ALPE PESCIA mt.1450(Itinerario ad anello)
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Le previsioni meteo per fine settimana, danno notizie catastrofiche(si fà per dire) , per cui mi hanno convinto che oggi sarebbe stato l'ultimo giorno utile di bel tempo.Agli amici propongo l'Alpe Pescia , mai visitato da loro,ed effettuando un percorso ad anello. Subito accettato!!!!
.Per me e Giancarla non è la prima volta.Sarà comunque una prima il tracciato di salita, visto che,utilizzeremo il sentiero che transita dall'Oratorio di S.Giovanni, e l'Alpe Fornale da noi, mai effettuato.All' uscita dell'abitato di S.Rocco,s'incrocia la strada consortile,dove i cartelli indicano le due direzioni per l'Alpe Pescia.Noi seguiremo quella di destra.Il tracciato evidente è ben segnalato,non presenta particolari difficoltà,salvo brevi tratti ripidi.All' arrivo, con sorpresa troviamo ancora la neve,la quale rende la visione dell' alpe più suggestivo.mai vista in altre occasioni,(tra le quali la salita al monte Alom il 12/10/2005).Naturalmente anche gli amici,sono colpiti della bellezza del posto. L'area della grossa pineta ,(che secondo me da il nome all' alpe, " pino", in dialetto è pescia).....a lato del nucleo delle belle baite(sistemate con buon gusto)offre la possibilità di sosta ,con tavoli ,fontane da dove sgorga acqua fresca tutto l'anno.(a detta dei residenti),è pretesto ,per l'agognata pausa pranzo.Il termometro dell' altimetro,segna 26°.Incredibile!!!!..... Dopo circa un'oretta e le foto di rito, si decide d' iniziare il ritorno., utilizzando un altro tracciato che in senso antiorario ,rispetto quello dell' andata,transita da altri alpeggi.(In questo caso Il sentiero è intersecato dalla strada consortile.Dimenticavo:non fidarsi a superare con l'auto, la sbarra alzata, posata all'inizio della stessa, perchè al ritorno potrebbe essere stata richiusa con relativo lucchetto." Uomo avvisato.... ........) Poco sotto l'alpe , da un laghetto ormai sgelato, veniamo attratti un un coro di gracidii, ci avviciniamo e vediamo qualche decine rane che saltellano una sull'altra ,apparentemente festose.E' uno spettacolo per pochi!!!!! Il sentiero è ben segnalato.....in questo periodo parecchi tratti dello stesso sono invasi dalle foglie fastidiose, per cui si richiede attenzione!!!!!!. Arrivati di nuovo sulla strada si transita dal lago di Onso e si utilzza la stessa,per arrivare alla località ,dove è posata la palina vista questa mattina, durante la salita......Poco dopo siamo al parcheggio.... ,accaldati, ( le fontane non mancano).......,ma soddisfatti....... e consapevoli della fortuna di cui godiamo, di poter decidere liberamente, per effettuare le nostre escursioni........ Gita facile,che offre panorami sulla costiera Ragno Tignolino Togano ecc Stupendi..... Grazie a Giancarla e agli amici Amelia, Alma ,Valentino , per la compagnia,e la pazienza nel seguire le mie frequenti indicazioni delle cime e le località,che riconosco.(quasi......sempre)
Ciao, e
Buona montagna a Tutti
.Per me e Giancarla non è la prima volta.Sarà comunque una prima il tracciato di salita, visto che,utilizzeremo il sentiero che transita dall'Oratorio di S.Giovanni, e l'Alpe Fornale da noi, mai effettuato.All' uscita dell'abitato di S.Rocco,s'incrocia la strada consortile,dove i cartelli indicano le due direzioni per l'Alpe Pescia.Noi seguiremo quella di destra.Il tracciato evidente è ben segnalato,non presenta particolari difficoltà,salvo brevi tratti ripidi.All' arrivo, con sorpresa troviamo ancora la neve,la quale rende la visione dell' alpe più suggestivo.mai vista in altre occasioni,(tra le quali la salita al monte Alom il 12/10/2005).Naturalmente anche gli amici,sono colpiti della bellezza del posto. L'area della grossa pineta ,(che secondo me da il nome all' alpe, " pino", in dialetto è pescia).....a lato del nucleo delle belle baite(sistemate con buon gusto)offre la possibilità di sosta ,con tavoli ,fontane da dove sgorga acqua fresca tutto l'anno.(a detta dei residenti),è pretesto ,per l'agognata pausa pranzo.Il termometro dell' altimetro,segna 26°.Incredibile!!!!..... Dopo circa un'oretta e le foto di rito, si decide d' iniziare il ritorno., utilizzando un altro tracciato che in senso antiorario ,rispetto quello dell' andata,transita da altri alpeggi.(In questo caso Il sentiero è intersecato dalla strada consortile.Dimenticavo:non fidarsi a superare con l'auto, la sbarra alzata, posata all'inizio della stessa, perchè al ritorno potrebbe essere stata richiusa con relativo lucchetto." Uomo avvisato.... ........) Poco sotto l'alpe , da un laghetto ormai sgelato, veniamo attratti un un coro di gracidii, ci avviciniamo e vediamo qualche decine rane che saltellano una sull'altra ,apparentemente festose.E' uno spettacolo per pochi!!!!! Il sentiero è ben segnalato.....in questo periodo parecchi tratti dello stesso sono invasi dalle foglie fastidiose, per cui si richiede attenzione!!!!!!. Arrivati di nuovo sulla strada si transita dal lago di Onso e si utilzza la stessa,per arrivare alla località ,dove è posata la palina vista questa mattina, durante la salita......Poco dopo siamo al parcheggio.... ,accaldati, ( le fontane non mancano).......,ma soddisfatti....... e consapevoli della fortuna di cui godiamo, di poter decidere liberamente, per effettuare le nostre escursioni........ Gita facile,che offre panorami sulla costiera Ragno Tignolino Togano ecc Stupendi..... Grazie a Giancarla e agli amici Amelia, Alma ,Valentino , per la compagnia,e la pazienza nel seguire le mie frequenti indicazioni delle cime e le località,che riconosco.(quasi......sempre)
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