Cabane de la Tsa (2607 m)
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Giorno 14
Oggi ho bisogno di una cosa tranquilla..
C’è una cima che vorrei fare.. sembra fattibile, nonostante sia in una catena che fa impressione.. con guglie e creste rocciose.. Si chiama Pointe de Tsalion. Si va da una capanna, la cabane de la Tsa, che mi è rimasta impressa nel cuore, perché è stata la mia prima capanna, che feci 21 anni fa insieme a mio papà. Allora, ci sembrò una sfacchinata : nonostante i “soli” 600 metri di dislivello, era una salita continua. Tutti e due ce la ricordiamo ancora..
Tanto tempo è passato, ed anche tanto allenamento. Vado su solo con le scarpette da trail. Il ponte è rotto, bisogna fare un lungo giro per passare la Borgne dal ponte de la Maya.. Vado su forte. In 0h49m dal punto in cui il sentiero incomincia ad inerpicarsi sono alla capanna.
Ammiro il panorama. Scambio quattro chiacchiere con dei francesi. Ne approfitto soprattutto per esplorare la zona. Vado alla ricerca della traccia per la Pointe de Tsalion, basandomi sulla descrizione fatta dal Brandt. Salgo fino alla presa d’acqua, muovendomi per la pietraia. Ne parlo un po’ con i francesi. Poi, ad un tratto, vedo due puntini scendere : sono due alpinisti che scendono proprio da là !! Quando finalmente sono alla capanna, li fermo e chiedo loro com’è la discesa dalla Pointe de Tsalion. Loro ovviamente vengono dalla ben più difficile cresta W della Dent de Tsalion, ma mi dicono che la via che interessa a me è assolutamente senza pericoli, ed anche ben segnata ! Mi fido, e metto l’idea nel cassetto per uno dei prossimi giorni.
Per la discesa scelgo di fare una variante, passando da Pramousse. Due dei francesi hanno la stessa mia idea. È’ piacevole avere compagnia in discesa !

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