Campo dei Fiori versante Nord Ovest


Publiziert von rochi , 5. Mai 2013 um 21:11.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 5 Mai 2013
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:00
Aufstieg: 600 m
Abstieg: 600 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Varese si prende il viale Aguggiari e in fondo si devia a dx verso il Sant'Ambrogio. Superata la frazione, sempre diritto in direzione Rasa che si supera e, terminata la discesa si arriva a Brinzio. In centro al paese si svolta a sx su selciato e si parcheggia a dx dopo 200 m circa.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:idem

Sarà una suggestione nostalgica o forse una partigianeria campanilistica ma, a mio vedere, i boschi sopra l'abitato di Brinzio, sul versante Nord Ovest del massiccio del Campo dei Fiori, restano l'ambiente montano più bello che un escursionista possa frequentare.
Con questo pregiudizio e senza alcun obiettivo certo, mi incammino dal parcheggio di Brinzio su comoda mulattiera in una domenica pomeriggio visitata da lontani temporali.
La via è evidentissima e segnalata come sentiero E1, quello che arriva da Capo Nord, tanto per intenderci. Purtroppo, nelle stagioni particolarmente piovose, appena la via si impenna si trasforma in un noioso torrente dove la fanghiglia rallenta la progressione. A sinistra del tracciato ufficiale, tuttavia, un po' più in alto, corre un sentierino tra le foglie secche dove si può marciare serenamente, ammirando l'ambiente che mi è difficile descrivere perchè correrei il rischio di scadere in romantici patetismi poco adatti a questo forum.
Dirò comunque che si cammina in un territorio molto discreto, quasi intimo, sempre freschino e mai affollato. Di ampi panorami non ce n'è, ma lo spettacolo della natura sta sotto ogni passo che via via, salendo si fa lento e affaticato.
Si perviene dapprima ad uno stupendo pianoro e, seguendo le indicazioni (sistemate di recente e molto efficaci) si giunge sotto il passo Varrò, altro splendido luogo a quota 800 m. Io evito il passo, mi mantengo basso e continuo verso il valico Pizzelle che raggiungo, divertendomi, salendo liberamente pendii più o meno ripidi ed esposti che mi consentono di evitare il facile sentiero ed entrare in intimità con la natura pseudo selvaggia di questi luoghi ( vari e persistenti fruscii tra il fogliame e gli alberi mi fan credere di essere spiato, quasi sicuramente da qualche famiglia di cinghiali che, al solito, stanno nascosti).
Al valico proseguo sull'E1 che porta al Grand Hotel ma, all'altezza di una segnaletica, svolto su traccia non segnalata a destra. Continuo su un lungo traverso a mezza costa che si fa luce in un tappeto di aglio selvatico, ormai scarico del suo intensissimo profumo (per quello venire da queste parti a fine marzo, inizio aprile). Quando il traverso finisce, svolto a sinistra e salgo liberamente tra facili scalini di roccia, procedo poi su terreno più friabile e pervengo alla base della palestra di roccia, all'altezza dell'attacco della via "volo d'aliante" caratterizzata da un cordino su clessidra. La via pare salire su un comodo diedro e nonostante la mia scarsa esperienza su roccia la graderei di terzo grado, in presenza di roccia più che discreta e molto appigliata. Un languorino mi pervade ma l'assenza di qualsiasi strumentazione e il fatto che son solo mi fanno coscienziosamente desistere dall'arrampicarmi. 
Vedo sulla sinistra una traccia che pare addurre all'imbocco di un canale, con prudenza attraverso e infatti, sopra di me, per un centinaio di metri di sviluppo, si apre un bel canale, percorso a zig zag da alcune tracce che portano a diversi attacchi sulle rocce a sinistra.
Il canale sembra percorribile senza difficoltà, quindi escludo le tracce zigzaganti e vado su dritto per dritto, aiutandomi spesso con le mani e servendomi di rari arbusti disposti qua e là. Nella parte alta del canale, le rocce diminuiscono e lasciano il posto all'erba che va risalita con un certa prudenza e andrebbe evitata in caso di bagnato. 
Sbuco infine sul sentiero che, a destra porta al panoramico, ampio e solitamente affollato piazzale della Caserma ma io prendo a sinistra perchè so che in pochi minuti perverrò alla roccia che si affaccia sulla mia terra e la cui visita, per varie complicazioni che non è il caso di stare ad elencare, mi aggroviglia sempre lo stomaco.
Una dovuta pausa in cima allo sperone e via per il ritorno prendendo il sentierino che porta al monte Tre Croci. Da lì, per la via Sacra scendo al Grand Hotel e con qualche scalino ancora torno sull'E1 che percorro a ritroso (e in buona parte di corsa, nel vano tentativo di emulare Gbal) sino a Brinzio, dove mi attendono l'auto e il viaggio di ritorno verso casa, in regime di rinnovata pace.

Difficoltà T3 nel canale finale, altrimenti T2. Sempre sul canale, alcuni semplici e sicuri passi di arrampicata di I.
Sviluppo: 7 km; SE: 13 km.

Tourengänger: rochi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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Poncione hat gesagt: Bravo...
Gesendet am 7. Mai 2013 um 20:41
... e d'accordo su ogni virgola dei tuoi pensieri "romantici" o "nostalgici". Anch'io prediligo la salita da Brinzio, evitando il "sentiero-torrente", idem (se ho voglia) al Passo Varrò inforco la aerea e a tratti esposta cresta delle Pizzelle, per poi infine inoltrarmi in qualche canale o canalone della palestra di roccia.
Perchè questo è il Campo dei Fiori... altro che pienone d'auto domenicale al Sacro Monte e alla Pensione Irma.

Quando ce vò, ce vò. :)

rochi hat gesagt: RE:Bravo...
Gesendet am 7. Mai 2013 um 21:13
Condivido, caro Poncione, ma il Campo dei Fiori è anche quella roba là ed è questa - a mio vedere - la sua grandezza: essere cioè una montagna "vera" e intima a due passi dalle grandi folle, senza tuttavia pestarsi i piedi.
Grazie per i complimenti che contraccambio.
Buone montagne, ciao.
Rocco.

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 7. Mai 2013 um 21:18
Sì, hai ragione. Sono due aspetti che possono convivere serenamente: basta che la civiltà degli individui che lo frequentano resti sempre alta e vigile.
Ciao

gbal hat gesagt:
Gesendet am 7. Mai 2013 um 21:40
Come ho detto nella mia risposta al tuo commento.....anche qui eravamo in zona io il 3/5 tu il 5/5. Magari hai "usmato" le mie tracce :):):)
Concordo con te ed Emiliano.....il Campo dei Fiori è per tutti, a due passi da casa, basta rispettarlo e rispettare gli altri frequentatori.
Bravo Rocco, altro ricercatore di segreti "meno noti".
Ciao


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