Monte Peller 2319 m
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Pochissima voglia di spostarci in auto, sapendo poi che la condizione dei sentieri non è delle migliori.
Ieri, finalmente, siamo riusciti a vedere la situazione neve delle montagne attorno alla Val di Non, per cui oggi torniamo sul Monte Peller.
Solito posteggio in Località Regazzini, salita al rifugio Peller e proseguimento lungo la sterrata per la Malga Tassullo fino a portarci sotto alla Croce del Peller. Con neve questa sarebbe l’unica via ma, anche questa non sempre fattibile, per raggiungere la cima vera e propria del Peller.
Pur non essendoci neve, solo uno strato di ghiaccio lungo la sterrata e come abbiamo visto ieri nella conca che porta in cima, decidiamo di salire dall’invernale. Raggiunta la croce, attraversiamo su neve portante tutta la conca fino a raggiungere la cima.
Per la discesa andiamo a dare un’occhiata al sentiero estivo che scende direttamente al rifugio Peller. Vista la situazione e considerato che dovremmo calzare i ramponi decidiamo di tornare dal sentiero di salita.
Breve sosta al rifugio Peller che troviamo stranamente aperto. Scopriamo però che l’apertura sembra dovuta “grazie” ad un raduno di quaddisti. Ora, non voglio fare polemiche, ma com’è possibile che un rifugio SAT permetta un raduno di queso tipo in un suo rifugio? E’ vero che la sterrata, purtroppo, è aperta a tutti i mezzi a motore ma permettere addirittura un raduno mi sembra contro la natura del sodalizio….tra l’altro il posteggio dovrebbe essere sotto il rifugio, una trentina di metri non duecento, i mezzi dov’erano? Posteggiati davanti alla porta del rifugio!!!! Che tristezza!
Lasciamo il rifugio sconsolati, con l’unica speranza che siano almeno saliti dalla Val di Non e non dalla Val di Sole, almeno non dovremo incrociarli!
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