Con Pinuccia e Billie andiamo nel canton Uri. A Realp avrei deciso per l'Albert Heim Hutte ma Pinuccia chiede informazioni a due giovani che intendono salite il Kleines FurkaHorn.Pinuccia mi propone allora questa cima. Io rispondo che mi andrebbe bene anche perchè è un tremila e questo è il periodo adatto ma le faccio notare che l'ascesa è in massima parte su pietraie non esposte ma con sassoni vari e per Billie potrebbe essere un problema....Alla fine Pinuccia insiste e quindi occorre andare al Furkahorn. Parcheggiamo al posteggio del Galenbodmen pieno di auto ma abbastanza grande per starci. Ho letto ma mesi fa le relazioni di Giorgio59 ed Ale84 e Siso ma ovviamente non avendo programmato tale gita non ho molti ricordi. Alla partenza cerco qualche segnale per il Furkahorn ma niente. Vedo un sentierino che ripido sale verso il Furkastock e d'altra parte oggi ho apposita cartina ed occhiali. Perdiamo tempo per Billie (bisogno fisiologico su prato con conseguente signora tedesca che imperiosamente ordina la rimozione. Diciamo che poteva evitarserlo perchè siamo sempre equipaggiati per tale evenienza e comunque mi ha dato fastidio....). Vediamo quattro persone che salutiamo e ci rispondono in italiano: sono del comasco e vanno al Furkahorn: siamo a posto.Infatti ci accodiamo e saliamo sul sentierino più evidente che in modo ripido porta al Furkastock. Da qui seguiamo le tracce sulla cresta est che poi diventa un ammasso di roccioni anche grossi. Su questi roccioni Billie compie i suoi due capolavori "alpinistici": 1- supera un roccione di un paio di metri in arrampicata diretta molto ripida; 2- davanti agli ultimi roccioni non vede la possibilità di salita diretta ed allora scompare alla nostra vista per scendere nel versante a destra aggirare i roccioni e ricomparire di sorpresa più in alto e dopo il tratto incriminato (sono stato molto in apprensione perchè avevo timore di perderla).Coccole varie e si riprende ovviamente sempre su pietrame con qualche breve tratto di sentiero.Pietre, pietre e pietre di tutte le forme e dimensioni. A tratti ci sono degli sbiaditi segni bianco-blù ed ometti o pietre verticali come segnali però si può passare da più parti e comunque non c'è esposizione. Finalmente arriviamo in cima ben dopo i quattro comaschi e in così bella giornata, immersi nel fascinoso mondo alpino ci facciamo la nostra sosta pranzo. Normalmente in cima ad un tremila se bel tempo è piacevole. Anche oggi è abbastanza godereccia ma fa un caldo infernale ( che strano in paradiso fa caldo......). Scendono tutti ed arrivano altre persone. Mi sono dimenticato di far vedere a Pinuccia il panorama del ghiacciaio del Rodano e questo mi procurerà un'ulteriore salita futura ( dovevo salire oltre la croce per 1 metro o 2 ma ero troppo preoccupato per far trovare ombra tra i sassi per Billie....) A nostra volta scendiamo ed ad un tratto Pinuccia che sui sassoni ha difficoltà di campo visivo scivola e si pesta un braccio ed il gomito(non c'è esposizione ma i sassi nsono duri) ma tutto per fortuna prosegue. Giunti ad un ripiano dove sotto a sinistra permane una placca glacio-nevosa (a casa ho letto poi le peripezie di giorgio59...) Biillie ed io facciamo una mega sosta godendo dell'unica ombra procurata da un grosso roccione mentre Pinuccia, infaticabile cercatrice di cristalli, si spremeva nella ricerca (contenta lei.....). Trovati alcuni reperti di cristalli di quarzo ed anche se lei voleva continuare la ricerca (!?) decidevamo di proseguire la discesa. Risalito e traversato un breve tratto su sentiero con mio stupore notavo che a sinistra della cresta scendeva un comodo sentierino a zigzag fino al parcheggio: averlo saputo prima avremmo evitato a Billie le sue peripezie! Sentiero veramente comodo!!! In futuro senz'altro saliremo da codesto sentiero: perchè fare fatica inutile?? Per chi non ne fosse a conoscenza questo sentiero non è marcato ed in salita parte dopo poche decine di metri dall'indicazione in legno per la Sidelenhutte dietro una casa e passa nei pressi di una targa in tedesco con relativa stele di pietra. Al parcheggio rincontriamo i quattro escursionisti comaschi che ringrazio per le indicazioni forniteci. Giornata favolosa ed ambiente alpino eccezionale! Pinuccia entusiasta!!
Kommentare (2)