Corno di Canzo Occidentale m.1373
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Dopo la ripresa lavorativa, il tempo è limitato ma la voglia di montagna è ancora tanta.
Con Fabrizio amico d’infanzia decido di fare una veloce puntatina ai Corni, ritrovo alle 7.00 a Canzo, salita da Gajum al Terz Alpe lungo il sentiero geologico e poi su fino alla Bocchetta dei Corni. In cima al Corno Occidentale ci arriviamo risalendo il ripido canalino che richiede l’utilizzo di tutti e quattro gli arti che disponiamo. Breve sosta banana e poi discesa che affrontiamo dalla via normale ma evitando il passo della Vacca e scendendo a dx da una traccia di sentiero che richiede attenzione per i primi 50m., ritornati lungo la via di salita del canalino scendiamo il primo tratto fatto in salita quello meno ripido e impegnativo. Discesa al rifugio Pianezzo, attraversata alla Bocchetta di Lurea passando sotto le imponenti pareti del Corno Centrale ( per un breve tratto sembra di essere in dolomiti ), ripidissima discesa fino all’acqua del Fo e ricongiungimento al sentiero d’andata all’altezza della Bocchetta di Ravella.
Rientro all’auto lungo la via di salita.
Un ringraziamento a Fabrizio per avermi tenuto compagnia durante l’escursione e un pensiero agli amici che nel frattempo staranno salendo al Tambo, ma purtroppo si sa prima il dovere poi il piacere ma è anche vero il detto …” mei quaicos che negot”.
Con Fabrizio amico d’infanzia decido di fare una veloce puntatina ai Corni, ritrovo alle 7.00 a Canzo, salita da Gajum al Terz Alpe lungo il sentiero geologico e poi su fino alla Bocchetta dei Corni. In cima al Corno Occidentale ci arriviamo risalendo il ripido canalino che richiede l’utilizzo di tutti e quattro gli arti che disponiamo. Breve sosta banana e poi discesa che affrontiamo dalla via normale ma evitando il passo della Vacca e scendendo a dx da una traccia di sentiero che richiede attenzione per i primi 50m., ritornati lungo la via di salita del canalino scendiamo il primo tratto fatto in salita quello meno ripido e impegnativo. Discesa al rifugio Pianezzo, attraversata alla Bocchetta di Lurea passando sotto le imponenti pareti del Corno Centrale ( per un breve tratto sembra di essere in dolomiti ), ripidissima discesa fino all’acqua del Fo e ricongiungimento al sentiero d’andata all’altezza della Bocchetta di Ravella.
Rientro all’auto lungo la via di salita.
Un ringraziamento a Fabrizio per avermi tenuto compagnia durante l’escursione e un pensiero agli amici che nel frattempo staranno salendo al Tambo, ma purtroppo si sa prima il dovere poi il piacere ma è anche vero il detto …” mei quaicos che negot”.
Tourengänger:
Massimo

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Kommentare (17)