La Grona


Publiziert von cai56 , 25. März 2023 um 19:57. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 März 2023
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:45
Aufstieg: 1391 m
Abstieg: 1391 m
Strecke:Circolare 14,95 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Como a Menaggio dove, evitando la più evidente via per Porlezza, si imbocca la provinciale per Plesio. Dopo numerosi tornanti, superati Loveno e Logo ,si parcheggia negli ampi spazi presso un centro polifunzionale.

L'idea di partire un poco più in basso del normale non è stata malvagia per quanto riguarda la salita, ma molto più insulsa per la discesa: niente di veramente brutto, ma il mancato reperimento di un sentiero ha fatto in modo che effettuassimo un evitabile anello nei pressi di Breglia ed un lungo rientro sulla provinciale. Bellissimo, come peraltro c'era da aspettarsi, il giro della Grona tramite il Sentiero Panoramico e la Via Normale (ufficialmente tutti gli altri percorsi, a parte la ferrata, sono chiusi al passaggio).


Si esce dal parcheggio tramite una scaletta e, attraversata le provinciale, si prosegue presso un'abitazione per raggiungere la piazzetta della chiesa; si sottopassa un portico e, dopo pochi metri, si imbocca sulla destra una carrareccia acciottolata che sale ai monti. Oltrepassati i prati a monte del paese, la via si restringe un poco e sale costantemente con comode curve nel bosco di castagni; ne esce nei pressi di un abbeveratoio e dell'unica baita di Sibell. Proseguendo brevemente la salita, si raggiunge una carrozzabile proprio nei pressi della Capela del Bergum posta ai margini dell'ampio prato della Piazza; si continua in salita fra le baite sparse di Prato Stella, Piazza Cuca e Barì, fino a trovare sulla sinistra le indicazioni del sentiero per il Rifugio Menaggio: la traccia è ben frequentata, ma chiaramente non è il percorso principale. Si sale costantemente con alcuni tratti piuttosto ripidi seguendo una serie di serrate curve nel bosco; si lascia a destra una via di raccordo con il Sentiero Basso e rapidamente si raggiunge la costruzione del rifugio. Passando accanto ad una installazione di pannelli solari, si va a raggiungere un sentiero che scorre orizzontale un poco più a monte: si prende la direzione di sinistra indicata per il Sentiero Panoramico, La Direttissima, il Pizzo Coppa e la ferrata. Si cammina inizialmente pianeggiando in costa per abbandonare presto sulla destra la Direttissima, andando a raggiungere presso una selletta (spuntone con statuetta della Madonna) il bivio col Pizzo Coppa: piccola deviazione per raggiungere il bel poggio roccioso affacciato su Menaggio. Tornati alla selletta, si imbocca decisamente il Sentiero Panoramico che inizia subito con la discesa che conduce fino all'attacco della Ferrata del Centenario CAO; da qui si susseguono passaggi esposti che attraversano canaloni, aggirano guglie e pilastri di roccia friabile e risalgono dorsali (due brevi tratti assistiti da catene) fino a raggiungere un piazzaletto alla base delle rocce culminanti. In pochi passi, seguendo un cavo metallico, si raggiunge la piatta sommità del Monte Grona. Decidiamo di tornare per la Via Normale che, seguendo principalmente un sentierino a mezzacosta sul versante settentrionale (oggi ancora lunghi tratti ghiacciati), accompagna, con un'ultima decisa discesa, all'incrocio della Forcoletta. Ignorando il proseguimento verso Sant'Amate, scendiamo velocemente alla base di una bastionata di rocce fino a tornare al Rifugio Menaggio; prendiamo quindi per il sentiero che compie inizialmente una stretta serpentina sotto i cavi della teleferica di servizio (Sentiero Basso), per poi deviare nettamente a sinistra attraversando l'impluvio della Valle Miro e arrivare al parcheggio dei Monti di Breglia. La carrozzabile per Breglia viene evitata per la maggior parte seguendo le numerose e ben segnalate scorciatoie: l'ingresso nel paese è preceduto da una grossa fontana di acqua potabile posta all'interno di un tornante; si attraversa la carrozzabile per entrare fra le case con un viottolo aperto fra siepi. Raggiunta la Via Gera (qui coincidente con la Via dei Monti Lariani), la si segue per breve tratto a sinistra fino a scendere a destra presso un altare - Via Lucini - andando a raggiungere un vasto piazzale fra chiesa e cimitero. Qui noi decidiamo di prolungare il giro andando in cerca di un sentiero (mappato come "Sentiero della Croce") che devierebbe dalla pista sterrata che compie un anello attorno al Motto per scendere direttamente a Plesio: la massa di foglie a terra è enorme, i selvatici hanno smosso tutto il sottobosco e noi non troviamo nulla; anche un passante locale esprime assoluta ignoranza in merito: si sta facendo tardi e quindi rinunciamo definitivamente. La sterrata prosegue raggiungendo un pulpito roccioso con la Cappella di San Domenico, un rudere di calchera e termina nei pressi del Santuario della Madonna di Breglia, dove si trova un percorso cementato (via crucis) che riporta indietro nei pressi del cimitero. Da qui, con un paio di scorciatoie e lunghi tratti di provinciale, raggiungiamo la Via Carate a Plesio, da cui si entra fra gli stretti vicoli del paese antico; ormai definitivamente sulla provinciale, si attraversa la frazione Calveseglio e si rientra a Ligomena.

Tourengänger: cai56, chiaraa
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»