Monte Roen 2116 m
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Tempo bigio, ma non piove, beh è già qualcosa. Per salire al Roen abbiamo aspettato la tanto sospirata neve ma visto che quest’anno qui non se ne parla tanto vale andarci oggi.
Partiamo direttamente dal P.so della Mendola. Mentre saliamo maledico la scelta del posto, tanto ghiaccio. Se fosse continuo basterebbe mettere i ramponi invece è a tratti più o meno lunghi e poi sassi. Fino alla Malga di Romeno, che di solito è una passeggiata piacevole, non faccio che pensare: “perché non siamo andati da un’altra parte?” Forse dovevamo immaginare una situazione del genere. Dalla malga alla cima le cose migliorano, peccato che in cima non si veda assolutamente nulla tanto che quando arriva un ragazzo e scambiamo le solite battute sul panorama, ci dice che vorrebbe arrivare fino in cima ma che con questo tempo…ma come gli diciamo guarda che in cima ci sei! Eravamo pochi metri sotto ma il capitello era praticamente invisibile.
Io e Marco azzardiamo la discesa verso la malga di Smarano, ma non si vede un tubo e l’impressione che stavamo sbagliando qualcosa è confermata dal GPS che ci fa vedere chiaramente che stiamo praticamente tornando indietro, giro giro tondo…va beh dai Marco lasciamo perdere e torniamo alla Malga di Romeno. Incontriamo altra gente, sembra di essere ai Corni di Canzo, non pensavamo di trovare così tante persone in giro con questa giornata, di fatto sono sempre più convinta che se la malga di Romeno fosse aperta lavorerebbe parecchio.
Dato che è presto, ci dirigiamo verso il rifugio Oltradige e prima di raggiungerlo saliamo alla fantomatica cima Cerva, abbiamo sempre visto una croce sbucare dagli alberi e così siamo andati a vedere cosa si potrebbe vedere da lì. Oggi un tubo naturalmente ma in giornate serene dovrebbe esserci un bellissimo panorama.
Al rifugio Oltradige incontriamo altre persone un po’ titubanti sul da farsi, qui a parte la cima del Roen non c’è molto da fare…
Ci accomodiamo nel bivacco per mangiare e poi giù dal sentiero di salita, altre persone che salgono…
Giunti al P.so della Mendola comincia a piovigginare, beh dai è andata bene!
DATI GPS
Dislivello 1046 m – km 21,29
Partiamo direttamente dal P.so della Mendola. Mentre saliamo maledico la scelta del posto, tanto ghiaccio. Se fosse continuo basterebbe mettere i ramponi invece è a tratti più o meno lunghi e poi sassi. Fino alla Malga di Romeno, che di solito è una passeggiata piacevole, non faccio che pensare: “perché non siamo andati da un’altra parte?” Forse dovevamo immaginare una situazione del genere. Dalla malga alla cima le cose migliorano, peccato che in cima non si veda assolutamente nulla tanto che quando arriva un ragazzo e scambiamo le solite battute sul panorama, ci dice che vorrebbe arrivare fino in cima ma che con questo tempo…ma come gli diciamo guarda che in cima ci sei! Eravamo pochi metri sotto ma il capitello era praticamente invisibile.
Io e Marco azzardiamo la discesa verso la malga di Smarano, ma non si vede un tubo e l’impressione che stavamo sbagliando qualcosa è confermata dal GPS che ci fa vedere chiaramente che stiamo praticamente tornando indietro, giro giro tondo…va beh dai Marco lasciamo perdere e torniamo alla Malga di Romeno. Incontriamo altra gente, sembra di essere ai Corni di Canzo, non pensavamo di trovare così tante persone in giro con questa giornata, di fatto sono sempre più convinta che se la malga di Romeno fosse aperta lavorerebbe parecchio.
Dato che è presto, ci dirigiamo verso il rifugio Oltradige e prima di raggiungerlo saliamo alla fantomatica cima Cerva, abbiamo sempre visto una croce sbucare dagli alberi e così siamo andati a vedere cosa si potrebbe vedere da lì. Oggi un tubo naturalmente ma in giornate serene dovrebbe esserci un bellissimo panorama.
Al rifugio Oltradige incontriamo altre persone un po’ titubanti sul da farsi, qui a parte la cima del Roen non c’è molto da fare…
Ci accomodiamo nel bivacco per mangiare e poi giù dal sentiero di salita, altre persone che salgono…
Giunti al P.so della Mendola comincia a piovigginare, beh dai è andata bene!
DATI GPS
Dislivello 1046 m – km 21,29
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