Forte di Orino

Gita infrasettimanale con i colleghi realizzata accavallando i giorni di solidarietà.
Non volendo andare tanto lontano decidiamo di restare in zona, come spunto prendo la gita effettuata dall'amico Flavio, Cappef, al forte di Orino nel weekend.

Alle 8.30 siamo già ad Orino e saliamo verso la fonte Gesiola, da qui, senza seguire la mulattiera, saliamo direttamente per i ripidi boschi soprastanti, scelta poco gradita dai colleghi.
Rimesso piede sulla mulattiera la seguiamo fino al Piano delle Noci, passato il quale prendiamo a sinistra per il forte.
La salita è agevole, prima senza neve, poi, poco a poco, eccola comparire. E' ancora soffice e già tracciata, di conseguenza nessun problema.
Giungiamo abbastanza rapidamente al Forte, dove ci sono almeno 20cm di neve. La vista è stupenda ed anche il clima. Assenza di vento e sole.
Magiamo qualcosa accompagnati dall'ormai consolidata bottiglia di Montepulciano d'Abruzzo elargita da Nicola.
Decidiamo di non utilizzare il sentiero di salita ma di scendere direttamente su Gavirate. Inizialmente incontriamo anche qui neve che poi sparisce lasciando il posto al fastidioso fogliame che in alcuni punti arriva appena sotto le ginocchia. Al termine del sentiero incrociamo la mulattiera che collega Orino con Velate, la percorriamo per circa 5km fino a giungere ad Orino e chiudere l'anello.