Sarntaler Weisshorn o Corno Bianco m.2705 Sarentini Occidentali


Publiziert von accoilli , 8. Februar 2013 um 16:52.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:26 August 1991
Wandern Schwierigkeit: T5+ - anspruchsvolles Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Klettersteig Schwierigkeit: K1 (L)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I   Sarntaler Alpen 
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 490 m
Abstieg: 490 m
Strecke:Passo Pennes,sentiero n°12 all'altezza di una ampia sella circa m.2300,si prende per la cresta nordest e la si risale fino in vetta.Discesa lungo la via normale fino al Passo Pennes.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A22 uscita Vipiteno--Sterzing,salire al Passo Pennes
Unterkunftmöglichkeiten:Alpenrosenhof m.2211

In questi giorni,mi trovo in vacanza a Vipiteno,in Alto Adige e da tempo ho in mente di salire il Corno Bianco o Sarntaler Weisshorn, nel gruppo dei monti Sarentini occidentali,una montagna che ho osservato molto e che ogni volta mi ha lasciato dentro il suo fascino...sarà per la sua forma così slanciata,che mi ricorda se vista dal Passo Pennes..il Cervino..forse il raffronto sembrerà azzardato,però posso assicurare che un pò di somiglianza c'è....questa volta sono molto deciso,ho tempo e il sole,promette una buona giornata....ho in mente di percorrere la cresta nordest,semplicemente perchè sono un cacciatore di avventure e osservando il lungo crinale che sale alla vetta,ne sono rimasto da sempre molto attratto...partito dal passo Pennes, subito di buon passo,con il sentiero n° 12,ho aggirato una quota sulla dx,poi con sali e scendi superando un bellissimo pascolo di cavalli in libertà,ho raggiunto un belvedere,dove mi sono fermato a studiare la cresta più da vicino..da qui,il sentiero prima di addentrarsi nella valletta sotto la montagna e risalirla sotto le sue pendici (via normale),passa da un ampia sella,proprio dove inizia la cresta nordest....fino a qui ho impiegato 2 ore,ma ora comincia il bello,comincio a risalire un ripido pendio erboso e senza sosta raggiungo la cima della prima quota,poi scendo ad una selletta e poi di nuovo,via in alto....ora dalla seconda quota,la cresta si fa stretta e aerea,la percorro con attenzione,ma senza particolari difficoltà,fino a raggiungere un salto di 5 - 7 metri,sopra una stretta forcella....di fronte a me una ripida parete,mi soffermo qualche minuto,è necessario studiare un pò da dove tentare di passare,sia in discesa, ma sopratutto sulla parete....affronto la discesa in arrampicata (2°),ma devo risalire più volte,prima di trovare il passaggio giusto e saltare sulla forcella...prendo fiato e coraggio,attacco dritto,mi diverto e l'adrenalina mischiata all'eccitazione,sono la mia forza....supero un passaggio delicato e mi infilo in un camino di 10 metri (2°+ o 3°-) che risalgo lentamente,fino ad uscire su rocce sicure e più appoggiate,riprendendo il filo di cresta...ancora qualche passaggio divertente,poi le difficoltà finiscono....e sono sulla vetta !!...che panorama,le Dolomiti,le alpi Breonie,la catena dei Sarentini,il magico Tribulaun di Fleres..dopo una sosta di 15 minuti,inizio a scendere lungo la via normale,superando un primo tratto con una facile ferrata,poi ripidi ghiaioni,fino ad una sella(40 minuti),da qui la discesa si fa meno ripida e passando sotto la montagna appena salita,è grande la soddisfazione nel guardare la cresta appena percorsa....poi si incontrano due graziosi laghetti e poi ancora giù fino a ricongiungersi all'ampia sella trovata all'andata....raggiunto il Passo Pennes,la stanchezza fa da padrona,mi distendo su un prato e guardando il cielo,sento battere forte il cuore dentro di me....le emozioni sono tante,e certamente,mi accompagneranno per diversi giorni...

Tourengänger: accoilli


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