Tiefenbachkogl (3250 m)
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Bella camminata sui due più noti ghiacciai di Sölden: il Tiefenbachferner e il Rettenbachferner.
Inizio dell’escursione: ore 9:35.
Fine dell’escursione: ore 12:30.
Oggi il tempo è molto variabile: sole velato, banconi di nebbia, nuvoloni, piovaschi, cielo sereno. Decidiamo di compiere un bel giro su una parte non pericolosa dei ghiacciai, che in inverno corrisponde a piste di sci. In caso di nebbia fitta, potremmo seguire i tralicci degli skilift.
Il bus pubblico “Oetztaler” ci porta in 36 minuti esatti dai 1350 m di Sölden ai 2793 m del piazzale di fronte alla lingua glaciale del Tiefenbachgletscher.
Calziamo i ramponi direttamente sul piazzale, comodamente seduti su una cabina adibita a panchina. Il bel sole che ci riscalda alla partenza scompare dopo solo cinque minuti di cammino. La passeggiata è veramente rilassante e se non fosse per l’acquazzone che si abbatte a metà ghiacciaio, sarebbe pure deliziosa. Ci copriamo con la mantellina (la piccozza, come sempre in queste situazioni, costituisce un impedimento) e continuiamo testa bassa verso la stazione a monte della Tiefenbachbahn. Incontriamo due battipista che percorrono il ghiacciaio anche se siamo in piena estate. Mi chiedo il motivo, l’utilità di tale operazione, ma non trovo una risposta plausibile. In meno di un’ora e mezza raggiungiamo la passerella panoramica che abbiamo già visitato ieri. Ha smesso di piovere; il tempo sembra volgere al bello.

Tiefenbachkogl (3250 m)
Dopo le immancabili foto ricordo riprendiamo l’escursione. Decidiamo di raggiungere lo Skitunnel, il più alto d’Europa, e di scendere sull’altro ghiacciaio. Il portale sud della galleria è posto a 3213 m di quota, quello nord a 3223 m: su quest’ultimo leggiamo la scritta “… der direkte Weg auf die Sonnenseite”. Oggi è il contrario; come usciamo dal tunnel, lungo 163 m, siamo letteralmente abbagliati dallo splendore del Rettenbachferner, illuminato dal sole. Ce lo meritiamo: la Sonnenseite questa volta è a Nord. Non ci sembra vero di essere soli su un ghiacciaio tanto vasto. Iniziamo la discesa in un tratto quasi pianeggiante: se mi ricordo bene, qui la pista è blu, adatta anche ai principianti.
Dopo pochi minuti di discesa ci raggiungono di nuovo i due gatti delle nevi: il grande fratello ci controlla!
L’unica piccola insidia della gita è costituita dalle pozze d’acqua di scioglimento poste al margine inferiore della lingua di ghiaccio.
Alle 12:30 raggiungiamo il Ristorante Rettenbach con la giusta dose di languore, che ci induce ad una piacevole pausa pranzo. Oggi non rinuncio ai miei amati “spaghetti bolo”.
Piacevole escursione su due ghiacciai, con condizioni meteorologiche molto mutevoli.
Tempo di salita: 1:25 h
Tempo totale: 3 h
Dislivello in salita: 457 m
Difficoltà: T3
Copertura della rete cellulare: buona
Partecipanti: Anna, Daniele e siso
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