Lago ( Nobiallo 203 m ) - M. Grona 1736 m.

Drin.. drin la sveglia suona … lo sguardo si butta verso la fessura della persiana e  mi fa capire che il tempo è buono. Apro la finestra ancora con gli occhi semi chiusi ... il lago è piatto … 1 sms per trovare il compagno che, … dopo breve mi risponde che ha impegni . Quindi decido di andare solo e di testare il mio ginocchio su un dislivello più considerevole pur avendolo già provato il primo giorno dell’anno sulla Bodone M. Motta , questa volta con qualcosa di più faticoso prima di rimettere gli sci.
Parto da Nobialllo costeggiando il lago e percorrendo la vecchia Regina a lago direzione Acquaseria. Da qui in poi salgo, salgo per mulattiera su percorso a me conosciuto passando Pezzo, Carcente e Val di Greno, Breglia sotto una battuta al cinghiale organizzata da una ventina di cacciatori dei comuni. I cinghiali che sono in zona penso che non abbiano avuto via libera. La costa della montagna era tutta sotto tiro. Per più di un ‘ ora i colpi di fucile erano ininterrotti. Parlando con più di un cacciatore mi hanno raccontato che da Natale in avanti tutte le settimane per diversi mesi battono la zona. Circa 6 cinghiali a battuta.. lascio a voi i conti..
Da Breglia al rifugio Menaggio trovo solo due turisti tedeschi che si crogiolano al sole …
Proseguo in direzione della ferrata del Centenario incominciando a trovare la prima neve. Qui scelgo la via più lunga aggirando tutto il monte  e risalendo sempre su sentiero marcato la quasi cima … Dico quasi perche sull’ ultimo tratto ho avuto un po’ di difficoltà , e non avendo i ramponi nello zaino ho dovuto fare  un fuori sentiero su erba raggiungendo la Croce di Vetta .
Soddisfatto documento con filmato e foto e mi rimetto di nuovo in viaggio scendendo.
Noto di non essere solo … qualcuno mi fischia … un camoscio. Lo guardo , mi guarda e per qualche minuto ci stupiamo !!!
Decido di ripartire, la strada è lunga e il sole incomincia a calare anche perché voglio curiosare un Pizzo  prima del rifugio.
Pizzo Coppa, 5 minuti  dal sentiero e mi ritrovo davanti un gruppo di camosci. Li filmo e fotografo rendendomi conto che i colori stanno cambiando …
 Tramonto !!!
Perdo parecchio tempo tra uno scatto e l’ altro e mi ritrovo sulla strada del ritorno con la frontale in testa arrivando a Breglia al buio dove l’ autobus mi riporta in quel di Nobiallo.