Monte Sella m.1739 Alto di Sella m.1723 Monte Macina m.1560 Alpi Apuane


Publiziert von accoilli , 13. März 2013 um 20:01.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum:22 Juni 1987
Wandern Schwierigkeit: T6 - schwieriges Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 700 m
Abstieg: 700 m
Strecke:Cava m.1300,versante est monte Macina.cresta sud fino al Monte Sella,discesa all'attacco ferrata " Vecchiacchi ",percorsa fino sotto alla verticale fra le 2 cime dell'Alto di Sella,poi per ripida cresta esposta fino alla vetta dell'Alto di Sella,ritorno alla ferrata,poi indietro fino al Passo Sella,da qui con la marmifera fino alla cava quota m.1300.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A11,uscita Lucca,Ponte a Moriano,Borgo a Mozzano,Castelnuovo Garfagnana,strada del Cipollaio,prima della galleria,bivio a dx per Arni.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Idem
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Puliti Rifugio Conti

Da tempo ho osservato il gruppo montuoso del Sella,e da ogni parte lo si guardi,risulta essere grandioso e imponente,con una linea di cresta davvero molto attraente..avevo già tentato la salita all'Alto di Sella tempo fa,provando a salire dal Passo Tambura,dopo aver superato il monte Focoletta,per la cresta nord,ma mi ero dovuto arrendere,sprovvisto (del resto come in questa circostanza..)di corda e materiale da arrampicata.....in questa bella giornata di giugno,ho raggiunto in moto,il paesino di Arni,per poi continuare su di una marmifera sterrata,salendo fino ad una cava sui 1300 metri...posteggiata la moto e preparato lo zaino,ho iniziato a risalire il ripido versante est del monte Macina,l'elevazione più a sud di tutta la cresta che ho intenzione di percorrere. Con il cuore in gola e qualche facile arrampicata su massi,dopo aver preso fiato 2 o 3 volte,esco sulla cresta sommitale ad una decina di metri dalla vetta....il panorama,subito mi rapisce e presto mi fa dimenticare lo sforzo appena compiuto...quassù sei già in paradiso e il bello deve ancora venire....davanti a me,una lunga cresta molto articolata e a tratti esile ed interrotta da salti..così,pieno di adrenalina,parto felice verso la mia nuova avventura. Il tratto iniziale è pianeggiante,facile,ma poi la cresta si fa esposta su ambo i versanti,poi ci sono da superare alcuni brevi salti non difficili...un vero divertimento...poi ancora un tratto facile e non troppo ripido,fino ad un nuovo salto di alcuni metri,che aggiro prudentemente sulla sx (versante marino )...dopo questo salto,la cresta si fa mossa,non difficile e comincia a salire,aumentando la pendenza,fino a raggiungere l'Anticima sud a 1700 metri.Qui il crinale,si fa meno erto e in 15 minuti sono sulla cima sud delle due cime del monte Sella (ore 1.30 dalla cava quota 1300 m.)....che panorama!!...in breve salgo alla cima nord e non soddisfatto,ma sempre curioso,mi dirigo verso nord a perlustrare,fin dove mi è possibile progredire,la cresta che la congiunge all'Alto di Sella....davvero affascinante,però assolutamente non facile,per poterla superare tutta,occorre avere materiale per arrampicata.Mi ero documentato sulla guida delle Alpi Apuane e sapevo che probabilmente sarei dovuto tornare indietro...che rabbia!..difficilmente mi arrendo,o per lo meno non alla prima difficoltà,quindi mi metto a studiare un percorso alternativo da seguire, per tentare la salita all'Alto di Sella...così,ridiscendo il crinale fino a trovare il sentiero della via normale,,che sale dal Passo Sella alla vetta,lo percorro in discesa fino a trovare le indicazioni per l'attacco della ferrata " Vecchiacchi " ( oggi non più agibile...),che raggiungo in breve tempo.Questa ferrata attraversa tutto il ripido versante est del gruppo montuoso del Sella e serve di collegamento con il Passo Tambura. Attacco in leggera discesa,la roccia è friabile e anche il terreno sotto ai piedi è spesso instabile,supero qualche sporgenza e proseguo per qualche decina di metri aggrappandomi nei punti più scabrosi al cavo metallico....continuo sempre a percorrere il lungo traverso a volte esposto,fino a giungere all'incirca sotto la perpendicolare della vetta dell'Alto di Sella....mi soffermo un pò a scrutare la parete, per vedere se esiste un canalone o uno spigolo non troppo difficile da risalire....ed ecco un pò più avanti rispetto a me,una lunga ripida costola rocciosa che proviene dal fondo valle,che sale dritta verso le due cime della montagna.....mi aggrappo sulle prime rocce ed incomincio ad arrampicare su dritto senza mai voltarmi ( 2 + )....il cuore mi batte forte,non tanto per lo sforzo comunque notevole,ma per la grande emozione di raggiungere questa vetta ambita....metro dopo metro, supero placchette di rocce alternate a misto erba e  roccia (tipico delle Apuane),fino ad una sosta sicura.Ormai sento aria di vetta,gli ultimi metri li percorro al doppio di velocità e finalmente esco fra le 2 cime  dell'Alto di Sella....mi dirigo subito verso il punto più alto a sx....che gioia....rimango immobile a gustare tutto quello che c'è da guardare,poi scendo  all'intaglio e salgo sulla cima nord....che spettacolo!...bene,ora è l'ora di riposarsi e mangiare qualcosa. Dopo una mezz'oretta,vado ( ovviamente...) a perlustrare la cresta in direzione del Monte Sella e ne percorro un tratto,poi soddisfatto torno sui miei passi,discendendo il ripido versante est della montagna con estrema cautela...raggiunta nuovamente la ferrata,la ripercorro tutta a ritroso fino al sentiero per il passo Sella che raggiungo in poco più di un ora dalla vetta....qui ormai rilassato, ma alquanto stanco,decido di tornare alla mia moto,e alla cava sotto al monte Macina,percorrendo la noiosa e lunga strada marmifera che scende al paesino di Arni...grandiosa gita nel cuore delle Alpi Apuane,con un percorso tutto selvaggio e avventuroso....ma alla fine anche questa è stata una giornata memorabile!

Tourengänger: accoilli


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Kommentare (2)


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Laura. hat gesagt:
Gesendet am 14. März 2013 um 12:40
beh...sono esterefatta.
Quando avevi detto di conoscere bene le Apuane non scherzavi affatto!!!

accoilli hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. März 2013 um 10:41
Grazie Laura,il mio amore per la montagna è nato sulle Apuane,quando ero giovane,le ho girate in lungo e in largo e non mi accontentavo delle vie semplici,amavo l'avventura.... poi ho iniziato ad allargare i miei orizzonti ma...il primo amore non si scorda mai....ciao


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