Lago Sternai 2596 m
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Ultimo giorno di ferie, stasera si torna a casa, purtroppo. Una bellissima settimana nella quiete di queste valli, quando ormai tutti i vacanzieri agostani se ne sono andati e i sentieri e i rifugi sono tornati ad essere più vivibili ed è per questo che per andare a salutare i gestori del rifugio Dorigoni abbiamo aspettato questo momento. Salendo ci viene anche il dubbio che abbiano già chiuso. Sappiamo, avendone parlato più volte, che se dovesse nevicare prima del tempo per loro sarebbe un vero disastro chiudere e tornare in valle. Ciò che mi fa sperare che siano ancora su è che la settimana è stata bellissima e se anche stessero chiudendo, al momento dovrebbero essere nel pieno delle pulizie di chiusura. Confidando nella buona sorte Marco non si porta neanche da mangiare…
Lasciamo la macchina al Coler, passiamo per Malga Stablasolo e giunti a Pra di Saent deviamo sul sentiero che attraversa il Tovo dei Buoi andando a prendere il sentiero 130. Si sale piuttosto ripidamente fino ad incrociare il sentiero 130 poi un lungo traverso in moderata salita passa dal Baito Sasso Vecchio e con un ultimo strappetto raggiunge il rifugio Dorigoni.
Solita calda accoglienza, baci, abbracci, ma cosa ci fate voi qui, non vi aspettavo più ormai, bella sorpresa…come previsto capitiamo nel pieno delle pulizie di chiusura, anche se il rifugio è ancora aperto per questa settimana. Quattro veloci parole poi mentre loro vanno a mangiare qualcosina noi ne approfittiamo per salire al primo lago Sternai per fare qualche foto. Qui è ormai autunno pieno e ciò mette un po’ di tristezza, anche se i colori sono meravigliosi. Torniamo al rifugio e tra una chiacchiera e l’altra il tempo vola e giunge il momento dei saluti.
Lasciamo il rifugio che è già tardi, in più scendendo incontriamo un forestale nei pressi del punto di sorveglianza Dos de le Cros. In tutti gli anni che siamo passati da qui non lo abbiamo mai visto aperto e all’invito ad entrare non ce lo facciamo ripetere due volte. Un posto veramente confortevole, la stufa è accesa e dalla sola visita si passa al caffè, alle chiacchiere sugli orsi, uno in particolare che sta facendo strage di pecore. Riceviamo delle utili informazione su dove andare ad osservare i cervi e così facciamo ancora più tardi. Sistemata la baita e chiuso tutto scendiamo insieme fino alle cascate dove ci salutiamo e prediamo sentieri diversi.
Arriviamo alla macchina ben oltre l’ora prevista, ma va bene così. Sicuramente ora non troveremo più traffico!
Dislivello 1240 m; 17,8
Lasciamo la macchina al Coler, passiamo per Malga Stablasolo e giunti a Pra di Saent deviamo sul sentiero che attraversa il Tovo dei Buoi andando a prendere il sentiero 130. Si sale piuttosto ripidamente fino ad incrociare il sentiero 130 poi un lungo traverso in moderata salita passa dal Baito Sasso Vecchio e con un ultimo strappetto raggiunge il rifugio Dorigoni.
Solita calda accoglienza, baci, abbracci, ma cosa ci fate voi qui, non vi aspettavo più ormai, bella sorpresa…come previsto capitiamo nel pieno delle pulizie di chiusura, anche se il rifugio è ancora aperto per questa settimana. Quattro veloci parole poi mentre loro vanno a mangiare qualcosina noi ne approfittiamo per salire al primo lago Sternai per fare qualche foto. Qui è ormai autunno pieno e ciò mette un po’ di tristezza, anche se i colori sono meravigliosi. Torniamo al rifugio e tra una chiacchiera e l’altra il tempo vola e giunge il momento dei saluti.
Lasciamo il rifugio che è già tardi, in più scendendo incontriamo un forestale nei pressi del punto di sorveglianza Dos de le Cros. In tutti gli anni che siamo passati da qui non lo abbiamo mai visto aperto e all’invito ad entrare non ce lo facciamo ripetere due volte. Un posto veramente confortevole, la stufa è accesa e dalla sola visita si passa al caffè, alle chiacchiere sugli orsi, uno in particolare che sta facendo strage di pecore. Riceviamo delle utili informazione su dove andare ad osservare i cervi e così facciamo ancora più tardi. Sistemata la baita e chiuso tutto scendiamo insieme fino alle cascate dove ci salutiamo e prediamo sentieri diversi.
Arriviamo alla macchina ben oltre l’ora prevista, ma va bene così. Sicuramente ora non troveremo più traffico!
Dislivello 1240 m; 17,8
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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