Ispirato da un itinerario scialpinistico propongo a Vittorio di salire sulla Cima Fontana passando dalla Valposchiavina e dai Sassi bianchi.
Dopo aver dormito in valle raggiungiamo il parcheggio posto sotto la diga di Alpe Gera, bisogna prestare particolare attenzione alle gallerie poiché c'e parecchio ghiaccio.
Alle 7.35 partiamo, raggiungiamo la parte sommitale della diga e la costeggiamo sulla destra; quì c'é il punto più delicato poiché tutto il sentiero è occupato dalla neve scesa con le slavine e non ci sono parapetti.
Raggiungiamo l'Alpe Poschiavina (2.230m - 55') con le ciaspole ai piedi e risaliamo la valle fino al primo pianone; quì in corrispondenza di un evidente avvallamento deviamo a sinistra e risaliamo i pendii erbosi.
Non ci sono tracce a parte qualche bollo e probabilmente sbagliamo raggiungendo la cresta al posto di aggirarla e ci troviamo di fronte ad una discesa complicata; proseguiamo uno per volta, la pendenza è notevole e cerchiamo i passaggi migliori evitando i salti rocciosi e arriviamo a riprendere la traccia estiva che porta verso il bivacco Anghileri-Rusconi.
La fatica ed il caldo iniziano a farsi sentire quindi facciamo una sosta nei pressi del bivacco (3h15').
Ripartiamo facendo un tratto misto senza ciaspole, risaliamo uno scivolo di neve e poco dopo dobbiamo rimettere le ciaspole poiché si profonda, anche a causa dei 25/30cm di neve fresca caduta una settimana fa.
Arriviamo alla cresta praticamente seguendo la traccia estiva e la percorriamo sempre sul filo con le ciaspole, stanchi ma soddisfatti arriviamo in cima dopo 5h.
Dalla cima si vede un bel panorama anche se oggi ci sono parecchie nuvole ed ogni tanto scende qualche fiocco.
Scendiamo al Bivacco Anghileri-Rusconi e poi decidiamo di scendere all'Alpe Gembré e costeggiare la diga (da evitare in inverno e soprattutto dopo nevicate per le frequenti slavine), in un traverso di slavine mettiamo i ramponi, il sentiero risale verso l'alpe Poschiavina e poi ripercorriamo il tratto iniziale con neve slavinata e ritorniamo (finalmente!) alla macchina.
Giro bello ma molto impegnativo, percorso tutto senza traccia e soprattutto senza vedere anima viva!!!
Temperatura alla partenza (2.010m): -1°
lunghezza: km 16,65
salita: 5h
discesa: 3h20'
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