Giro ad anello sui monti di Ornavasso
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Transitando tuti i giorni, per lavoro, sulla Superstrada del Sempione, ho sempre sott' occhio
la situazione di fattibilità delle escursioni. Oggi optiamo per la partenza dal Boden,
visto che le due cimette le ho già fatte, anche con gli ski, da altro versante. Seguiamo per un
tratto la strada asfaltata fino ad un tornante: segnavia per Casale Cortecerro e poi, giunti a
Faramboda per monte Cerano. I trabocchetti sono tanti, vari bivi, poca segnaletica, ma, fino
a Olmaine, non troppe difficoltà: prendo una traccia che sembra buona ma, dopo un lungo
traverso,questa sparisce e quattro cervi mi fanno capire che ho toppato. Mezz' ora di fuori
pista per riprendere il sentiero giusto nei pressi di Sasso Supino e, seguendo la ripida
traccia per il crestone est, arriviamo al Cerano: è mezzogiorno, pausa rifocillante.
Proseguiamo poi per il Poggio Croce, panorama superlativo con il cielo di oggi; si scende
poi alla Bocchetta di Bagnone dove un altro segnavia sbiadito ci indica la via del ritorno (Boden).
Vediamo subito che non è molto frequentato ultimamente, però, i bolli rossi sono evidenti ed
arrivati poco sotto Steit incrociamo la strada asfaltata che, passando presso ben tre depositi
di esplosivo, ci porta all' itinerario di salita. Tutti soddisfatti per l' esplorazione.
Con me, Angela, Bruno, Franca, Lorena, Manuela, Renzo.
la situazione di fattibilità delle escursioni. Oggi optiamo per la partenza dal Boden,
visto che le due cimette le ho già fatte, anche con gli ski, da altro versante. Seguiamo per un
tratto la strada asfaltata fino ad un tornante: segnavia per Casale Cortecerro e poi, giunti a
Faramboda per monte Cerano. I trabocchetti sono tanti, vari bivi, poca segnaletica, ma, fino
a Olmaine, non troppe difficoltà: prendo una traccia che sembra buona ma, dopo un lungo
traverso,questa sparisce e quattro cervi mi fanno capire che ho toppato. Mezz' ora di fuori
pista per riprendere il sentiero giusto nei pressi di Sasso Supino e, seguendo la ripida
traccia per il crestone est, arriviamo al Cerano: è mezzogiorno, pausa rifocillante.
Proseguiamo poi per il Poggio Croce, panorama superlativo con il cielo di oggi; si scende
poi alla Bocchetta di Bagnone dove un altro segnavia sbiadito ci indica la via del ritorno (Boden).
Vediamo subito che non è molto frequentato ultimamente, però, i bolli rossi sono evidenti ed
arrivati poco sotto Steit incrociamo la strada asfaltata che, passando presso ben tre depositi
di esplosivo, ci porta all' itinerario di salita. Tutti soddisfatti per l' esplorazione.
Con me, Angela, Bruno, Franca, Lorena, Manuela, Renzo.
Tourengänger:
tignoelino

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (6)