Alpe Pescia m. 1450

Oggi giornata fantastica trascorsa all'Alpe Pescia,  immersi in un paesaggio fiabesco, circondati dalla neve e dal Monte Rosa, da una parte dal Pizzo Ragno  e dall'altra dalla  Weissmies e per tetto un cielo di un azzurro intenso. Di pìù non si poteva chiedere.  Quando siamo partiti questa mattina da Luino tirava un leggero venticello, ma quasi subito abbiamo visto che la giornata sarebbe stata interessante e quindi,  via per il lago di Avonzo. Giunti a Masera, dopo aver attraversato il ponte siamo saliti fino a San Rocco frazione Ranco,  qui dopo aver  lasciato l'auto ai comodi parcheggi,  ci siamo incamminati sul sentiero che attraversa la frazione. La mulattiera all'inizio selciata, sale nel bosco tagliando la strada consortile asfaltata e sbuca di fronte ai cartelli indicatori che ci pongono una scelta, a destra sul sentiero A08 ed a sinistra sul sentiero A06. Noi scegliamo il sentiero A08 e saliamo nel bosco fino a raggiungere l'Oratorio di San Giovanni. Qui nuova scelta, bivio a sinistra per il sentiero estivo, bivio a destra per il sentiero invernale. Scegliamo il sentiero invernale e lasciata la fontana a sinistra, continuiamo la nostra salita nel bosco su un sentiero non marcato e semi abbandonato,  che sconsigliamo d'intraprendere.  incontriamo un'alpigiano, scambiate quattro parole,  ci invita nella sua baita all'Alpe Fornale m. 1100 per bere un caffe e gustare 4 biscotti fatti in casa dalla moglie, ringraziamo per l'ospitalità e proseguiamo seguendo le sue indicazioni,  superando vari alpeggi,  fino a portarci alla testa dell'Alpe Pescia a m. 1450.  A m. 1300 circa incontriamo la prima neve, poi man mano che saliamo la neve si fa sempre più alta,  fino a raggiungere i 20 cm circa all'Alpe Pescia.  Da qui  si può godere  un panorama eccezionale su tutte le montagne del VCO ed i 4000 Vallesani, si va dal Monte Rosa al Cistella Diei fino  alla Weissmies e,  dall'altra parte il Pizzo Ragno ed il Tignolino. Uno spettacolo!!
Pausa pranzo, foto e un riposino per  goderci il sole, poi via scendendo dal sentiero A06 superando degli alpeggi stupendi,  sia per le baite molto belle e ben curate, che per gli ampi panorami che offrono  sulla Piana di Domodossola e sul resto delle montagne, bello vedere il Monte Rosa con davanti le piste di Domobianca.
Giunti tra l'alpe Curt di Cep e At Chign , lo sguardo si posa sulla strage di alberi  fatta  dal vento qualche anno fà,  si rimane stupefatti da tanta violenza della natura, poi appena sotto si possono notare delle bellissime baite con dei panorami eccezionali- 
Si continua a scendere prevalentemente su sentiero, in alcuni tratti si interseca anche la strada consortile, arriviamo all' alpeggio di Mulera  e restiamo meravigliati per come è tenuto  e per i paesaggi che offre.
In poco tempo raggiungiamo il lago di Avonzo o Onzo, un laghetto artificiale alimentato dal torrennte Isorno e circondato da belle baite e da un'altrettanto  bella area pik-nik, in poco tempo raggiungiamo l'auto al parcheggio.
Un saluto a tutti-