Munt Buffalora cun las gianellas, la naiv e fich crappas.


Publiziert von Anna , 3. Dezember 2007 um 20:53.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Val Müstair
Tour Datum: 2 Dezember 2007
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Münstertaler Berge   CH-GR 
Aufstieg: 750 m
Abstieg: 750 m
Strecke:Buffalora - Alp Buffalora - P.2195 - Munt Buffalora - P.2195 - Chasa da Cunfin - P.2195 - Alp Buffalora - Buffalora
Zufahrt zum Ausgangspunkt:cff logo Buffalora

Ün di da bellezza, ma fich fraid, üna bella naiv fin su a 2400m circa,  davo fich crappas e paca naiv.

Cosi probabilmente - perdonate se c’è qualche errore - comincerebbe la relazione in romancio Vallader, la lingua locale dell’Engiadina Bassa e della Val Müstair, dove questa escursione ha luogo. In italiano, si traduce: „Una giornata magnifica, ma molto fredda, una bella neve fino a 2400m circa, poi molte pietre e poca neve“.

Siamo partiti alle 8 da Ramosch con l’autobus. Quindi, abbiamo preso il treno a Scuol ed a Saglians abbiamo incontrato neutrino. A Zernez, abbiamo preso il bus per la Val Müstair fino alla fermata Buffalora (1968 m). Il paesaggio intorno a noi si presenta ben ghiacciato. Scesi dal bus abbiamo potuto calzare direttamente le racchette e lanciarci nella neve polverosa verso l’Alp Buffalora (2038 m), che si trova a circa 15 minuti di marcia dalla fermata del bus ed è visibile a partire dalla stessa.  Le indicazioni del turismo pedestre e le tracce delle racchette ci facilitano la ricerca del percorso. Nessuno di noi è ancora venuto da queste parti. Tutta la gita si svolge in prossimità della frontiera con il parco Nazionale, ma al di fuori di quest’ultimo, permettendoci di vedere il magnifico paesaggio in compagnia di Zina (altrimenti, avremmo semplicemente rinunciato alla gita; non c’è divertimento, se Zina non viene!).
Dall’Alp Buffalora si continua verso il P. 2195, dove c’è una piccola capanna (Buffalora). La vista a partire di qui è semplicemente mozzafiato. Si parla poco fra noi, siamo tutti troppo presi a guardarci intorno colpiti da questo magnifico paesaggio. Anche Zina, che di solito vuole giocare in maniera continua, è molto calma, si direbbe che ha lo zen.
La salita continua dapprima in direzione NE e poi in direzione S fino alla frontiera col Parco Nazionale e di qui lungo la frontiera, ma al di fuori di esso fino in cima.
Più si sale, più la neve comincia a scarseggiare e alla fine siamo costretti ad abbandonare le racchette e continuare a piedi fino in cima (2630m).

Al ritorno, arrivati al P. 2195, si presentano 2 possibilità: correre e cercare di prendere l’autobus delle 14 con il rischio di perderlo e di restare ad attendere 2 ore alla fermata, profittare della bella giornata per visitare un po’ la zona e prendere l’autobus delle 16. Siamo tutti d’accordo con la seconda possibilità e ci dirigiamo attraverso il Jufplaun fino alla Chasa da Cunfin (2289 m).

 Da qui ritorniamo indietro verso il P.2195, in prossimità del quale abbandoniamo la traccia fatta dal passaggio dei numerosi viaggiatori a racchette per scendere direttamente nella neve polverosa, che come dicevo sopra scarseggia in alta quota, ma qui è di nuovo disponibile.

Arriviamo alla Buffalora intorno alle 15 e 30.   Incomincia a fare un po’ freddino e ci scaldiamo camminando avanti ed indietro in prossimità della fermata dell’autobus fino all’arrivo di quest’ultimo. Siamo tutti stanchissimi, ma contenti.

Report (in French) and more photos from Stani : http://www.hikr.org/tour/post4923.html
Report (in German) and more photos from neutrino : http://www.hikr.org/tour/post4920.html

Tourengänger: Anna, Stani™, Zina, neutrino


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WT3
2 Dez 07
Munt Buffalora en raquettes · Stani™

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