Monte Carmo 1389 m
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Dopo i 28 km di ieri e le previsioni di peggioramento nel pomeriggio decidiamo di non spostarci troppo e la salita al Monte Carmo è sempre una cosa piacevole come è sempre piacevole andare a trovare i gestori del rifugio Pian delle Bosse.
Lasciamo l’auto a Verzi e saliamo direttamente al rifugio, passiamo via senza fermarci, tanto lo faremo al ritorno e raggiungiamo il bivio per la salita alla cima. Sentiamo chiaramente che si è alzato il solito vento, sembra piuttosto forte, ma decidiamo lo stesso di proseguire la salita lungo la cresta.
Prima di raggiungere la cresta mi copro per bene e anche Marco non si fa pregare per coprirsi un poco di più, non è la prima volta che la facciamo con il vento e sappiamo che anche se non ci sono pericoli quando soffia, soffia su serio e ci si gela!
La cresta fatta sia in salita sia in discesa è sempre molto bella, sembra lunga ma poi alla fine arrivare in cima non ci vuole molto, troviamo un po’ di neve solo nell’ultimo tratto di salita. Come spesso succede fermarsi alla croce è praticamente impossibile, ci ripariamo tra gli alberi giusto per bere un po’ di te e poi scendiamo lungo il sentiero denominato delle scalette per via di alcuni gradini e qualche catena di sicurezza e raggiungiamo così il Colle di Giustenice. Qui ritroviamo la neve che ci accompagnerà fino a quota 900 m circa senza dare problemi se non di qualche scivolata!
Ci fermiamo al Rifugio Pian delle Bosse per una lunga sosta di chiacchiere con i gestori e li lasciamo alle prese con le riprese fotografiche per la prossima corsa Mari e Monti di marzo prossimo. Prendiamo l’Alta Via fino a Castagnabanca e poi come all’andata torniamo a Verzi.
Dislivello 1315 m e 15 km
Lasciamo l’auto a Verzi e saliamo direttamente al rifugio, passiamo via senza fermarci, tanto lo faremo al ritorno e raggiungiamo il bivio per la salita alla cima. Sentiamo chiaramente che si è alzato il solito vento, sembra piuttosto forte, ma decidiamo lo stesso di proseguire la salita lungo la cresta.
Prima di raggiungere la cresta mi copro per bene e anche Marco non si fa pregare per coprirsi un poco di più, non è la prima volta che la facciamo con il vento e sappiamo che anche se non ci sono pericoli quando soffia, soffia su serio e ci si gela!
La cresta fatta sia in salita sia in discesa è sempre molto bella, sembra lunga ma poi alla fine arrivare in cima non ci vuole molto, troviamo un po’ di neve solo nell’ultimo tratto di salita. Come spesso succede fermarsi alla croce è praticamente impossibile, ci ripariamo tra gli alberi giusto per bere un po’ di te e poi scendiamo lungo il sentiero denominato delle scalette per via di alcuni gradini e qualche catena di sicurezza e raggiungiamo così il Colle di Giustenice. Qui ritroviamo la neve che ci accompagnerà fino a quota 900 m circa senza dare problemi se non di qualche scivolata!
Ci fermiamo al Rifugio Pian delle Bosse per una lunga sosta di chiacchiere con i gestori e li lasciamo alle prese con le riprese fotografiche per la prossima corsa Mari e Monti di marzo prossimo. Prendiamo l’Alta Via fino a Castagnabanca e poi come all’andata torniamo a Verzi.
Dislivello 1315 m e 15 km
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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