6° Giorno: Rifugio Genova Figari - Madone de Fenestre

Francia arriviamo, o almeno speriamo! Il dubbio odierno è sulla discesa dal Colle della Rovina. La salita esiste, non bellissima ci dicono per via del tipo di terreno ma che noi troviamo solo molto faticosa, il posto di fatto è molto bello, selvaggio e suggestivo con i suoi resti militari. La discesa rimane un mistero, essendo un colle solitamente si dovrebbe poter scendere sul versante opposto ma essendo un passaggio ormai quasi abbandonato per il più comodo Colle di Fenestre non si sa mai. Quello che ci appare dal colle un un mare di pietre e in lontananza ma molto lontano i verdi prati di quelli che una volta erano pascoli. Il primo tratto, pochi metri, è molto ripido e franoso, una volta raggiunta la pietraia come sperato troviamo i primi ometti. Per quanto faticosa per via del sali scendi dalle pietre il percorso è ben segnato quasi sempre, si rimane all’inzio nel centro del vallone, poi ci sposta a destra per andare poi a sinistra a prendere i primi lembi di verde e un piccolo torrentello. Ora gli ometti sono sempre ben visibili. Nei pressi dei resti di una pozza si rimane alla sua sx e si raggiunge velocemente il pianoro del Refuge Cougourde. Qui troviamo le indicazioni per il Pas des Ladres. Un traverso nel bosco si collega con il sentierone della Grande Route che sale al Passo. Poco sotto il Pas des Ladres prendiamo la deviazione per la Cime dell’Agnelliere che si raggiunge facilmente in poco meno di 1 h. Tornati al bivio affrontiamo la lunga discesa fino al Refuge Madone de Fenestre. Le discese ormai saranno sempre un calvario, anche se brevi saranno sempre troppo lunghe per i nostri piedi! Del resto vogliamo salire e allora ci tocca anche la discesa…
 
DATI GPS
Dislivello 1340 m
Km 19,03