In volo....verso I Canti e lo Zucco di Valbona
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Oggi la nostra meta doveva essere il Canto Alto e noi siamo invece finiti su I Canti!
Una differenza irrilevante, almeno dal punto di vista formale......
E' una gita tranquilla e non poteva essere diversamente, dopo tutti questi giorni di pioggia e di neve.
Una gita che si svolge in un bell'ambiente, una cavalcata tra due valli, al cospetto di montagne note, che hanno appena iniziato a sfoggiare il loro abbigliamento invernale.
Decolliamo da Fuipiano, un piccolo paese della valle Imagna, e ci basta alzarci un pochino di quota per restare subito affascinati dalla visione di ciò che appare in lontananza sotto di noi: un mare di nuvole si srotola sul fondovalle, occultando case, strade, boschi.....
"Effetto aereo" dice qualcuno.....
Ed è proprio così!
Sembra di essere in volo e noi siamo dei passeggeri che osservano curiosi, affascinati e stupiti il mondo dall'alto, cercando di individuare ciò che spunta da questa coltre opaca e grigiastra: un campanile.....un gruppo di alberi.......il tetto di una casa.....
Sento qualcun altro, vicino a me, dire al nostro pilota (
grandemago) :"Fantastico! Ma dove mi hai portato?".
Sì, perchè anche un posto "normale", in condizioni particolari, può diventare un posto speciale!
Il nostro primo scalo lo effettuiamo ai Tre Faggi, tre giganti maestosi, solidi, resistenti, rassicuranti e .....perfino saggi!
Sembrano lì da sempre, come la terra, il cielo, l'acqua......eterni.....a ricordarci la nostra fragilità e la nostra precarietà.
A questo punto ci insinuiamo tra gli alberi del bosco......silenzioso, muto, sprofondato ormai nel lungo letargo invernale.
Nessun rumore, solo noi e le nostre parole....essenziali, leggere, sommesse.
Non c'è bisogno di alzare la voce, tutto tace!
Raggiungiamo la cresta e il nostro pilota procede sicuro, seguendo una rotta conosciuta e, mentre è alla guida ci aiuta a riconoscere i luoghi che sorvoliamo e che, anche se frequentati, dal punto in cui ci troviamo non sono poi così scontati.
Procediamo su e giù, toccando a volo radente un paio di cime, per raggiungere la nostra destinazione finale, a cui ognuno di noi darà un significato personale, anche se in fondo si tratta semplicemente di una baita di sassi.
Per il mio "sentire" è molto altro....molto di più!
Neanche su una spiaggia delle Maldive mi sentirei così a mio agio, così in pace, così paga.....
Pochi minuti....e viene annunciato il volo di ritorno.
Le nuvole ristagnano ancora laggiù in basso e tra poco ci butteremo a capofitto tra di esse, per scoprire che la vita non si è fermata e tutto scorre come prima, condizionato o meno dalle stagioni.
Ce lo dice l'abbaiare di un cane, il fumo che esce dai comignoli delle case, il gracchiare di una motosega.....
Quando atterriamo volgiamo un ultimo sguardo lassù in alto......è stato un bel viaggio, fugace, ma intenso, sicuramente non banale o scontato!
By
grandemago
Volevamo rappresentare “7 anni in Tibet”......ma non disponendo di Brad Pitt (e nemmeno di Angelina) abbiamo ripiegato su:
“5 ORE IN VALLE IMAGNA”
Personaggi e interpreti:
Starsky e Hutch: Mauro e Roberto
Dal Trentino con furore: Franco
Il Gentleman: Michele
Il Gatto e la Volpe: Moreno e Maurizio
Le Topoline indifese (???): Marica, Isi, Grazia
Super Mario: Mario
Sceneggiatura: Patrizia
Regia: Aldo
Alla prossima.......
Una differenza irrilevante, almeno dal punto di vista formale......
E' una gita tranquilla e non poteva essere diversamente, dopo tutti questi giorni di pioggia e di neve.
Una gita che si svolge in un bell'ambiente, una cavalcata tra due valli, al cospetto di montagne note, che hanno appena iniziato a sfoggiare il loro abbigliamento invernale.
Decolliamo da Fuipiano, un piccolo paese della valle Imagna, e ci basta alzarci un pochino di quota per restare subito affascinati dalla visione di ciò che appare in lontananza sotto di noi: un mare di nuvole si srotola sul fondovalle, occultando case, strade, boschi.....
"Effetto aereo" dice qualcuno.....
Ed è proprio così!
Sembra di essere in volo e noi siamo dei passeggeri che osservano curiosi, affascinati e stupiti il mondo dall'alto, cercando di individuare ciò che spunta da questa coltre opaca e grigiastra: un campanile.....un gruppo di alberi.......il tetto di una casa.....
Sento qualcun altro, vicino a me, dire al nostro pilota (

Sì, perchè anche un posto "normale", in condizioni particolari, può diventare un posto speciale!
Il nostro primo scalo lo effettuiamo ai Tre Faggi, tre giganti maestosi, solidi, resistenti, rassicuranti e .....perfino saggi!
Sembrano lì da sempre, come la terra, il cielo, l'acqua......eterni.....a ricordarci la nostra fragilità e la nostra precarietà.
A questo punto ci insinuiamo tra gli alberi del bosco......silenzioso, muto, sprofondato ormai nel lungo letargo invernale.
Nessun rumore, solo noi e le nostre parole....essenziali, leggere, sommesse.
Non c'è bisogno di alzare la voce, tutto tace!
Raggiungiamo la cresta e il nostro pilota procede sicuro, seguendo una rotta conosciuta e, mentre è alla guida ci aiuta a riconoscere i luoghi che sorvoliamo e che, anche se frequentati, dal punto in cui ci troviamo non sono poi così scontati.
Procediamo su e giù, toccando a volo radente un paio di cime, per raggiungere la nostra destinazione finale, a cui ognuno di noi darà un significato personale, anche se in fondo si tratta semplicemente di una baita di sassi.
Per il mio "sentire" è molto altro....molto di più!
Neanche su una spiaggia delle Maldive mi sentirei così a mio agio, così in pace, così paga.....
Pochi minuti....e viene annunciato il volo di ritorno.
Le nuvole ristagnano ancora laggiù in basso e tra poco ci butteremo a capofitto tra di esse, per scoprire che la vita non si è fermata e tutto scorre come prima, condizionato o meno dalle stagioni.
Ce lo dice l'abbaiare di un cane, il fumo che esce dai comignoli delle case, il gracchiare di una motosega.....
Quando atterriamo volgiamo un ultimo sguardo lassù in alto......è stato un bel viaggio, fugace, ma intenso, sicuramente non banale o scontato!
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Volevamo rappresentare “7 anni in Tibet”......ma non disponendo di Brad Pitt (e nemmeno di Angelina) abbiamo ripiegato su:
“5 ORE IN VALLE IMAGNA”
Personaggi e interpreti:
Starsky e Hutch: Mauro e Roberto
Dal Trentino con furore: Franco
Il Gentleman: Michele
Il Gatto e la Volpe: Moreno e Maurizio
Le Topoline indifese (???): Marica, Isi, Grazia
Super Mario: Mario
Sceneggiatura: Patrizia
Regia: Aldo
Alla prossima.......
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Kommentare (7)