Magehorn (2621 m) - Skitour
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Alla partenza si pensa già all’ammazzacaffè, tanto per dare un’idea del clima rilassato di questa gita. Un terzetto hikriano inedito (Laura&…,
tignoelino e
tapio) più Andrea, cioè un quartetto ben deciso ad approfittare della recente nevicata in condizioni sicure. La neve fresca (si fa per dire…) fa inoltre propendere per una cima dai dislivelli contenuti, visto che bisognerà tracciare, anche se poi questo si rivelerà meno difficile del previsto. Partiamo dunque da Engiloch con
tignoelino tracciatore dirigendoci costantemente in direzione WNW. Superiamo dei bei pendii con rododendri affioranti e la neve si presenta subito pesante e bagnata: va bene per la salita, ma fa già pensare ad una discesa problematica. Più avanti mi prendo io la responsabilità di tracciare e dopo aver risalito un ripido pendio ci fermiamo per una gradita pausa caffè, naturalmente corretto, gentilmente offerto da
tignoelino. Dopo la pausa i pendii spianano, per cui procediamo in orizzontale a quattro tracce, come i quattro dell’Ave Maria, o anche (volendo) i quattro cavalieri dell’Apocalisse. Senza alcun problema arriviamo alla Magelicke (2439 m) dove Andrea assume il ruolo di tracciatore, al quale non abdicherà più fino alla vetta. Intanto i nuvoloni che andavano e venivano, si addensano sulla zona sommitale. Ma a noi che importa? In cima siamo arrivati tutti, il panorama più o meno lo conosciamo, quindi procediamo agli adempimenti di vetta (foto più preparazione assetto da discesa) e, in mezzo ad un nebbione da tagliare con la sciabola, ci buttiamo sul pendio a sud, sud-est facendo attenzione ad evitare alcune rocce affioranti. A metà del ripido pendio riappare il sole che ci garantisce una bella discesa su neve sì primaverile, ma molto migliore di quanto le condizioni di salita potessero far immaginare. La discesa senza indecisioni di
Laura&… lascia felicemente sorpreso persino il suo socio, che era simpaticamente dubbioso (e sarebbe anche normale avere delle indecisioni, alla terza scialpinistica in assoluto: invece no!). Giungiamo all’auto senza nessun segno di fatica e in un clima sereno e rilassato ringraziamo
tignoelino per essere stato nocchiero e propugnatore di questa leggiadra sciata.
Laura&… a quanto ha detto
tapio sulla giornata e sull'allegro quartetto c'è poco da aggiungere...e le immagini dicon più di mille parole...
Per quanta riguarda la mia personale valutazione sulla discesa, posso dire che delle tre uscite questa è stata senz'altro quella più goduta: le pendenze non sono mai eccessive, l'ideale per dare sicurezza e lasciare andare un pò gli sci senza la paura di rotolare fino a valle. Una gita semplice ma in un bellissimo paesaggio, ampio e di grande respiro.
tignoelinoTranne la parentesi in nebbia sulla vetta, ottima giornata. Bella salita ed ancor più bella
discesa. Sono molto contento di aver conosciuto " ù " Tapio, persona piacevolissima, e
il simpaticissimo Andrea, ottimo scialpinista. Laura progredisce a tempo di record per
cui, a breve, dovremo già temerla. Grazie, amici, alla prossima. roby
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