Colma Regia (Monte Boglia) : un confine tra i piedi
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Colma Regia (Monte Boglia)
Un confine tra i piedi
Mi viene in mente il bellissimo libricino che l’amico Roberto mi ha regalato il Natale scorso “Luoghi di confine” di Pierangelo Frigerio –Francesco Nastro Editore.
Che senso hanno o non hanno queste immaginarie righe sul terreno che corrono da un cippo di confine all’altro ?
Ora ho un piede in Italia e uno in Svizzera…..ritiro il mio piede dall’estero e sono tutto di qua…e Michela e’ di la’…..io in Italia lei in Svizzera….poi c’e’ anche Akos, ungherese incontrato per caso….dove lo mettiamo ????
Strani pensieri in cime alla Colma Regia
Siamo partiti da Bre’ paese e attraversato le belle case, con ripido sentiero ci siamo portati alla fine della strada asfaltata (percorribile solo da automezzi autorizzati). Voglio salire dalla cresta sud sul sentiero che passa accanto al “Sasso Rosso” ma i paletti segnavia non portano questo itinerario e al bivio in localita’ Trevach seguo la traccia di destra, non segnalata, fidandomi dei miei ricordi e di tutte le volte che sono salito di li in compagnia di Amedeo. Il sentiero sale con pendenza costante nel bosco di faggi e poi diventa pianeggiante e prosegue e verso destra sino ad un paletto segnavia privo della indicazione “Monte Boglia”….ma sulla sinistra sale una traccia di sentiero…..i ricordi non sbagliano…si sale da li’ !!! Il sentiero sale ripido attraversando una scoscesa costa e raggiunge la cresta sud che si segue tra rocce affioranti, a destra si nota la parete giallo ocra del “Sasso Rosso”. Il sentiero prosegue ripido con una serie di gradini di legno, si passa da un piccolo rudere sino ad incontrare un bivio con paletto segnavia (sentiero 52) che sale dal bivio di Trevach. Sentiero che faremo in parte al ritorno. Il sentiero e’ ora evidente e segnalato, si raggiunge una forcella e poi una successiva riparate da un parapetto in legno non solidissimo (!!!) con vista magnifica sulla parte Italiana del lago di Lugano , Valsola e Oria…..ora si esce dal bosco…e proseguendo sulla sinistra della cresta si raggiunge la vetta della Colma Regia o Monte Boglia.
Marisa non ha fatto la torta…..ma qualche dolcetto esce dagli zaini….c’e’ da accontentarsi….e Akos……l’ungherese….apprezza molto i ricciarelli e il panforte di Siena…..e, mi dimenticavo….ci sono anche un paio di bottiglie di vino…..
Il panorama e’ magnifico…..un 360 gradi eccezionale..dal lago Maggiore al Rosa….alla Leventina….Vogorno, Madone, Cima dell’Uomo….Bar Camoghe’ Gazzirola…Pizzo di Gino…Legnone…Grigne…e un pezzettino del Lago di Como…..per il Gruppo Verbalario e’ una
Cima ….istituzionale…..
Autoscatto e poi ritorno……
Scendiamo sino al bivio con il segnavia del sentiero 52 che seguiamo. Il sentiero attraversa a mezza costa tutto il versante sud-sud/ovest della montagna in un magnifico bosco di faggi. Dopo un serbatoio dell’acqua il sentiero diventa una comoda casereccia. La strada procede sempre nel bosco sino ad una fontana in localita’ Carbonera, qui se si prende a sinistra si arriva alla localita’ Trevach dove all’andata siamo saliti sulla destra. Noi proseguiamo sulla carrareccia a destra che dopo alcuni tornanti ridiventa sentiero per poi ritornare carareccia. Si giunge cosi’ alla parte bassa di Bre nei pressi di un campo giochi. Con breve salita raggiungiamo le macchine al posteggio.
Oggi mi hanno fatto compagnia : Lorenza, Marisa, Michela, Dario e Roberto

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