Pizzoni di Laveno- Valcuvia

Brevissima escursione sulla prima neve stagionale con meta il secondo dei Pizzoni di Laveno, cima di modesta elevazione (poco più di 1000m), ma che offre uno dei più bei panorami sul Lago Maggiore. Approfittando di una breve finestra di bel tempo in questa domenica piovosa, raggiungo Vararo in cerca di una destinazione vicina. In paese ci sono 5 cm di neve granulosa e asciutta e, nonostante abbia le scarpe leggere, non si scivola per niente. Lasciato il posteggio percorro le vie del paese sul percorso 3V, quindi devio a sinistra sulla variante dei Pizzoni. Prendo un sentiero che sale nel bosco sulla neve vergine. Raggiungo la strada asfaltata che sale al passo del Cuvignone, la percorro per un centinaio di metri poi svolto a sinistra sul sentiero che sale al Passo Barbè. Tra le betulle cambio direzione sul percorso che raggiunge la cresta che su facili roccette (necessario l'appoggio delle mani) sale alla croce della panoramica cima del secondo dei Pizzoni di Laveno. Dopo qualche scatto fotografico valuto il da farsi: le nuvole incombono, c'è vento e le condizioni meteo sono in rapida evoluzione. Rinuncio all'idea di proseguire sulla cresta che porta al passo del Cuvignone e al Monte Nudo e torno sui miei passi. Mi attardo nel bosco nei pressi del Passo Barbè, alla ricerca di scatti interessanti. Arrivo al posteggio mentre  ricomincia a nevicare.
Partecipanti: Dario.
Tempi di percorrenza: 30' salita, 1h18' discesa, totale 1h48'.
Lunghezza del percorso: 4,0km.
Meteo: bello, poi nuvoloso e nevischio, ventoso, freddo (0°C alla partenza, 0°C all'arrivo).
Note: la traccia GPS è riferita alla sola salita. L'orario degli scatti fotografici non è aggiornato al cambio dell'ora legale.