Località Regazzini. Nei pressi del rifugio incontriamo il rifugista che sta scendendo a recuperare dei ragazzi, saluti e a questo punto gli diciamo che ci vedremo più tardi.

Saliamo al Monte Peller lungo il ripido sentiero EE attrezzato con qualche catena.

Giunti nei pressi della vetta non si vede un tubo a causa della nebbia, sappiamo che la cima vera e propria dovrebbe essere davanti a noi, più o meno. Proseguiamo diritti per un poco e…ops la montagna è finita, eh si da un lato ampi prati, dall’altro si precipita a valle per 400 m.

Seguiamo il bordo del precipizio fino ad intravvedere una traccia nell’erba, poi uno squarcio nella nebbia ci fa vedere il traliccio della cima che raggiungiamo velocemente.

Spuntino e poi decidiamo di scendere verso la Croce del Peller, cosa non semplice nella nebbia. Essendo già saliti da questo lato, scendiamo a memoria, individuiamo la conca solitamente piena di neve, dove anche questa volta vediamo delle pernici che passeggiano sulle chiazze rimaste.

Pian piano dalla nebbia appare la Croce del Peller da dove con sentiero ora evidente scendiamo al Pian della Nana e quindi a Malga Tassulla. Anche qui zero marmotte, e la spettacolare fioritura di questa zona ancora latita.

Saliamo al P.so della Forcola, quindi Malga Clesera dove invece di scendere direttamente deviamo sulla forestale che in circa 45 min ci riporta al Rifugio Peller.

Anche se il sole va e viene preferiamo stare fuori a mangiare. Dentro c’è troppa gente e troppo caldo. Scambiamo qualche chiacchiera con il gestore, troppo occupato oggi, primo giorno che riesce a lavorare da quando ha aperto. Con la promessa di tornare prima che richiuda, ci salutiamo e torniamo a Malè.
 

DATI GPS

Dislivello 1779 m

Km 27,50


Tourengänger: cristina, Marco27


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Galerie


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Kommentare (2)


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gbal hat gesagt:
Gesendet am 21. Juni 2013 um 11:12
Me la segno questa delle flebo di caffè. A vedere il vostro GPS pare che sia davvero efficace!
Capisco perfettamente lo stress di queste notti estive in cui gente che al mattino dopo non ha evidentemente una mazza da fare se non dormire rompe le palle a tutto il vicinato, malati e bambini compresi in nome dell'equazione: ESTATE = ORMONI = CASINO.
Voi e gli altri onorevoli matti come me conosciamo un uso molto diverso degli ormoni ma purtroppo dobbiamo subire questo modo di pensare.
Ho fatto anni con sabati e domeniche estive infestate da costoro!
P.S.: Vi sono vicino :):):)

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juni 2013 um 11:25
La casetta che abbiamo a Romeno è carina e soprattutto comoda per i miei genitori ma purtroppo è in centro al paese. Ci siamo abituati al campanile che suona ogni 15 minuti ormai è una compagnia che qui ci manca, ma il fracasso di quelle feste è insopportabile e se mai prenderemo una casetta tutta nostra in montagna non sarà sicuramente in centro al paese!


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