Mont Carré, Mont Rouge, Mont Loéré, Greppon Blanc, Les Louettes Econdoué (2786 m)

Giorno 16

Il mio vicino di casa franco-tedesco Julian mi propone di fare qualcosa insieme. Non so come va in montagna, ed allora penso a qualcosa di tranquillo, ma allo stesso tempo interessante, a me nuovo e legato alla valle in cui siamo : il Greppon Blanc. Alla fine scoprirò che Julian è un ottimo climber (anche se più abituato alle falesie) e quindi non avrebbe avuto problemi con qualcosa di più impegnativo tecnicamente.

Essendo in due, organizziamo una traversata con due macchine. Partiamo da Thyon 2000 e decidiamo di seguire la cresta (integrale !) fino alla nostra cima, poi, in un modo o nell’altro, scendere ad Ayer.

Fin dai primi metri, ancora sulla strada asfaltata, capisco che il mio compagno mi darà del filo da torcere : partiamo a mille !!

Uno dopo l’altro passiamo da Mont Carré (2469 m), Mont Rouge (2491 m), Mont Loéré (2576 m) e Greppon Blanc (2714 m), più tutta una serie di saliscendi, lasciando dietro due ragazzi che avevamo incontrato lungo il percorso, e nonostante noi abbiamo fatto la cresta integralmente !

Arrivati al Greppon Blanc, è prestissimo, ed allora propongo di proseguire per la cima successiva, la punta a quota 2786 m de Les Louettes Econdouè. E così conquistiamo anche questa cima. Tutte assolutamente facili.. solo una lunga cavalcata di cresta.. Peccato solo per il tempo che oggi non ci assiste.. Da qui, per pascoli, scendiamo alla strada. Prendiamo quindi un sentiero che passa tra i paravalanghe (particolare come cosa !) e scendiamo verso Ayer. Stanno tagliando il bosco e questo ci costringe a cambiare il nostro itinerario. Può far sorridere, ma un anno fa mi sono mezzo perso tra queste strade che corrono quasi orizzontali e non sai mai se stai salendo o scendendo ! Ad ogni modo, tranquillamente giungiamo ad Ayer. Di lì, dopo una doccia, torniamo a Thyon 2000 a riprendere la macchina.